ROLE PER LA CURA DI ARYA: morso alla coscia sinistra bendaggio, pulizia + rigenerazione
15:33 Alybert [Antro-cunicoli] Un luogo chiuso e protetto, un luogo che quella notte ha ospitato la delirante arya nei suoi cunicoli in quella che pare un'alcova di stanze e corridoi atta a ospitare il branco. Alcuni guardiani son stati superati la notte prima, neri come la pece sorvegliavano l'ingresso delle grotte già celate di loro cosi che nessuno ne di giorno ne di notte potesse accedervi senza incorrere nella loro furia. Bagnati sotto quella spessa pietra trovano solamente refrigerio in quella notte che ha visto la febbre salire e la trasformazione ormai prender luogo. Arya si trova coricata su un masso più grande del normale, probabilmente scomodo ma decisamente fresco, un panno è poggiato sulla sua fronte e occhi attenti son puntati su di lei a controllarla e valutarne costantemente lo stato. Nessun contatto, non ora, al momento lui si trova a qualche metro di distanza a torso nudo e con quei pantaloni marroni addosso, seduto a terra con le braccia poggiate alle ginocchia e lo sguardo e ogni senso è tutto per quella fanciulla, pronto a metter fine alle sue sofferenze e alla sua pazzia o ad accoglierla in quel cerchio riservato a pochi.
15:44 Arya [Antro-cunicoli] Apre gli occhi, Arya, solo quel poco per capire dove si trova, solo buio, ecco quello che vede, poi d'improvviso inizia ad abituarsi volta il capo e riesce a distinguere delle forme, è distesa su un masso fresco è scomoda cerca di spostarsi per trovare una posizione più comoda, ha dolori a tutte le articolazioni. I suoi sensi sono più acuti del normale, se ne accorge in un secondo momento presa com'era a congratularsi con se stessa di essere viva. La mano destra va a toccare la coscia e trova una medicazione pulita, la fascia è stata cambiata. I suoni dentro quei cunicoli sono insopportabili, si porta le mani alle orecchie e chiude gli occhi alla ricerca di un pò di calma>questo è alquanto estenuante<profera piano non ha idea di chi sia presente in quella stanza, forse Alybert, visto che è stato lui a conciarla così.
15:50 Alybert [Antro-cunicoli] Rimane li come qualsiasi altro lupo e quando vede i primi movimenti della donna non può che destare la sua attenzione e i suoi sensi nei suoi riguardi fino a costringersi ad alzarsi. Lo sguardo verso ella e le orecchie che captano perfino il rimbombo di quel sussurro, isolandolo dal resto cosi da evitare di uscire sordo. Gli occhi scuri indugiano prima sul suo viso e poi su quella gamba a cui porta le mani. La sua prima creazione ha passato la notte e non può che sorridere. Il tono si abbassa totalmente tanto che un umano non lo percepirebbe e loro distano anche meno di quattro metri. <ben svegliata...sembravi un ragno questa notte, li a contorcerti continuamente> Sospira appena poggiando le mani sui fianchi <come stà la testa?> ed è ovvio che non chieda solamente come stà fisicamente che poi sia ovvio anche per l'altra è un paio di maniche totalmente differente.
16:01 Arya [Antro-cunicoli] Vede una figura alzarsi in piedi percepisce il movimento non solo con gli occhi ma anche con le orecchie, una cosa conosciuta fino ad allora, solo dopo riconoscerebbe Aly in quella figura. La voce dell'uomo le rimbomba nella testa come un tuono>piano<profera sempre in un sussurro>siete rimasto qui tutta la notte?<una domanda inutile visto ciò che ha appena detto il mannaro ma non può trattenersi. Cerca di alzarsi a sedere con molta fatica appoggia la mano alla roccia e facendo forza su quella si alza, a causa della sua nuova condizione però non riesce a dosarla bene e rischia di cadere, con un'ulteriore sforzo riesce infine a mettersi seduta>la testa? non sono ancora impazzita del tutto se è questo che intendente<favella il tono a metà tra il divertito e il sollevato; ricorda bene quanto detto da Alybert appena prima di cadere in uno stato d'incoscienza, sarebbe potuta impazzire al risveglio a causa del cambiamento ma per ora sembra tutto a posto.
16:11 Alybert [Antro-cunicoli] Mugugna appena qualcosa prima di sforzarsi di tenere un tono ancora più basso. Non avanza, non la sfiora nemmeno semplicemente la guarda come un genitore farebbe con un bambino, non un genitore umano s'intende. La lascia barcollare e trovare le forze per rialzarsi. <Com'è mio dovere... sei la prima che ho morso, la prima trasformata dalle mie zanne e per questo ti ho seguita, cosi come seguirò nella medesima maniera gli altri.> sentenzia, sussurrando ma comunque facendo sentire il grado di serietà con cui si esprime <come detto, i mannari con problemi mentali, son pericolosi... in caso questi si presentino è mio compito mettere fine alle loro sofferenze perchè mia è la pecca di averli trasformati.> cosi solo in quel momento si avvicina a lei frontalmente e lentamente <Ormai la ferita dovrebbe essere chiusa, senti ancora quel calore o solamente più prurito?> domanda verso ella, prima di continuare, quasi fosse un medico <Senti qualcos'altro? giramenti di testa, nausea... fame... voci oltre la mia?> domanda, ovviamente osservandola bene e cercando di percepire il suo cuore dato che ad odore sa totalmente di lupo.
16:27 Arya [Antro-cunicoli] Sorride nell'udire il tono serio di Alybert, è viva e per lei è l'unica cosa importante>grazie<profera sempre con un sorriso divertito, quell'uomo non gli mette più così paura, lo rispetta per quello che sta facendo, prova una sorta di timore reverenziale data soprattutto da come si pone il mannaro serio e distaccato>sento solo un leggero prurito<profera accorgendosi solo in quel momento di non avvertitre più dolore. L'ultima domanda di aly la coglie impreparata, nella sua testa c'è come un ronzio, chiude gli occhi e si concentra su quel rumore fastidioso e inizia a disinguere delle voci lontane e tutte diverse>quasta si che è una novità<favella e poi aggiunge>sento delle voci però sembrano lontane, ho una leggera nausea a causa di tutti gli odori presenti in questo posto e si ho una leggera fame<gli odori sono forti ma soprattutto distingue l'effluvio del mannaro vicino a lei, anche questa novità sarà difficile da immagazzinare, i suoi sensi sono esplosi in maniera esponenziale >..sembra che la tua prima trsformazione sia riuscita<profera sorridendo mentre rivolge lo sguardo a lui per la prima volta da quando si è risvegliata.
16:44 Alybert [Antro-cunicoli] Scuote appena il capo nell'osservare la donna <Non ringraziare mai, ne tanto meno chiedere permesso... se vuoi sbagliare è nella tua indole e successivamente impari, cosi come verrai premiata se fai giusto, la riconoscenza noi la dimostriamo non a parole... ma questo lo imparerai con il tempo.> Lentamente si china poggiando il ginocchio destro a terra per cercare di prenderne il viso tra le mani <le voci son quelle dei tuoi compagni, le sento anche io per quanto ora hanno smesso.> che menta non è chiaro, forse un test per la neo lupa. Gli occhi quindi andrebbero a cercare quelli di lei, studiandola, cercando in lei quell'ombra che sempre spaventa e che si chiama follia, una società dura che deve crescere forte e non è ammissibile avere un anello debole in quella forza. <Dopo avrai la possibilità di sfamarti con della carne secca, fortunatamente ne ho tenuta un po da parte anche perchè non penso riusciresti a mangiare la carne cruda direttamente da una carcassa in questo momento. Ora... alzati, lentamente> cosi andrebbe a fare lo stesso, guardandola negli occhi e indietreggiando di un passo, senza tenerla, cosi che sia lei a farcela con le sue forze.
16:57 Arya [Antro-cunicoli] Sorride>non ho intenzione di chiedere permesso, per quanto riguarda il ringraziamento me lo ricorderò<profera senza più sorridere, vede Aly abbassarsi e prenderle il viso tra le mani, nell'udir le sue parole si concentra per riuscire a capire se quel che dice è la verità, lei sente ancora delle voci le stesse di prima, se poco prima non erano solo nella sua testa allora non lo sono neanche ora>forse siete diventato sordo all'improvviso<profera sorridendo consapevole che il mannaro di fronte a lei l'aveva messa alla prova. Facendo leva su entrambe le braccia cerca di alzarsi in piedi, seguendo il suggerimento di Alybert, stavolta tenta di non metterci troppa forza e rischiare di cadere a terra, con non poche difficoltà riesce ad alzarsi e così si trova di fronte all'uomo, sono poco distanti, lo sgardo di Arya fisso in quello del mannaro, sorride.
17:06 Alybert [Antro-cunicoli] Sorride appena guardandola <probabilmente un po di disturbo a causa dell'acqua presa ieri notte per portarvi fino a qua. Comunque, non sforzate la gamba, che sia guarita è ormai indubbio ma non affaticatela più del dovuto portate il peso maggiormente sul lato destro.> Spiega guardando le gambe di lei senza pudore dato che i vestiti son ancora umidi e decisamente appiccicosi e le forme di lei probabilmente si comprendono in maniera nitida. Intanto indietreggia ancora di qualche passo cosi che l'altra possa avanzare. <ti trovi nell'antro, nostra dimora, una serie di cunicoli di una grotta, fresca, sicura e con abbastanza spazio per ospitare tutto il branco. Solitamente con la trasformazione bisogna comprendere a quale clan tu faccia parte... anche perchè io son stato generato dal dio in persona e non solo per sentito dire. I clan son guerrieri, esploratori, guardiani e principi....da qui il tuo destino è scritto.> spiega semplicemente non chiedendo ancora riguardo a questa sua strada.
17:22 Arya [Antro-cunicoli] Finalmente un sorriso da parte del mannaro, segue il suggerimento e sposta il peso sulla gamba destra così da non affaticare quella appena guarita. Cerca di avanzare e muove passi dapprima malfermi poi sempre più sicuri, uno sguardo sorpreso nel notare che riesce a districarsi facilmente in quel terreno accidentato, i suoi occhi si sono abituati al buio e riesce a vedere cose che da umana non avrebbe mai potuto percepire.Si accorge solo in quel momento che i suoi vestiti sono tutti bagnati e gli aderiscono come una seconda pelle e nota anche che Aly la guarda senza nessuna remora, forse prima si sarebbe indispettita ora invece si sente a suo agio ed è tranquilla, questo però non gli impedisce di tenere quella sua boccaccia chiusa>siete sempre così sfacciato?<domanda negli occhi passa una scintilla di divertimento confermata poi dal tono con cui pronuncia quella frase. Sente la spiegazione sulla sua nuova casa e poi sui clan in cui si dividono i licantropi>ho capito<profera soltanto, intanto ragiona a quale clan lei possa appartenere, lui non ha chiesto delucidazioni e Arya si prende ancora un pò di tempo per capire ed adattarsi a quella nuova situazione.
17:30 Alybert [Antro-cunicoli] Annuisce distrattamente rimanendo a guardare la donna anzi, ora che lo fa pesare proprio la guarda dall'alto verso il basso più volte con tanto di ritroso <se non l'hai notato io indosso solo i pantaloni e non son in pelle, son fradici quanto i tuoi vestiti e potrei anche togliermeli senza provare alcuna remora o pudore... è una cosa da umani, il corpo va guardato... solamente per evitare di attirare troppo l'attenzione quando vado in giro mi vesto.> spiega semplicemente verso la mannara <devi comprendere che la società umana è... complessa, non naturale, troppo razionale... non l'hai mai fatto come ragionamento?> domanda ora avanzando cercando di punto in bianco di abbracciare quella lupa e di far scivolare le mani sulla sua schiena per cercare di premere con i polpastrelli su quella schiena prima di contarne le costole se lei glielo permetterà <Sentire è tutto quello che conta, la vita, buona o cattiva, la natura giusta o sbagliata è tutta una sensazione, non un ragionamento...> spiega approfittando anche di quel contatto se fosse riuscito ovviamente.
17:49 Arya [Antro-cunicoli] Nell'udir le parole di Alybert inizia a ridere, una risata di puro divertimento. Nel mentre però passa lo sguardo sul corpo del mannaro senza pudore>non temete ho capito quello che intendete, non ero così pudica neanche da umana inoltre sono pienamente a mio agio<profera nel tono di voce ancora un eco della risata di poco prima, vede Alybert avvicnarsi e non arrestra di un solo passo. Quando il lupo l'abbraccia presa alla spovvista gli poggia le mani sul petto nudo se il gesto fosse riuscito rimarrebbero lu con le mani dietro la schiena di Arya le braccia di lei appoggiate ad Alybert nel tentativo di trattenerlo>mai sentito il detto guardare ma non toccare?<favella seria, mentre alza lo sguardo a incontrare quello di lui, poi alzandosi sulla punta dei piedi cercherebbe di avvicinarsi di più al suo viso>ora vedete di lasciarmi andare se no l'unica sensazione che sentirete sarà di dolore<una minaccia inutile dato che non ha nessuna intenzione di mettersi contro il lupo, ma lui questo non lo sa e lei non vuole certo dirglielo, quel contatto le provoca un brivido lungo la schiena non ha ancora capito se è timore o qualcosa di più complicato.
17:58 Alybert [Antro-cunicoli] Cosi semplicemente andrà a continuare quel tocco fino a scendere e risalire quella colonna vertebrale con le dita, lentamente sempre se non verrà ostacolato. Lo sguardo dritto verso quello di lei mentre si è anche avvicinata al viso lievemente chino verso quello della mannara <Attenta con le minacce, di dolore quello che probabilmente avete sentito non è nulla paragonato a altri tipi di dolore più... psicologici che fisici. Per quanto io abbia provato entrambi.> un sussurro quello che le fa cercando di avvicinare le proprie labbra a quelle di lei ma senza mai nemmeno sfiorarle. <In più i detti di quel genere son per la società, se io voglio, tocco, se l'altra non vuole mi respinge... non usa parole.> e se quello è alludere a qualcosa ovviamente sarà alla donna comprenderlo mentre quell'abbraccio lentamente viene allentato mentre il mannaro ne respira l'odore senza remore nel non farsi vedere e poi indietreggerebbe. <Penso che ti serva una boccata d'aria e poi come hai detto prima... qualcosa da mangiare.> Cosi ancora indietreggerebbe indicandole il lato destro della caverna pur mantenendo lo sguardo su di lei, invitandola quindi a precederlo, continua a guardarla e ad attendere finchè ella non avrà accettato, quindi le mostrerà l'ingresso e poi le farà giustamente mangiare qualcosa.
18:12 Arya [Antro-cunicoli] Aly non accenna a sciogliere l'abbraccio, si avvicina fino a sfiorarle le labbra, Arya sorride rimane immobile nessun muscolo accenna anche solo un movimento non ha intenzione di scappare non in quel momento almeno>non avete idea di quanto posso far male<quasi un sussurro quelle poche parole, nessuna minaccia semplicemente la pura e semplice verità. Percepisce l'allusione del mannaro, distoglie lo sguardo solo per avvicinarsi all'orecchio di Alybert>se mai vorrò sentire le vostre mani su di me sarete il primo a saperlo<questa volta sussurra nel pronunciar quelle parole, nello stesso momento in cui lui scioglie l'abbraccio lei indietreggia mettendo più distanza tra loro. Alle parole del mannaro un cenno di assenso>si ho proprio bisogno...di mangiare<favella mentre avanza verso la direzione indicata da Aly ed esce da quella stanza diventata improvvisamente stretta, almeno per lei.