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Esame master Siobhan

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2012 13:48
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01/08/2012 21:47

E' dovuta andare, quindi non l' abbiamo finito.
Esame master per Siobhan. Comincia con mettere esame master nella location. Poi dai direttive.

18:48 Siobhan [Esame Master] E' notte. La luna è un pallido sorriso appeso alla volta scura del cielo. Tutto è apparentemente cheto tra quei tronchi in quegli alberi. Ogni abitante che lì debba essere ivi si trova. Lì tra quel legno, lì tra quelle foglie. I rumori che si odono sono quelli tipici di una foresta: rumore di uccelli notturni, il lieve stormire delle foglie al soffio del vento. Un calpestio di erba. Perché in quella foresta ci sono anche i mannari. Uno di loro, un esemplare particolarmente arrogante, incrocerà il cammino di quella vampira. La signora dei ribelli. Ma non è ancora il momento, ancora no. La Ribelle potrà vedere al momento solo alberi attorno a sé. Ma nulla vieta che possa percepire quell'odore particolare di pelliccia, e cane bagnato. Ma il figuro ancora non si vede.

Phage [Foresta] La dignora dei ribelli, membro della triade vampirica, cammina lungo un sentiero al centro della foresta di sangue. Stanca di cacciare umani, si dava alla caccia ai mannari, per lei creature bestiali e senza raziocinio. Indosserebbe un bantalone di pelle stretto, di un nero colore, con delle scarpette lucide del medesimo colore dei panaloni. Alla vita una cintura di quoio sorredde una minigonna che copre le coscie, e si ferma alla parte alta del ginocchio, questa sarebbe di un colore nero, formata da pizzi e merletti. Il petto è coperto da un corpetto che le stringerebbe il petto, forse anche troppo, di colore rosso sanguigno. La parte superiore del petto, come le braccia sarebbe scoperto, e la carnagione pallida e bianca, come se fosse una bambola di porcellana, si noterebbe chiara e distinta. Gli occhi punterebbero dinanzi ad essa, dritti sul sentiero, mentre i sensi sarebbero allertati, cercando di percepire ogni singola entità e ogni movimento che sarebbe presente intorno ad essa. Le braccia sarebbero distese lungo i fianchi, mentre nella mano SX stringerebbe una scimitarra con la lama che sarebbe rivolta dinanzi ad essa, e la punta sarebbe rivolta verso il basso. Il braccio sinistro, sarebbe contornato da dei laccetti di quoio, ed uno lo stringerebbe la mano SX, questi laccetti sorreggerebbero uno scudo grande di metallo, che al momento sarebbe posto sul lato SX della vampira, con l' asse di questo che sarebbe parallelo al suolo. Il passo sarebbe lento e deciso, mentre all' olfatto giungerebbe quell' odore di pelliccia e di cane bagnato. Tenta di percepire, con l' olfatto, da che puntto proviene quell' odore [SENSI SVILUPPATI: OLFATTO 20 MT]. Mentre, non arrestando il passo, volgerebbe la testa e gli occhi verso quell' odore.

19:08 Siobhan [Esame Master] Ed eccola la signora dei Ribelli. Palesarsi al centro del sentiero tracciato da innumerevoli passi prima dei suoi. Abbigliata come una guerriera. La pelle di lei, bianca, catturerà i bagliori sinistri della luna rimandandoli tutto attorno con deboli riflessi. Nella mano sinistra tiene la spada dunque e nella destra uno scudo: una fiera amazzone. A sei metri innanzi a lei, proprio su quello stesso sentiero, si paleserà ai suoi occhi, di certo amici del buio, e senza preoccuparsi di occultare il rumore dei suoi passi, un mannaro. L'odore del sangue,del suo battito cardiaco così bestiale sicuramente si farà sentire dalla vampira. Così che lei non si affanni ulteriormente a cercarne la fronte. Colui che le appare innanzi è davvero un animale nonostante le sue sembianze umane. Alto almeno un metro e novanta, sembrerebbe pesare attorno ai 110 kg, con corti e spettinati capelli scuri, e il viso dai lineamenti duri, la bocca sottile cosparso di cicatrici. Lo sguardo ferino di lui andrà appuntarsi senza difficoltà sui lineamenti della vampira, ad appena qualche passo, lì, così vicina. Le braccia dell'uomo andranno ad apporsi incrociate, sul petto e il mento ad alzarsi sprezzante. -Ehi parassita!-la voce che si leva da quella bocca bugiarda è sprezzante, ruvida, sabbiosa. -Sai che questa è casa nostra?-domanda piantando le gambe larghe sul terreno, all'altezza delle spalle, con l'intento di sbarrarle la strada.

Phage [Foresta] Bloccherebbe il proprio cammino con la gamba destra avanti e quella sinistra arretrata di circa 40 cm. Lo sguardo sarebbe rivolto verso il lupo, che adesso si troverebbe a 6 mt da essa, distanza alquanto breve, tanto che potrebbe permettergli di attaccare per prima. Porterebbe la gamba SX a distanziarsi da qualla DX con un' ampiezza pari all' ampiezza delle spalle. Il piede SX verrebbe ruotato di circa 45° verso l' esterno del corpo, il peso del corpo sarebbe distribuito su entrambe le gambe che verrebbero flesse leggermente per dare maggiore equilibrio e stabilità al corpo. Le braccia resterebbero nella medesima posizione in cui erano prima, mentre il busto sarebbe sempre rivolto verso il lupo mannaro. Un sorriso si dipingerebbe sul volto della signora dei ribelli, mentre tenta di muovere la voce verso il mannaro. -Sai che a me non fraga nulla di voi animali?- Domanderebbe con tono tagliente verso quel malnato. Un sorriso maligno si andrebbe a dipingere sul volto della signora dei ribelli, e ancora una volta la voce muoverebbe, tagliente verso quel mannaro. -Ma guarda un po' il caso, stavo cercando proprio uno della tua razza, schifoso essere!- Il tono sarebbe disgustato mentre proferirebbe quelle parole.

19:30 Siobhan [Esame MAster] Il lupo se ne sta ancora in quella posizione prepotente innanzi a lei. Il terreno è asciutto e non inficia nei movimenti la vampira, che andrà stabilizzandosi flettendo ed allargando le gambe, al contempo sguainando le armi senza alcuna difficoltà. Le mostra quasi con prepotenza, anche lei. Due predatori che si specchiano e a suon di dardi taglienti sottoforma di parole si sfidano. Appaiono quasi speculari nel loro stare immobili, gambe un po' divaricate, statuari. Il sorriso di lei va specchiandosi, una volta di più sul viso dalle labbra sottili e deformato da un reticolo di cicatrici del mannaro. -Pensa un po'...-dice con quella voce sabbiosa. -Anche io mi annoiavo. E cercavo una di voi sanguisughe.-parole pacate. E poi quella immobilità apparente, quasi di morte, viene spezzata dal movimento di lui. Il mannaro con tutta la sua forza fisica, e l'agilità che la sua razza gli permette [Mannaro Veterano] va a darsi un poderoso slancio in avanti, usando come perno il piede destro che scatta indietro, così che il busto non ha alcuna difficoltà ad inclinarsi un po' in avanti, 45° rispetto al corpo, i pugni chiusi ad eguale distanza dal volto, all'altezza del mento. Nessuno dei due ha difficoltà di movimento. Sono esseri eletti dalla massa. Quasi una posa da pugile. Dunque la vampira ha ora l'opportunità di bruciare ulteriormente le distanze e dare davvero inizio a quella sfida. Non più solo vuote parole. Quasi i passi non s'odono sul folto sottobosco, e il pugno destro della belva va indietreggiando rispetto al viso, il braccio teso parallelo al terreno un urlo bestiale che rieccheggia tra il folto della foresta. Pronto ad abbattersi quel colpo. Ma lei può reagire. La sua abilità sarà l'ago della bilancia. Il pugno sarebbe calibrato, indietreggiando rispetto al viso, alla distanza di tre metri, mirando allo zigomo sinistro della vampira. Un'azione certamente scontata, assolutamente non calcolata. E mentre in quei pochi istanti lei avrà il tempo per rispondere il pugno sibila nell'aria. Un salto a due metri, verrà spiccato dal mannaro, quasi volesse abbattersi come una bestia disumana sulla ribelle.

Phage [Foresta] Nulla più direbbe la signora dei ribelli, vedrebbe lo scatto che compirebbe il mannaro dinanzi ad essa. Un sorriso si paleserebbe sul suo volto ed un ghigno uscirebbe dalle sue labbra, gli occhi sarebbero puntati verso la figura del mannaro, e tutti i muscoli del proprio corpo sarebbero in tensione. Quando il mannaro scatterebbe verso di lei, tenta di ruotare il busto da DX verso SX, cercando di giungere alla massima estensione di questo, quindi una rotazione di circa 90°. Il braccio DX verebbe alzato e sarebbe portato parallelo al suolo, mentre l' avambraccio DX sarebbe ruotato verso SX e portato parallelo al proprio busto. Il braccio DX sarebbe abbassato cercando di far coincidere, la superficie alta dello scuto, alla linea del naso, tentando di dare visibilità agli occhi, su quello che accadrebbe dinanzi ad essa, quindi tutto lo sdudo sarebbe posizionato parallelo al bustomentre le gambe non si muoverebbero dalla posizione in cui erano precedentemente. Il braccio SX, con la medesima mano che stringerebbe la scimitarra, verrebbe indietreggiato e sarebbe portato dietro la schiena in obliquo di circa 45°, la lama della spada sarebbe rivolta verso l' avversario e il falso filo rivolto dietro la schiena della vampira. Quando il mannaro scaglierebbe il proprio pugno, essa alzerebbe il braccio DX, tentando di mantenere l' avambraccio parallelo al corpo, e portare dunque lo scudo a protezione del volto, contemporaneamente ruoterebbe il busto da SX verso destra, e compirebbe un movimento del braccio SX in obliquo, dal basso verso l' alto e da SX verso DX tentando di impattare la lama della scimitarra con il medio, nella giuntura tra l' anca e la coscia DX del mannaro, cercando di affondare la lama in quel legamento.

20:11 Siobhan [Esame MAster] La vampira riesce ad apporre lo scudo in linea con il proprio viso, con la linea diritta del naso e dare così una direzione al suo sguardo. Al contempo non viene inficiato da nulla nemmeno il movimento della spada, il busto che correttamente, e con un lieve sforzo, si torce per fari sì che la spada in un movimento regolare venga preparata all'assalto. Lei non si è mossa effettivamente di nessun passo, come invece sta facendo il mannaro, di gran carriera. Ora il suo salto, lo porta ad una distanza di appena 50 cm, sufficiente a far sì che il colpo di lei vada a segno. Solo la potenza ne viene un po' intaccata, poiché di rami è piena la foresta, e la forza del colpo, viene stemprata da qualche ramo di sottobosco che costeggia il sentiero che si trovava sulla traiettoria della lama affilata. Il pugno del mannaro incontra allora la solida superficie dello scudo ammaccandola con un tonfo sordo mentre la mano sinistra andrà ad appigliarsi al braccio destro di lei, con forza e violenza, come a volersi aggrappare a quel corpo di ribelle. Il volto di lei non sarà toccato, dunque, ma il contraccolpo sicuramente viene sentito, ché quelle sono due razze che si equivalgono in quanto a forza. Le gambe del mannaro piantano adesso, impattando con un sonoro scivolone, sul terreno umido e leggermente fangoso della foresta. Ma quei due sono incatenati, ora. E nonostante questo, il colpo di scimitarra di Phage è stato librato, e ben calibrato, prima del contraccolpo subito, e dunque la lama si infila, con uno sgusciare di caldo sangue, sulla piega dell'inguine. La lama viaggia come un coltello nel burro. Non c'è sbaglio o esitazione nell'urlo di dolore che si leva chiaro e rauco nella foresta. Dunque il mannaro, afferrato il braccio della vampira, lo scrollisce ora, con il tentativo di privarla almeno dello scudo. Le braccia del lupo sono nella seguente posizione: il sinistro aggrappato al braccio destro di lei, appena sotto il gomito destro, con il tentativo di scrollirle di dosso lo scudo. Il braccio destro di lui è andato invece ad abbattersi, con il pugno chiuso sulla superficie dello scudo, ammaccandolo. I corpi dei due sono vicini, in uno stretto corpo a corpo, così che se la vampira vorrà prevalere dovrà usare le giuste movenze e i giusti colpi. La distanza tra i due corpi è ora di 50 cm, appena la lunghezza di un braccio, o meno.
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04/08/2012 02:26

Phage [Foresta] La signora dei ribelli allora avrebbe il braccio SX dritto dinanzi a se, all' altezza dell' anca del mannaro, con la scimitarra infilata sotto l' anca del mannaro. Il braccio DX sarebbe chiuso nella morsa del mannaro, e l' avambraccio DX ancora manterrebbe saldo la presa sullo scudo. Le gambe sarebbero nella stessa posizione precedente, apertura pari all' ampiezza delle spalle gamba DX avanzata di 40cm rispetto a quella SX, piede SX ruotato di 45° verso l' esterno e peso del corpo distribuito su entrambe le gambe, con le ginocchia che sarebbero leggermente flesse così che le permetterebbero più stabilità. Tenterebbe quindi di ruotare il braccio SX, da DX verso SX e dall' alto vero il basso, contemporaneamente ruoterebbe il busto da DX verso SX cercando di raggiungere la massima rotazione del busto, il suo intento sarebbe quello di portare il braccio SX in dietro al corpo con un' inclinazione di circa 45° rispetto al suolo con la lama rivolta verso l' avversario e la punta che sarebbe rivolta verso il suolo, il falso filo guarderebbe le spalle della vampira. Contemporaneamente a questa torsione, tenterebbe di ruotare il braccio DX da SX verso Dx, cercando di stendere anche tutto il braccio con tutta la propria forza [POTENZA LIV. 1, FORZA +1], il suo intento e aprire lo scudo cercando di far perdere la presa sul proprio braccio, così che lo scudo impatti pesantemente sul braccio SX dell' avversario.

23:49 Siobhan [Esame Master] Il Mannaro fallisce nell'afferrare l'avambraccio della Vampira, allorché questo è riparato dallo scudo, che ha uno spessore notevole e non accenna a vacillare nemmeno per errore. Non ha compiuto un passo in fin dei conti la cainita, ma solo torsioni del busto, veloci movimenti. Il movimento della scimitarra di lei risulta fluido. Il mannaro tuttavia va a fare un agile salto all'indietro, appena quel che serve per evitare il filo dell'arma. L'agilità naturale della sua razza in questo l'aiuta. Se non fosse che, su quel sentiero che è largo appena un metro, una larghezza che è poco più dell'estensione di un braccio umano,il movimento dello scudo si trova un po' inficiato dai rami degli alberi che sporgono. La potenza viene sgretolata in parte dall'attrito coi riami [-1]. Però il l'intento di lei trova buon esito, nuovamente, poiché già in precedenza nello scansare la spada il mannaro era indietreggiato, lasciando libero il braccio di lei. Ora il naturale avversario della non morta ha l'intenzione di stringere il corpo di lei, avvicinandosi per uno stretto corpo a corpo che somigli ad una danza. Nel saltare all'indietro le gambe sono rimaste tese, dopo la pressione delle piante dei piedi, ed è per questo che la lama va colpendo di striscio la coscia SX di lui. Ma la gamba destra dell'uomo nel frattempo, avanzata di 30 cm rispetto a quella offesa va a far perno per un balzo. E saltando in avanti, il lupo, si trova appena toccato dalla torsione del corpo di lei, di quello scudo di ampiezza niente affatto ignorabile, che sferza comunque, nonostante l'attrito dato dai rami, la spalla di lui. Il corpo non riesce a mantenere l'equilibrio e la spinta della vampira fa perdere rovinosamente l'equilibrio a quello che lei potrebbe considerare solo un animale. Animale che cade a terra sulla schiena, ad una distanza di 1 mt da lei, alla sinistra della Ribelle, al limitare del sentiero. -Maledetta Sanguisuga!-ringhia l'eletto della foresta, digrignando i denti. La vampira al contempo si trova con il braccio destro teso innanzi a sé, che nella forza dello slancio torce dritto attorno a lei, disegnando nell'aria un semicerchio parallelo al terreno, sino alla massima torsione del braccio. Con il peso dello scudo tuttavia anche il busto si torcerà quel che serve, circa 45°. E la Vampira poi, non avrà difficoltà a portarsi nuovamente nella posizione iniziale. E ora che quel mannaro è a terra innanzi a lei...Sono due predatori, i più feroci e crudeli delle terre dell'est. Non si fermeranno. Infatti il mannaro accucciandosi in posizione fetale va, raschiando il terreno con le unghie, facendo peso sulle gambe per saltare, tenendole divaricate di 50° gradi e di modo che sia quasi seduto sui propri talloni, tentando di slanciarsi in avanti con le braccia tese, dritte innanzi a sé per afferrare le gambe di lei, con l'intento di farle perdere l'equilibrio.

Phage [Foresta] Quindi essa avrebbe lo scudo perpendicolare alla linea del corpo, e lo sguardo andrebbe a saettare sul mannaro a terra, un sorriso maligno si dipingerebbe sul volto della signora dei ribelli, mentre andrebbe a ruotare il braccio DX, quindi quello che sorreggerebbe lo scudo, e andrebbe a portarlo con un' angolazione di 90°. Quindi il braccio sarebbe parallelo al suolo, e l' avambraccio parallelo alla linea del corpo, il braccio si abbasserebbe facendo in modo che la superficie alta dello scudo andrebbe a coincidere con la linea del naso, così che questo non infici sulla vista. La signora dei ribelli vedrebbe che il mannaro si sta dando lo slancio verso ella, allora tenterebbe di piegare maggiormente le gambe verso il basso, per poi distenderle, tenterebbe dunque di darsi uno slancio verso le proprie spalle, senza modificare la posizione di queste, e di atterrare indietro quando più lontano le sia permesso data la sua agilità [AGILITA' LIV. 1, AGILITA' +2]. Se fosse riuscita nel salto, tenterebbe di atterrare con le gambe aperte, con l' apertura pari all' ampiezza delle spalle e la gamba DX avanzata di circa 40cm rispetto alla SX, ed il piede SX sarebbe ruotato verso l' esterno di 45°. Quando atterrerebbe cercherebbe di piegare le ginocchia per avere più stabilità ed equilibrio, mentre la rotazione del busto e la posizione delle braccia tenterebbe di non modificarla.

00:27 Siobhan [Esame Master] No. Quel salto è troppo corto. La vampira dopo essersi riparata oltre lo scudo, come all'inizio del combattimento, riesce trovando tutta la stabilità che le serve a fare quel salto indietro che occorre per schivare, con l'equilibrio necessario ad un atterraggio perfetto, poiché la sua agilità è assai maggiore di quella di altri suoi pari. Se non che, il cielo, che già da tutto il giorno minacciava pioggia, termina di addensare le ultime nuvole. Piccole quasi inudibili gocce di pioggia prendono a cadere dal cielo, picchiettando come aghi argentei sui rami. E lì, con quella sporadica pioggerella che inizia a cadere, nella foresta, nel labirintico intrico di rami e tronchi risuona, macabro, stentoreo:un lamento, un ululato. Il Clan. Il Mannaro ha tentato di fare attrito sulla terra, riuscendovi, con le mani e i piedi. Così che ora sta accucciato innanzi ad ella, con le gambe larghe, nella medesma ampiezza di prima,50 °,e le braccia all'interno d'esse. Sono ad una distanza che non permette un colpo di spada senza un previo movimento. Dunque la distanza di due metri. Sadica, sabbiosa e divertita è la risata che si leva dalla bocca di lui. -E ora che fai, bambina?-domanda con un tono di voce quasi carezzevole il mannaro, osservandola dal basso della sua posizione, innanzi a lei, con occhi ambrati. Lui non fa una mossa, mentre al meglio della loro velocità due mannari in forma lupus si stanno avvicinando, correndo di gran carriera verso il sentiero, verso il loro fratello in pericolo. Sono ad una distanza di circa 30 mt dal punto in cui i due si fronteggiano, apparentemente immobili, come in una ieratica stasi sotto la pioggerella fine.

Phage [Foresta] Solo un sorriso, nemmeno prova a spostarsi resta ferma con gli occhi puntati dinanzi ad essa, la pioggia non avrebbe fatto altro che favorirla, e i mannari non conoscevano affatto il potere di loro vampiri. Cerca di scrutare nel proprio cono ottico, se tra i rami più prossimi ci sia qualcuno coperto dall' ombra, ciò non dovrebbe risultare difficile dato il cielo coperto e la notte impellente, infatti tutto dovrebbe essere oscurato, ma non per lei, che vede di notte come se fosse pieno giorno. Quindi resterebbe immobile in quella posizione, aspettando la mossa di quel mannaro. -Sei troppo sicuro di te. ANIMALE!- Direbbe con voce tonante e disgustata. Farebbe una torsione del braccio SX, ruotandolo dal basso verso l' alto avendo sempre la lama della scimitarra che punta verso SX, la punta che punterebbe in alto dietro la vampira a circa 120° rispetto al suolo come se volesse preparare uno SGUALEMBREO REVERSO DI MANCINA.

00:53 Siobhan [Esame Master] La vampira sorride. Melliflua anche lei come la notte le ha insegnato. No i mannari non possono sapere tutto ciò che c'è da sapere. Il braccio sinistro di lei non trova nessun intralcio nel mettersi in posizione come a voler portare il colpo ad una mano, con la manca, pronta a scagliare il colpo. Al contempo la vista periferica di lei sarà in grado anche grazie ai bonus di razza di percepire una fitta zona d'ombra, alla propria sinistra, dove le fronde degli alberi, discoste dal sentiero, si intrecciano fitte come dita, creando un completo buio come di vuoto, a circa un metro e mezzo da lei, alla propria SX. Ma quella è proprio la direzione dalla quale gli ululati e gli uggiolii si fanno più forti, venendole incontro, al punto che ora i lupi sarebbero ad una distanza complessiva di 22 metri dal luogo in cui i due ancora esitano, si fronteggiano, tesi, pronti a colpire. -E voi Sanguisughe, che vi credete dei...Condannati a succhiare colli sudati per sopravvivere. Che ironia!- dice il mannaro con tono canzonatorio alzandosi in piedi con uno scatto quasi fulmineo. E' tardi. E la vampira deve decidere subito cosa fare, se soccombere lottando, o fuggire, andando nelle fauci del lupo. Come nell'azione precedente i metri tra la vampira e il mannaro sono 2.

Phage [Foresta] Non sarebbe la scelta migliore quella di usare la propria abilità per fuggire, ma avrebbe un' altra possibilità. UCCIDERLO ed andare via in forma di nebbia. Sposterebbe il peso del corpo sulla gamba DX, e farebbe perno su questa per portare la gamba SX davanti e poi quella DX ancora, la sua intenzione sarebbe quella di fare uno scatto in avanti compiendo circa 1,40 mt, con tutta la propria velocità [AGILITA' LIV. 1, AGILITA' +2]. Quindi si porterebbe a circa 60 cm da esso ruotando tutto il busto da DX verso SX tenendo la spada con il colpo preparato come se volesse portare l' attenzione dell' avversario sul colpo di spada. Quando giungerebbe a quella distanza, pianterebbe il piede DX al suolo e lo fletterebbe leggermente per dare più equilibrio al corpo, così partirebbe la gamba SX cercando di compiere una rotazione da SX verso DX, con la gamba SX tesa e anche il piede SX, cercando di impattare la gamba contro il lato DX del ginocchio DX di lui in quella sorta di TONDO REVERSO DI MANCINA. La sua intenzione sarebbe quella di ficcare quell' articolazione verso l' interno con tutta la propria forza, cercando di proseguire il colpo se esso dovesse spostare quella gamba [POTENZA LIV. 1, FORZA +1].

01:18 Siobhan [Esame Master] Il suolo non è ancora così bagnato da intralciare i movimenti, e il sentiero è sgombro da ostacoli di sorta. Entrambe le gambe non trovano difficoltà alcuna nel percorrere quel metro e mezzo, al punto che ancora 50 cm avanzano tra i due, quello del mannaro, in piedi, e quello della vampira teso in avanti nello scatto. Il Mannaro è distratto, fremente per l'avvicinarsi dei fratelli, che percorrono ora altri metri, portandosi ad una distanza di 1 mt dall'unica zona d'ombra. Il colpo già preparato in precedenza sembrerebbe una tattica per sviare. E' una Ribelle non una sciocca. Ecco dunque che mentre il mannaro, ascoltando gli ululati, sobbalza quasi sorpreso dalla spada che inizia ad abbassarsi, alzandovi gli occhi ambrati, la gamba sinistra di lei si alza con forza, andando ad impattare contro il ginoccio DX del lupo. La gamba cede con uno schioppo di tendini, piegandosi verso l'interno, le ginocchia che cozzano l'una contro l'altra e il corpo che si sbilancia verso sx, perdendo il Proprio baricentro. Il colpo viene portato dall'alto verso il basso con la manca senza alcuna sporcatura questa volta. Ed ora che la gamba ha ceduto, i tendini sono fuori posto...Ora, che i lupi si avvicinano e un tuono riecheggia, annunciando l'imminente temporale, spetta ad ella il prossimo passo. La distanza tra i due è di 60 cm, come voleva Phage, e la gamba sinistra di lei, quella che ha scagliato il colpo si trova ora a mezz'aria,sbilanciata verso destra, in attesa che la sua padrona ritrovi una posizione più comoda, o consona ai suoi prossimi intenti.

Phage [Foresta] Quella distanza sarebbe abbastanza corta per fare tutto ciò che le aggrada, porta la gamba SX nuovamente dietro la DX, cercando di mantenere l' equilibrio sulla sola gamba DX. Porta la gamba SX dietro la destra a circa 40cm, con un' ampiezza pari a quella delle spalle. Il busto tenta di ruotare nuovamente da DX verso SX, cercando di raggiungere la massima torsione di questo. Il braccio Sx resterebbe nella posizione precedente. Ma quando il busto raggiungerebbe la massima torsione andrebbe a fare come una molla, quindi ruoterebbe da SX verso DX e contemporaneamente il braccio SX andrebbe a muoversi dall' alto verso il basso e da SX verso DX, in quella sorta di SGUALEMBRO REVERSO DI MANCINA. L' intenzione della signora dei ribelli sarebbe quella di ficcare il filo medio della scimitarra nella parte centrale tra il collo e la spalla del mannaro, con tutta la sua forza [POTENZA LIV. 1, FORZA +1].

01:38 Siobhan [Esame Master] La Cainita sfrutta l'andamento del corpo, che trova la corretta torsione nell'andare da sx a destra. E subito, l'attimo successivo la torsione è inversa: il busto cerca l'andamento contrario senza errori di sorta. Quel colpo di spada appare il medesimo di prima. E il movimento è lo stesso, dall'alto verso il basso, ma questa volta con l'intento di uccidere. Nel perdere l'equilibrio il mannaro si trova quindi in ginocchio, come in preghiera innanzi alla signora dei ribelli. E il medio della lama cade, proprio nel punto da lei voluto. Trova il collo secco del lupo. La lama incide le carni con un fiotto di sangue, trovando qualche resistenza dove i tendini sono tesi a causa dell'adrenalina e dello sforzo. Ma infine anche questi cedono sotto il duro metallo della scimitarra. Un abbondante fiotto di sangue irrora il volto del mannaro, che alza gli occhi ambrati su di lei, ora vitrei,emettendo indistintii gorgoglii. La vampira è dunque ora alla distanza di 60 cm dal corpo gorgogliante di lui, con le gambe divaricate e il colpo sferrato. Ma è quel suono che dovrebbe farla affrettare: infatti mentre lei decideva di uccidere il suo avversario, e lì scattava, affondava la lama, e la pioggia cadeva, i lupus hanno percorso altri metri, trovandosi ora ad una distanza complessiva di sei metri dal sentiero, dall'esatto punto in cui i due si trovano. Un ululato di dolore, di rabbia, si leva vicino, alzandosi verso i rami più alti. La vampira deve decidere in fretta cosa fare: portare via con sé la scimitarra, lasciare l'arma, scappare, semplicemente? Perché ora i Lupus sono due, e lei sola. Il corpo del mannaro non si accascia per terra, privo di vita perché trattenuto dalla lama ancora, la gola e il collo sul lato sinistro slabbrati e sanguinanti.

Phage [Foresta] Non lascerebbe la presa sull' arma ma compirebbe una rotazione del braccio, dal basso verso l' alto, cerca di estrarre la spada dal corpo del mannaro con tutta la propria forza. Tenterebbe dunque di fare perno sulla gamba sinistra per ruotare il proprio corpo, da DX verso SX, in direzione dei mannari, cerca di porsi frontalmente a questi, con il braccio SX indietro al proprio corpo con la punta rivolta verso l' alto e la lama che punterebbe verso SX. Ruoterebbe nuovamente il busto da DX verso SX tentando di raggiungere la massima estensione di questo, cercando di posizionarsi nella stessa posizione di prima. Lo sguardo che guarderebbe sempre da sopra lo scudo rivolto verso la foresta cercando sempre una zona in ombra che sia a 6 mt da essa.

01:59 Siobhan [Esame Master] La donna riesce ad estrarre l'arma: quel corpo morto ormai non farà alcuna resistenza. E una volta, che sanguinante, viscida,la lama è estratta dalla ferita slabbrata, il corpo viene ruotato nuovamente in direzione del bosco. Proprio da quei mannari, che ora escono dal folto, mostrandosi agli occhi della vampira. La lama è a riposo, alla sinistra del corpo di lei, lo scudo nella solita posizione protettiva, in linea con lo sguardo. Ora che i lupi sono così vicini e rallentano, come accerchiandola, soppesandola, ad una distanza di appena 2 mt da lei, proprio di fronte, l'unica via di fuga disponibile sotto la notte uggiosa, la pioggia che cade è dietro di lei. Il folto della foresta nasconde lo sguardo della luce, ombreggiando il sottobosco fittamente, non fosse per sporadiche zone illuminate. Dunque la Cainita può scegliere di indietreggiare. Sarebbe una piccola umiliazione, contro quei lupi che ringhiano, il pelo ritto sul collo, le zanne sguainate osservandola come una preda ancora a due metri da lei. L'unica possibilità è sfuggire, lì in quella via che sta oltre di lei, a 4,5 mt, tra gli alberi gocciolanti. La vampira ancora in posizione di difesa, la spada alla sx e lo scudo innanzi, ora deve decidere.

Phage [Foresta] Non avrebbe alcun senso andare contro la morte, si era divertita ad uccidere quel mannaro, e adesso doveva solo andarsene. Un sorriso maligno si dipinge sul volto della signora dei ribelli, e con un tono di sublime malignità direbbe. -Mi sarebbe piaciuto tranciare voi maledetti animali, come ho fatto con il vostro compagno, ma doveri più importanti mi attendono! La prossima volta non sarò così clemente!- Il tono andrebbe ad essere minaccioso, mentre lo sguardo sarebbe sempre puntato verso la zona d' ombra. Così tenterebbe di trovare il condotto, che dall' ombra ai suoi piedi, la porterebbe alla zona d' ombra che antecede i lupi mannari. Se l' avrebbe trovata non gli basterebbe nulla. Fletterebbe le gambe e poi le distenderebbe, cercando di compiere un piccolo saltello. Dovrebbe così essere risucchiata dall' ombra ai suoi piedi e fuoriuscire dalla zona in ombra dietro i mannari [MUOVERSI TRA LE OMBRE LIV. 1]

02:11 Siobhan [Esame Master] La vampira parla in modo arrogante verso quei lupi, che con lenti viscidi rivoletti di saliva mostrano a lei le zanne con cupi ringhi che sono come brontolii che ben si accordano con i tuoni in lontananza del temporale che sta arrivando. I fili argentati cadono, sempre più fitti. A quel suo dire le bestie lì, ferme innanzi, hanno un fremito di rabbia. E proprio mentre una di loro, quella più piccola, forse il maschio, decide di avventarsile contro, la cainita si volta. Basterà ad ella scostare qualche albero, cosa veramente da poco se ci provasse, vista la sua agilità. Quel salto, aggraziato nonostante sia sporca di sangue, come una comune assassina, la porta a scomparire, come inghiottita nel nulla. L'altro lupo allora si avvicina al corpo riverso del fratello, condannato per sempre alla forma umana. Il maschio si blocca invece, nel suo attacco, disorientato dall'improvvisa scomparda della ribelle. Ma lei è proprio lì dietro, e lui se ne accorgerà forse tardi. Mentre lei potrà ben udire, ormai, se corresse, a circa 10 metri di distanza dai lupi ancora fermi sul sentiero, il latrato di agonia, per la perdita di un membro del branco. Un latrato che giura vendetta.
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22/08/2012 13:48

1°errore:

Nella mano sinistra tiene la spada dunque e nella destra uno scudo:

//Phage si gioca sia scudo che scimitarra nella sx, quindi nel primo responso darai scudo e spada nella sx, non attacca ne difende altrimenti avrebbe avuto dei malus, qualora nella segonda azione si corregge allora ci sarà un malus descrizione, la vampira dovrà ruolarsi di cambiare il braccio allo scudo, o all'arma.


2° errore:

ad appena qualche passo

//Distanza? qualora la vampira avesse voluto mozzargli la testa di botto senza dire ne A ne B sarebbe già a distanza di ingaggio? se non lo sarebbe quanto si dovrebbe avvicinare?


3°/4° errore:

Le gambe del mannaro piantano adesso, impattando con un sonoro scivolone, sul terreno umido e leggermente fangoso della foresta. Ma quei due sono incatenati, ora. E nonostante questo, il colpo di scimitarra di Phage è stato librato, e ben calibrato, prima del contraccolpo subito, e dunque la lama si infila, con uno sgusciare di caldo sangue, sulla piega dell'inguine.

//Nel responso precedente avevi dato terreno asciutto che non inficia i movimenti, qui lo dai umido e fangoso... deciditi XD...
Il colpo di phage non va a segno oltre che per il motivo indicato da te (che apprezzo tanto sinceramente) i rami non calcolati e eventuali impicci siamo in una foresta non in un'arena giustamente, la vampira applica una torsione del corpo di 90° verso sx, torsione che non viene riapplicata verso dx nello scaricare il colpo ma vi è solo un movimento del braccio, e vedendo la posa attuale dello scudo e del busto e il punto che mira, il colpo impatta sul bordo sx dello SCUDO GRANDE stesso.


inoltre generico tu parli di razze che si equivalgono in forza... phage per ora fino a questa azione non la ho vista usare e dichiarare la skill, quindi il pugno del mannaro la sbalzerebbe anche per terra col contraccolpo [//malus, le skill si usano e si dichiarano se no non le da il master in automatico]


Mi fermo qui nel dare gli errori perchè il 4° in un duello tra pg avrebbe favorito letteralmente Phage, costando al master
A)figuraccia.
B)Polemiche.
C)Etichetta di parzialità sul vampiro perchè razza della gestione.

Mi piacciono le tue descrizioni, mi piace che non rendi il posto un'arena, quindi la forma mentis con la quale ti poni a masterare mi piace. per ora dunque ti do il MASTER DESCRITTIVO, ovvero non puoi masterare nessun interazione di combattimento tra pg, pg-png.
Puoi masterare tranquillamente fiere, feste, folletti rompi scatole (tipo i miei happini) ecc... appena ti senti pronta basta mi ripresenti un duello qui, anche domani non 'è un tempo limite :) e se ti servono consigli hai sia il mio msn che le missive.
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