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Un nuovo membro del branco( un vecchio lupo che ritorna)

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2012 16:44
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Città: MILANO
Età: 36
Sesso: Femminile
30/11/2012 20:09

Elen;Sorin;Kyra;Alnaar
15:11 Sorin Piove,ancora ed incessantemente,un acquazzone che dura oramai da giorni e che sinceramente comincia a seccarti,sei quasi nudo,come tuo solito! sottile la stoffa che andrebbe a formare quel pantaloncino lungo fino al ginocchio,consumato sulle cosce e abbastanza largo da concederti fluidi movimenti,Marrone,come le cortecce di quegli alberi che tutti intorno a te creano quella che oramai è la tua casa. Barnato fracido naturalmente saresti nell'interno,dai capelli alla punta degli scalzi piedi,bagnato da quella pioggia gelida,la quale però non varierebbe la tua scottante temperatura corporea,sei bollente quasi febrile e nulla potrebbe variarlo neppur quelle continue intemperie che non faranno altro che infastidirti. Dunque anche oggi saresti alla foresta,li dove vi è solito l'incontro con altri mannari,li dov il vostro odore regna sovrano,li dove hai creato la tua famiglia,stessa famiglia che contrasterà la potenza dei migliori,facendoli finalmente calar quelle loro creste lucenti>>
15:12 Sorin [Folto] cosi che comincino a capire CHI E' CHE COMANDA in questi boschi,cosi che i VAMPIRI comincino a capire che QUESTO BOSCO E' CASA TUA e della TUA FAMIGLIA!

bagnato fracido saresti nell'intero*15:16 Alnaar [ Fitto, foresta ] [ È tornato il regnante, è tornato il sovrano, il fù prescelto della bianca. In quella sua mole possente ed enorme, imponente, con le sue fide lame ai fianchi, la bastarda a sinistra, la corta a destra. Il capello moro, spettinato e disordinato sul viso, e quel torace enorme, avvezzo alle trasformazioni nelle notti di luna piena. Non ha mai conosciuto sconfitta Al'Naar Ym, e forse per questo, più che per ogni altra cosa la sua sicurezza è tale. Si muove lì come se fosse a casa sua, giunto da quell'odissea infinita, eterna, che dopo numerose disavventure l'ha ricondotto lì dove anni prima tutto ebbe inizio. Da ere non vi è nessuna che sia riuscito a sfiorare con un'arma il suo corpo, e l'unico che può sfiorarlo, probabilmente, è solo il tempo con le sue gocce di pioggia. La strada è angusta, deve scavalcare diversi tronchi e selciati prima di seguire le scie di odore che riconosce, poichè oltre all'odore impanchito del bagnato non riesce ad annusare molto altro. Solo alcune ->>
15:20 Alnaar [ Fitto, foresta ] tracce lasciate da qualche altro esponente della sua stessa razza, della stessa stirpe baciata dalla dea bianca, dalla madre del creato. La sua saggezza impone che già possa immaginare di trovarsi a che fare con un nuovo Alpha più giovane, ma sicuramente meno carismatico e meno aggressivo, non ne dubita il primogenito della casata Ym, il padre dei mannari, il "Caino" dei Licaoni. Avanza, adesso, ed intercetta quelle tracce d'odore, quella scia gradevole, piacevolmente torsa. Avanza adesso in quella direzione, laddove si trova Sorin...
15:22 Kyra [radura] La giovane cucciola rimane silente sotto uno dei grandi alberi della radura al protetto dalla pioggia assillante che ormai in questi giorni avvolge le terre conosciute. I suoi occhi color ghiaccio osservano la zona verde circostante mentre si umetta le labbra sporche ancora di sangue della sua vittima, la cui carcassa si trova un po’ distante dietro i cespugli. Indossa un semplice corpetto in cuoio aderente alle sue forme femminili e che lascia scoperto l’addome. Sulle spalle un mantello mal lavorato di pelle di ghepardo che le copre le spalle nude e soprattutto il grande morso che l’ha resa perfetta. In vita si nota una piccola cintura con un fodero di una spada che ora si trova a terra dinanzi a lei e a coprirle le gambe una piccola gonna di cuoio che le lascia scoperti i polpacci e gli stivali in pelle. Sulle caviglie e suoi polsi si notano dei bracciali fatti di pelle di lupo . Anche oggi se ne rimane li in quella radura che è divenuta ormai luogo di riunione del branco. Mentre >
15:22 Kyra [radura] se ne rimane li ferma i sensi rimangono attenti a quel che accade attorno a se anche se sembra quasi sopita o immersa in quella falsa tranquillità..Ad un certo punto il suo olfatto sente qualcosa..e si volge verso sinistra…Un mannaro…il capo clan .. Rimane ferma per ora tranquilla osservando la zona dove egli presto apparirà di cero anche sembra non essersi ancora accorta invece dell’altro maschio..che sia la pioggia o la distanza …o forse il fatto che è ancora un cucciolo.
15:31 Elen [radura] Doppia il cespuglio laddove KYRA ha lasciato la carcassa dell’animale, oggetto della sua caccia. Minimale l’abbigliamento della guerriera. Un completo intimo scuro e lunghi gambali fino a metà coscia che lasciano scoperti i piedi. Non v’è mantello a proteggerla dalla pioggia incessante. Silenziosa. Sopito lo spirito orsino. Dietro la schiena è fissato il proprio spadone a due mani. Lunghi e neri i capelli. Quelli fradici le carezzano la schiena nuda. Una frangia scomposta sul volto disegna l’ovale perfetto del proprio viso. Occhi neri allungati che spiano l’intorno. Affinati i sensi. Quelli si aggrappano ad ogni suono o rumore che provengono dall’interno. Annusa violentemente l’aria quasi azzannandola. Libere ambo le mani. Al polso destro fissato il suo logoro bracciale di pelle nera. Il primo odore che percepisce è proprio quello di KYRA. Respiro controllato. Quiete che riesce a controllare nonostante la sua giovane e nuova natura ->
15:31 Elen [radura] Sposta lo sguardo proprio su KYRA “ imparate almeno a non lasciare tracce del vostro passaggio” si riferisce alla carcassa che ha doppiato. Il ventre dell’Orso è scoperto. Su quello armonici e colorati disegni. E’ un guerriero. Fa per avvicinarsi proprio alla cucciola di Lupo. L’aria si infrange di altri odori. Nuovi. E’ bagnata fradicia ma sembra non curarsene.
15:36 Sorin [Folto] Un nuovo odore andrebbe ad aggiungersi a tutti quelli che oramai risultano abitudinali al tuo olfatto...foglie,fango,pioggia,cacca di cervo,fratelli...eppure,eppure ora ve ne sarebbe uno estraneo,nuovo che quasi ti sà di antico,i tuoi scuri occhi andrebbe inconciamente a portarsi verso la provenienza di quell'odore,roteresti il tuo intero corpo verso dx ponendoti frontale a questo,sei privo d'armi come tuo solito,a te non necessitano pezzi d'acciaio per ferire i tuoi avversari,avversari che come ultima loro visione non vedon altro che artigli e denti aguzzi,quelle le uniche armi concesseti,quelle le armi donate dalla dea della luna,unica tua credenza,unica via per te da seguire. Dunque altri due odori sarebbero a pochi alberi di distanza da te,difatti la raduna si aprirebbe a poco piu di 3 mt dalla tua sx,quasi riesci a sentire le loro parole se pur a dividervi vi siano due file di alberi angusti e un incessante rumore di pioggia,dunque volteresti le spalle all'odore >>
15:37 Sorin [Folto] che sempre piu prossimo s'avvicina e cominceresti a muoverti in direzione della raduna "Sempre a litigare voi due" diresti giunto dalle due cucciole "Lieto di costatare che siete affiatate" aggiungeresti voltandoti poi nuovamente verdo dietro "Lo sentite anche voi ?" domanderesti permanendo immobile ad osservare un punto vuoto.
15:42 Alnaar [ Fitto, foresta ] Il suo odore acre e pungente, antico, coglie tutti un pò di sorpresa a quanto pare, e preannuncia il suo ritorno a chi del suo addio non fece parte; Sorin. Lasciò un branco che tradì il proprio padre, Al'Naar Ym su queste lande, un branco infedele che si votò a quei luridi succhiasangue di cui uccise un esponente, uno dei più grandi esponenti, eppure lo fece con una facilità disarmante... È tornato per ucciderne altri, per non andarsene più, l'immortale. Rallenta un attimo constatando adesso che quell'unica scia altro non è che un unione dell'odore di tre fratelli differenti, due femmine, un maschio... Il maschio, si direbbe, piuttosto ingombrante e portante. Tra le lacrime del cielo e i rami potrebbe iniziare a scorgere Sorin, ma non ancora le altre due. [ Benvenuti su queste terre... ] Afferma con un ghigno... [ e bentornato a me... ] Afferma con voce rauca. Porta le mani sulle else, entrambe, ma più per consuetudine che per reale necessità. Il volto permane in quello ->>

15:45 Alnaar [ Fitto, foresta ] sguardo truce, che non lascia trasparire insicurezza. [ Sono Al'Naar Ym... Primogenito della mia casata, l'Antico, l'immortale... ] annuncia in pompa magna esageratamente gonfio di se, gonfiando appena il petto in un profondo respiro. [ E voi? ] Chiede adesso riducendo le distanze, inquisendo con l'indice puntato verso di lui... Scorgendo adesso le due cucciole, l'odore poco pungente, lo sguardo poco navigato, le riconduce al pensiero ch'esse siano novizie, ma quello no, Sorin no.

15:49 Kyra [radura] Ad un certo punto dalla boscaglia fuoriesce Elen che attira ora lo sguardo della mannara rimasta ancora seduta. Sente il suo odore ed il suo respiro alquanto calmo come anche quello della lupa. Le sue parole pungenti come al solito raggiungono il suo essere allora seria senza però un tono di affronto[ vi andrà mai bene qualcosa di me?..] scuote il capo leggermente e i capelli corvini bagnati scivolano sulle spalle. Rimane in allerta coi senti mentre ella si avvicina ma poi il capo clan le raggiunge e si volge verso di lui e con tone scherzoso[ direi scambio di idee..] mentre si appresterebbe ora ad alzarsi e scuoterebbe piano la testa andando ad asciugarsi un po’ i capelli senza però bagnare ne Sorin ne l’orsina. Starebbe per rispondere al dire del maschio ma poi si volge anche ella e cercherebbe di affinar l’olfatto così come l’udito verso la direzione mostratale dal capo branco..Finalmente sente qualcosa e accenna con il capo . Pian piano un nuovo maschio si avvicina e poi ne sente >
15:50 Kyra [radura] addirittura la voce. Lui adesso avanza e lei rimane ad studiarlo mentre l’ascolta. Non lo conosce ma ne nota gli atteggiamenti ed il suo intercedere. Piccolo sguardo a Sorin e Elen che poi torna subito sul maschio a cui ancora non risponde.
15:53 Elen [radura] Continua ad annusare l’aria mentre osserva KYRA ferma al proprio albero. Snocciola il collo niveo e perfetto un paio di volte mentre azzanna l’aria snudando appena i denti. Quelli risultano appena più appuntiti del solito. L’acqua gronda per ogni parte del proprio corpo. Continua a fissare la cucciola di lupa sotto quell’albero. Ambo gli arti superiori ricadono lungo i propri fianchi nudi. Il ventre scoperto si comprime minimale ad ogni suo respiro. Palesa senza malizia le sue forme, per nulla coperte. Sotto il labbro inferiore una sferetta metallica ben in evidenza. La pioggia le riga il volto continuamente. Non risente del peso dello spadone oltre la propria schiena. Sposta lo sguardo su SORIN “ Alfa” cosi all’appella in saluto. Rasente lo sguardo scivola fra le filari di alberi “ qualcuno è in arrivo” conferma le parole del CapoBranco ora. Lei ha un odore diverso. Non è propriamente quello di un lupo.->
15:53 Elen [radura] Fa saettare lo sguardo su ALNAAR . Muove in direzione del Capobranco cercando di raggiungerlo alla destra. Atteggiamento difensivo nei confronti del Maschio Alfa. Lascia snudati i denti. Non dedica commenti ad Alnaar per ora. Quindi torna su KYRA che s’alza > Quando mi stenderete forse qualcosa di voi m’aggraderà… < replica mentre cerca di posizionarsi alla destra di SORIN. Poi a KYRA> e quello è il mio albero < biascica. Poi ancora> A sinistra, ragazzina < le chiede di sistemarsi alla sinistra di Sorin> non mi fido < si riferisce proprio ad Alnaar> 15:59 Sorin [Folto] Ebbene eccolo che lento compare alla sua vista,manco fosse a tratti disegnato da sottil matita,lo vedi avvicinarsi e in susseguirsi senti la sua voce,una voce possente se pur rauca,profonda quasi venisse da chissà quali viscere, la sua primogenita naturalmente pronta e ancora memore del discorso del giorno prima,andrà a porsi alla tua dx e ordina all'altra di porsi alla propria sx,le tue gambe sarebbero divaricate cosi che i piedi paralleli distino per lo meno quanto le sue spalle,creando una linea perpendicolare immaginaria tra di loro,le braccia andrebbero subito ad incrociarsi all'altezza dell'addome,poco sotto il petto il quale imponente andrebbe a gonfiarsi e sgonfiarsi ad ogni respiro,si,tu respiri vivi e al tuo tempo muori a differenza di quegli scherzi della natura che si chiamano Vampiri. Attento dunque il tuo occhio quanto l'orecchio percepiranno le parole come i gesti del mannaro innanzi a te,al quale ora porterai risposta "La Belva,questo il nome che la Dea ha scelto >>

16:03 Sorin [Folto] per me,Io erede di predecessori troppo deboli o impegnati per portar avanti il creato della mia bianca madre" rispondi con un orgoglio massimale,pomposo e degno di chi come te ha ereditato la più grande fortuna "Lieto di costatar che l'antichità non è realmente persa,lieto quanto speranzoso che voi non abbiate dimenticato a chi realmente apparteniamo e quali siano i nostri reali obiettivi" affermi precisando alcuni punti essenziali,ed il tutto con una tonalità calma,tu non necessiti di particolari sfumature,non necessiti di una voce crudele o quel che sia,tu sei Sorin,La Belva sguinzagliata dalla bianca dea,l'arma di cui lei dispone!

16:10 Alnaar [ Fitto, foresta ] [ Non degna di troppa attenzione Elen e Kyra che si mettono a protezione di Sorin. Abbassa l'indice inquisitorio per ascoltare la risposta del Licaone che ha d'innanzi. Le saggia, lo guarda con schiettezza, facendo scappare un ghigno quando parla dei predecessori: [ Vi mostrerei quanto è debole il vostro predecessore... Tanto debole da aver sfidato Vampiri in inferiorità numerica senza risultarne mai sconfitto, tanto debole da non conoscere sconfitta. ] Afferma avvicinandosi a lui, molto solenne e lento, arrivando fino a distanza di soffio... Non ha malevole intenzioni, e questo Elen e Kyra dovrebbero percepirlo: [ Gli Antichi sopravvivono, sempre. ] Afferma glaciale come un vento del nord che spira sopra la pelle bagnata di un non morto. [ e non vi sono predecessori impegnati, solo predecessori soli, abbandonati da un branco traditore, che non vedo l'ora di annientare con le mie stesse mani.... ] Annuisce, poi allontanandosi direbbe con sufficenza. [ La Belva dite... ] ->>
16:14 Alnaar [ Fitto, foresta ] Donando le spalle ai tre. [ Siete voi a mandare avanti la baracca quindi... ] sbuffa con la bocca chiusa, dal naso, come un toro nel pieno fervore di una corrida, e poi vira verso destra, circumnavigando Elen prima, passandole dietro, poi dietro Sorin, e poi dietro a Kyra, se gli verrà concesso, prima di tornare nuovamente frontale al Maschio Alpha. Tace, le mani sulle else, sogghigna di nuovo. [ Voglio vederla questa belva...] Ferale.

16:22 Kyra [radura] Nota il fare di Elen ed anche lei si avvicina ancor più al capo branco che le è al quanto vicino e mostrando leggermente i denti appuntiti. Si muove prima del suo dire ma poi accodandosi ad esso si sistema bene sulla sinistra del maschio alfa e con voce seria [ bene di altro ne riparleremo….ora meglio concentrarci su altro …] rivolta all’orsina sul suo primo dire. I suoi occhi ghiaccio si spostano ora sul nuovo venuto . Sente il respiro del maschio alfa divenir più profondo allora sposterebbe a terra sulla sua sinistra , ossia vicino all’albero il manto fatto di pelle di ghepardo, mentre pianterebbe ben i piedi a terra con la destra leggermente in avanti, in posizione di guardia. Attente il dire dell’alfa rimanendo alla sua sinistra ma poi l’altro si avvicina e nonostante egli sembri non aver cattive intenzioni lo sguardo di lei rimane a studiarlo e mostrando sempre leggermente i denti appuntiti ma senza ringhi ..L’osserva attentamente cercando di coglier ogni suo gesto soprattutto >>
16:23 Kyra [radura] quando si avvicina al maschio..Ascolta il suo dire ma sempre rimanendo in posizione di guardia con la mano destra che sfiorerebbe l’elfa della spada. Quando egli indietreggia e si rivolge loro rimane ferma noncurante della pioggia che s’insiuna tra le verdi foglie dell’albero. Lui ora si sposta e alla fine sfida il capo . Un ringhio si sente dalla femmina di lupo che osserverebbe gli altri due alquanto stizzita dal modo di fare dell’altro maschio. Ma non una parola infondo è stato sfidato colui che considera suo padre…ma che è pronta a difendere non farà nulla anche se gli occhi si puntano sul maschio come a voler testimoniare che lei di li non si sposta e non lo lascerà attaccare Sorin…non senza vederla coinvolta a meno che l’alfa non dica altrimenti..

16:28 Elen [Radura] Si sistema alla destra di Sorin mentre ascolta le parole di Alnaar. Lascia snudati i denti mentre ascolta le parole del nuovo giunto. Lo osserva con clinica attenzione mentre lascia all’olfatto catturare ancora l’odore che l’altro lascia di se. Segue ALNAAR con la coda dell’occhi “ questo è un altro spaccone” sbraita seco ma chiaramente udibile. Annusa violentemente l’aria ancora una volta mentre torna a fissare ALNAAR “ se siete antico quanto dite, abbassate le orecchie e state a cuccia davanti al prediletto della Luna “ sbraita contro di lui “ gli Antichi restano Antichi… la famiglia cambia e migliora..” prende fiato “ nulla è costante se non il cambiamento “ verso ALNAAR “ quest’aria da prima donna conservatela in battaglia” sbotta secca come al suo solito. >>
16:28 Elen [Radura] Osserva i movimenti di KYRA. La Lupa si muove come in uno specchio e per una volta le cucciole non s’azzanno fra di loro ma collaborano. Cerca proprio lei con lo sguardo come a trovare una nuova intesa. Torna a fissare ALNAAR lasciando a SORIN la parola. Testarda come al solito ma difensiva nei confronti del Maschio Alfa.

16:29 Sorin [Folto] Continuerebbe lui ad indagarti,continuerebbe a porti domande ed esaminarti manco fosse lui la dea o chi addirittura possa metter in discussione le sue parole,ora addirittura ti chiede di mostrarti,di mostrargli la belva la quale attenta dentro di te segue l'intero discorso,sogghigna ora lei,la quale andrebbe a prendere il posto della parte umana,scarlatti diverrebbero i tuoi occhi,occhi della belva,occhi del predatore "Debolezza ha molti significati...Alnaar" affermeresti con un tono or basso,quasi un sussurro,la belva sà che non necessiti di parole dette a voce troppo alta,in effetti innanzi a te vi è sempre un perfetto come te,uno della tua stirpe che sia della vecchia o della nuova "Debolezza è di chi non resta sul campo o di chi non è in grado di tenersi fedele il branco" allarghi ora le braccia,cosi che le mani indichino le tue due compagne "Morirebbero per me come io morirei per loro due" affermi con una strana calma,i tuoi denti saranno appuntiti e saranno leggermente >>


16:34 Sorin [Folto] snudati, "Chiedete di vedermi" affermi verso di lui con quel sorriso sul volto,il sorrisetto di chi non teme ciò che fù e di chi è convinto ciò che possiede,difatti sente le parole di Elen ed un ghigno andrebbe a sbottare dalle proprie labbra "Vedete Alnaar, la potenza non è quella del singolo uomo,noi siamo mannari,siamo un branco e forse è proprio questa vostra solitudine convinzione che vi ha fatto perdere il vostro branco" affermi senza intimidirti del suo avvicinarsi,anzi permanendo immobile e dritto cosi da non perdere l'imponenza del tuo corpo "Debolezza e non capire l'importanza del proprio branco ed è perche io non sono debole che ti porgo la mano" parole seguite dalla dx che andrebbe verso avanti,braccio parallelo al suolo e mano ben aperte "Sono io il prediletto della luna,perche capisco l'importanza del branco,da solo hai ucciso tutti i vampiri,ma poi da solo sei andato via...io invece" ti prenderesti una breve pausa "Sono sicuro che da solo non resterò mai >>

16:35 Sorin [Folto] ed è proprio questo che mi rende quello che sono" i tuoi occhi ora permarrebbero a fissarlo mentre un ringhio andrebbe ora a nascere dalle proprie viscere,il ringhioi di Selene che nasce in te e che si sporrà dalle tue iridi scarlatte [Intimidire Liv3] "Non sfidarmi,accompagnami e anche tu avrai la potenza del branco" affermi in fine permanendo con la mano verso di lui.
16:41 Alnaar [ Fitto, foresta ] Sporge il proprio carattere Sorin, il capobranco. Lo fanno anche le altre due, in maniera differente però. [ Belva... ] Lo appella per come sifa chiamare: [ Debolezza è una parola che non mi appartiene, punto. ] afferma con glaciale importanza. [ Per nessuno dei motivi da voi elencati. ] abortisce sul nascere quella spiegazione dalla quale la sua saccenza non fa estrapolare nulla. [ Ed io non ho sfidato nessuno. ] Afferma secco. [ Ma tra giovani è così comune essere impulsivi e pensare idee errate. Ho chiesto di vedere questa belva, non di sfidarla. ] Asserisce il Licaone. [ Volete offrirmi la vostra guida, volete che io permanga al vostro fianco, ma il condottiero deve eccellere, spiccare... ] afferma ancora proseguendo. [ Sapete... ] Saggiando la reazione di Elen ma ignorandola, continuando a rivolgersi a Sorin [ Spesso la consapevolezza eccessiva logora, uccide. Più tieni salde le cose più esse scappano... ] sogghignante. [ Più stringete un pugno di sabbia, meno ve ne rimane ->>
16:48 Alnaar [ Fitto, foresta ] in mano... ] Fa ancora sapiente... [ Vi riconosco il merito di aver creato un branco... Branco che attualmente non conosco. Ma siate onesto, la reazione della Cucciola, vi pare appropriata? ] sorride [ Non sa neanche di chi, di cosa parla, probabilmente neanche ha fiutato il mio arrivo e mi ordina di abbassare le orecchie, stare a cuccia? ] E si volta repentino verso di lei... [ Capirete quindi che l'insieme del branco è inutile se a questo non viene condita un'istruzione di base. Queste persone magari prima erano umane, e diventano Licaoni poi, senza sapere cosa questa accresciuta perfezione comporti... ] Afferma ancora sintetico [ posso insegnarvi, Cucciola, che il prescelto della luna non è uno solo per tutta la terra abitata, ma che ne esiste uno per branco... Chi vi dice che io non sia il prescelto della luna di un altro branco, infondo? Imparate, ascoltate. ] Afferma adesso più sereno. Tende la mano verso Sorin [ Fate tesoro di ciò che vi offro, non dimostratevi orgoglioso ->>
16:49 Alnaar [ Fitto, foresta ] tanto da non accettare consigli... Tu mi insegnerai la forza del branco, io se vuoi, ti renderò più forte quando sarai da solo.

16:56 Kyra [radura] Ascolta ora il dire della femmina e si ora sembrano quasi collaborare hanno un obbiettivo in comune e quello è un intruso un intruso nella sua nuova famiglia. Il dire della femmina la porta a sorridere concorde e il suo sguardo s’incrocia con l’orsina mentre cerca di far svuotar la mente e rimanere concentrata sullo scontro. Osserva poi ora il maschio straniero e ringhia più forte , è comunque istintiva la cucciola e lui non le piace per nulla, ma poi torna silente mentre l’alfa parla.. Regolarizza il respiro ora mentre rimane ad ascoltare il dire del giovane che sembra ora chiedere all’altro di unirsi al branco. Sposta lo sguardo sull’altro mentre il ringhio potente ed intimidatorio dell’alfa colora l’ambiente circostante e le sue restanti parole. Rimane silente notando il modo di fare dell’altro che l’irrita soprattutto per come evita anche solo di rivolgersi all’altra femmina.. Lo sguardo glaciale permane su di lui nonostante dica di non voler sfidare l’alfa..Ascolta tutto il suo>>
16:57 Kyra [radura] Ascolta tutto il suo dire che però sembra non scalfirla per nulla…forse perché anche non l’ha considerata, cosa che l’innervosisce ancora più. Il suo discorso fatto così sereno rimane a non convincerla ma non è lei che deve sceglier…ma Sorin , l’osserva con faccia seria stavolta ma senza per nulla abbassar la guardia rispetto all’altro maschio. Se la questione si può risolvere senza violenza…meglio per lei non ama macchiarsi le mani..anche se azzannerebbe volentieri la gola dell’altro..Scuoterrebbe leggermente i capelli mostrando il suo poco entuisiasmo per il dire dell’altro ma per il resto null’altro. Solo uno sguardo ad elen ..serio e convinto di aver ora raggiunto una cosa in comune..anche se esplicitata in modo differente
Elen [Radura] Ascolta con attenzione tutta la nenia di Alnaar mentre resta alla destra del capobranco e senza preoccuparsi minimamente della pioggia. Inspira profondamente cercando di quietare il proprio animo orsino mentre gli occhi neri permangono sul Lupo che fronteggia il trio. Lascia snudati i denti deturpando per un breve istante la perfezione dell’ovale del proprio viso. Non da nessun peso alle parole di Alnaar. Gli è completamente indifferente. Non lo degna neanche di una risposta. Ne si preoccupa di seguire il suo discorso. Fa silenzio. Resta al suo posto. Lui fa il saccente. Lei se ne frega altamente delle sue parole. Zitta se ne sta a controllare i movimenti dell’altro. Solo uno sguardo d’intesa con Kyra. Cosa strabiliante fra le due.

17:08 Sorin [Folto] L'antico continuerebbe il suo discorso che comunque andrebbe a colmare i silenzi e che verrebbe incamerato dalla tua mente,ti stringe la mano e questo basta a te per ritenerlo membro del tuo gruppo "Alnaar, il mio branco lo istruisco io,ed è proprio questa liberta di esporsi della mia compagna a farti capire che stringo il pugno quanto basta" affermi ritraendo poi la mano e guardando Elen "Siamo mannairi,siamo istintivi ed io non pretendo di placare le loro ire,io non sono un dittatore,io mi limito a guidare l'ira dei miei cuccioli in direzioni precise" affermi lasciando che il sogghigno ritorni sul tuo volto "I consigli son sempre ben accetti Alnaar, sempre che questi restino tali" precisi portando ora la tua mano sulla sua spalla "La potenza e di chi sà accettar insegnamenti quanto consigli,ed io credo che su questo collaboreremo alla grande,accetterò la tua proposta ricordandoti per una cosa" nuovamente la mano andrebbe a protarsi al tuo fianco distendendosi in modo naturale >>
17:12 Sorin [Folto] verso il basso "I componenti del branco fanno riferimento SOLO a me,che vogliate scambiarvi insegnamenti...ben venga...vi odiate,litigate,vi amate,procreate a me non importa" spieghi a lui come alle altre due "quello che conta e che quando siamo in branco,non esistono dispute,rivalità,odi o amori...in branco siamo forti quattro volte di piu,solo se siamo un tutt'uno...IO do le direttive,IO do gli ordini,VOI i consigli,io so accettare i vostri fin tanto che voi accetterete i miei" rilasseresti ora il tuo corpo tirando un ultimo sospiro "Detto queso,io proporrei di scambiarvi qualche parola" diresti a lui come alle altre due al tuo fianco,socializzare è il primo passo.
17:18 Alnaar [Fitto, foresta ] [ Il quadro non è chiaro a nessuno probabilmente, a Sorin si, ma fino ad un certo punto. [ fratello... Io non voglio rispondere agli ordini di nessuno, farò parte del vostro branco e collaborerò, se voi vorrete questo bene, se no non avete altro da fare che cacciarmi con la stessa rapidità con la quale mi avete accolto. ] Afferma adesso. Scambiarsi parole per lui è già difficile se come in questo caso di ha qualcosa di cui parlare, figurarsi se, adesso, senza un argomento lui può riuscire a introdurre un argomento comune a tutti. [ presto andrò a farmi vendetta, ho molto da sbrigare. ] sorride [ E non metterò di mezzo voi o il vostro branco, statene certi, se verranno a cercare voi indirizzatelo da me.] Annuisce annusando Elen e Kyra, evidentemente infastidite. [ E visto che incanalate nella direzione giusta la rabbia dei componenti del vostro branco fatelo anche adesso, e non permettete che la fratellanza venga distrutta all'interno del vostro branco da qualcuno che alza la voce ->>
17:19 Alnaar [Fitto, foresta ] Contro un altro. ] Termina, osservando quella espressione che incute una certa riverenza comunque nei confronti di Sorin, tace, null'altro.

17:27 Kyra [radura] Ora il silenzio avvolge il luogo bagnato dalla pioggia e anche se altro viene detto del maschio sconosciuto, la giovane lupa si focalizza solo su quel che pronuncia il suo capobranco. Anche Elen non parla ora anche se si può ben capire il suo pensiero che è simil a quello della cucciola di lupo che ora osserva Sorin. Sembra che ora abbiano un nuovo membro nel clan si volge verso di lui rimanendo attenta alle parole dell’alfa che ricorda quel che disse l’altra volta.Per questo ella non dice nulla..Sono in branco ora e non c’è spazio aperto per odio o altro. Rimane silente ma poi il maschio da quel consiglio e quella proposta. Osserva il maschio e con voce seria andando a rilassare ora la muscolatura mentre ascolta il maschio.. Alla fine socchiude leggermente le palpebre e poi le riapre andando a parlare sia e tranquilla ora.[ io Sono Kyra e ricordatevi il mio nome…] affermerebbe mentre ora e solo ora si sposterebbe leggermente dal capo branco e con calma[…non c’è bisogno di dir altro>
17:28 Kyra [radura] il capobranco ha parlato e non c’è bisogno che ripeta…penso che ognuno di noi abbia capito quel che comporterà la sua scelta e le nostre azioni future…] per la prima volta si azzarda a parlare la cucciola sposterebbe gli occhi sul maschio [ la rabbia verrà sfogata contro i nemici…e non i membri del branco…] come a voler calmare il suo istinto animale..[ ed i conigli verranno ascoltati.. se ne necessari e giusti…] poi andrebbe a riprendere il mantello da terra per metterlo sulla spalla senza coprire il morso.respiro calmo come il suo modo di fare ora…infondo le parole del capo clan sono stare chiare a tutte e lei non è una sciocca...alla fine si rimetterebbe tranquilla con la schiena poggiata contro l’albero ascoltando i presenti
Elen [Radura] continua ad ascoltare il discorso fra i due lupi maschi. Inspira profondamente ed espira rilassando il petto tenuto in bella vista. Resta ferma nella sua posizione. Gli occhi neri ed allunghi ispezionano l’intorno. Le narici si riempiono dell’odore della terra bagnata e della pioggia che nefasta carezza gli arbusti della Foresta. Accurati i sensi. L’udito s’accomoda al rumoreggiare di qualche animale che cerca riparo. I piedi nudi dell’Orso carezzano invece la fanghiglia creata dalla pioggia stessa. Serrate le labbra. Ferma la sferetta sotto il proprio labbro inferiore. Il viso è atonico e bagnato. Morbide le spalle. Elegante la postura. Snocciola nuovamente il collo come a ravvivarlo per la stasi. Statuaria la guerriera. Ascolta le parole dell’Alfa e le sue disposizioni. Un nuovo Lupo nel branco. Inteso questo sposta lo sguardo altrove. Forse al proprio albero quello alle proprie spalle. Coglie le parole della Lupa. Lei continuerà a fare silenzio.
17:36 Sorin [Folto] Il tuo capo farà un cenno di negazione,probabilmente è lui che non capisce,e lui che non riesce a comprendere "Sbagli Alnaar e questo lo fai di grosso" affermi con una netta convinzione "Tu da mannaro ascolti la dea della luna e lei si manifesta tramite me,quindi per far parte di questo branco...tu devi necessariamente ascoltare me" parole veritiere quelle della tua parte umana che oramai stenta a contenere quella della belva,la quale nuovamente vorrà fare il suo ingresso,se pur esso sarà ancora contenuto "Tu alnaar o sei con me o sei via da queste terre" precisi "Con me non riceverrai una dittatura ma una direzione" spieghi ancora una volta con quella tonalità che tenterà di permaner ancora una volta calma "Altrimenti andrai via dalle terre a me conosciute,ammeno che tu non voglia che la dea ti smacchi della tua perfezione" avviseresti ora mentre le tue iridi tornerebbero di quel rosso acceso,i tuoi muscoli comincerebbero a svilupparsi vistosamente e i tuoi denti a snudarsi>>
17:44 Sorin [Folto] nell'intero delle loro capacità,la tua mole crescerebbe vistosamente,quasi triplicandosi ed il tuo corpo verrebbe ricoperto di una vistosa peluria bianca,perla come quella sfera perfetta che governa le notti,tu sei la sua emanazione ed è lei a darti la sua potenza[Trasformazione 1/1]. Ululi ora tu belva,un ululato potente che quasi ferirebbe i lobi dei suoi cuccioli e dello stesso alnaar, l'ululato dell'alfa che tuonerebbe piu degli stessi fulmini "Si con me come la tua dea ti chiede" dirai ora osservandolo con lo sguardo di chi non accetta repliche [Intimidire Liv3] "Si con il tuo alfa,con la tua dea e non tradirmi come altri hanno fatto con te,rendimi potente con la tua collaborazione" parole quasi ringhiate sei li con le zampe posteriori a sorreggere il peso e quelle anteriori lasciate verso avanti a penzoloni,schiena obligatoriamente ricurva,denti affilati e muso sporgente,orecchie appuntite verso l'alto e occhi rossi su di lui.

17:50 Alnaar [Fitto, foresta ] La mole adesso è notevole... Lo intimidisce non poco poichè non si aspettava quella trasformazione adesso. [ Sarò con te... ] Fa sentendosi pervadere il petto da quel fuoco che tenta di uscire da quel corpo in maniera mostruosa e letale; con tutta la forza che avrebbe in corpo strapperebbe i lembi della maglia indossata, in quel momento principierebbe la propria trasformazione, poichè la vista di quel gigante gli farebbe esplodere nel petto la voglia di mostrare alla madre la sua natura. Di urlare ed ululare che lui esiste ancora, temendo di essere stato dimenticato dalla bianca. Un pò per temenza di trovarsi impreparato, un pò per voglia di dimostrare a se stesso di esistere la corsa verso il fitto del bosco principierebbe da subito, a più non posso, scomparendo dalla vista dei presenti adesso, fino a quando la sua vera natura non potrà palesarsi, ma non davanti a loro, l'unica testimone sarà la dea.
17:55 Kyra [radura] Osserva Elen ed ascolta ora il dire del maschio alfa che ora deve ben spiegare qualcosina al nuovo venuto, sorride e si staccherebbe dal torso dell’albero e annusa l’aria …la bestia si stà ribellando e anche lui non la controlla più..Osserva quegli occhi che le ricordano per un attimo la sua sofferenza passata e poi la sua nuova libertà…Si rimette in piedi ora la lupa ben dritta con la schiena ed ora socchiuderebbe gli occhi mentre si lascerebbe intimorire ed avvolgere da quell’ululato possente..Apre gli occhi ed eccolo li il suo vero padre sorride e si volge ora al nuovo maschio che annusa ma poi pian piano inizierebbe a respir piano e finalmente lasciar anche lei libera la sua belva..Le ossa iniziano a allungarsi sulle scapole e pian piano le unghie si allungherebbero mentre un piccolo gemito si sente..il dolore è palese mentre gli occhi si aprono quasi spalancati..Anche l’altro maschio accetta ed inizia la sua trasformazione lontano da loro ma a lei non interesse vuol andar via …>>
17:56 Kyra [radura] a lei non interesse vuol andar via …basta rimaner in quella forma…sono lupi mannari..Pina piano sente le articolazioni cambiare e pian piano piccoli peli bianchi si palesano sul corpo della giovane…Inizia anche ad aver fame e un ululato inizia a nascerle dentro…mentre si piega e pian piano inizierebbe a mutar strappandosi le vesti per liberar il corpo che muta piano..[ trasformazione1\2 ]
Elen [Radura-albero] Comincia ad allontanarsi dalla destra del Capobranco quando quello comincia a mutare. I movimenti laterali dell’Orso sono precisi e piuttosto rapidi. Di certo non placherà l’animo dell’Alfa che prende forma e consistenza. Adagia lo sguardo scuro su di lui una sola volta. Un fremito lungo la propria schiena. Forse il freddo. Forse un ricordo che ritorna. Non vi sono segni di morsi sul corpo dell’Orso. Il trio di Lupi sembra pronto a palesare la sua vera natura. Lei ancora ignara della sua natura orsina farà semplicemente per raggiungere l’albero alle proprie spalle. L’Orso tamburella nel proprio animo ma la guerriera cerca di tenerlo a bada. Flette sulle gambe. Abbassa il bacino. Si siede a terra. Intreccia le braccia all’altezza del petto. Sta ancora in silenzio. Solleva unicamente lo sguardo alla ricerca di una Luna che non c’è.
18:46 Sorin [Folto] Rimani immobile ad osservare alnaar lo osservi lo ascolti e soprattutto sorridi alle sue parole "Bene" diresti solo prima di vederlo sparire,saprire come farà poi l'orso lasciando soli il capo branco con kyra "Calmati" dirai verso di lei voltandoti e riprendendo lentamente le tue sembianze "Non sei stata male...sei un errore questo però non dimenticarlo" puntualizzerai ora,questo lo dirai solo quando sarai sola.

18:55 Kyra [radura] Sente il dolore aumentare ed il gemito muta in ululato ora mentre la voce cambia…Mentre le mani diventano zampe e i piccoli peli bianchi crescono pian piano , dalla schiena spunta una coda Ma poi sente le parole del maschio alfo che cerca di calmarla e ..allora lo osserva..Pian piano cerca di calmarsi e stringe i pungi a terra mentre respirerebbe piano…Cerca di mantenere tranquilla la belva…ora che stava uscendo…Un ringhio sommesso alle parole dei Sorin consapevole della sua ragione..Alla fine Cerca con fatica di fermare la trasformazione…Dopo minuti si rialzerebbe ancora con alcune vesti stracciate ed osserverebbe Sorin. Sono soli e alla fine afferma..[ infatti…] affannata e stanca avendo bruscamente concluso quella trasformazione..Alcune lacrime a causa del dolore le colorano il viso, le asciuga e si alzerebbe cercando infine silente di allontanarsi..:Serio il suo viso e alquanto giù mentre sparisce poi nel folto della foresta[ exit.scusate devo andare]
Sente il dolore aumentare ed il gemito muta in ululato ora mentre la voce cambia…Mentre le mani diventano zampe e i piccoli peli bianchi crescono pian piano , dalla schiena spunta una coda Ma poi sente le parole del maschio alfo che cerca di calmarla e ..allora lo osserva..Pian piano cerca di calmarsi e stringe i pungi a terra mentre respirerebbe piano…Cerca di mantenere tranquilla la belva…ora che stava uscendo…Un ringhio sommesso alle parole dei Sorin consapevole della sua ragione..Alla fine Cerca con fatica di fermare la trasformazione…Dopo minuti si rialzerebbe ancora con alcune vesti stracciate ed osserverebbe Sorin. Sono soli e alla fine afferma..[ infatti…] affannata e stanca avendo bruscamente concluso quella trasformazione..Alcune lacrime a causa del dolore le colorano il viso, le asciuga e si alzerebbe cercando infine silente di allontanarsi..:Serio il suo viso e alquanto giù mentre sparisce poi nel folto della foresta[ exit.scusate devo andare]




Piccolo ululato lontano
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Sesso: Maschile
03/12/2012 16:44

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