Giocata: Phage, Elen, Sorin
Phage [Sentiero-->Radura] La signora dei ribelli, membro dell triade vampirica, camminerebbe con passo lento ma deciso lungo un sentiero della foresta di sangue. I vestiti sarebbero come al solito eleganti, ma molto semplici. Porterebbe un corpetto di seta rosso, con i laccetti che si appunterebbero al centro della schiena, ed andrebbe a stringerle il busto e terminerebbe al petto. Una gonna corta e nera che le giungerebbe fino alle ginocchia, cinta alla vita con una cintura in cuoio, ai quali lati sarebbero legati due foderi con 2 spade lunghe, quella sinistra semplice, e quella destra sarebbe una spada finemente decorata abbastanza maneggevole e molto affilata [Ferire+3; Maneggevolezza +2]. I capelli caderebbero lungo la schiena e andrebbero a formare una cascata infuocata, dato il rosso acceso dei suoi capelli. Le braccia nude cadrebbero lungo la schiena immobili, così come il suo busto. L' unica cosa che si muoverebbe, sarebbero le gambe che sarebbero dirette verso una radura che si staglierebbe a pochi metri da essa. I piedi sarebbero coperti da un paio di scarpette vellutate di un nero lucido che andrebbero a calpestare il suolo bagnato, e la pioggia cadrebbe incessante sul proprio corpo. I sensi sarebbero allertati, cercando di percepire qualsiasi essere che entrerebbe nel suo raggio d'azione [Sensi sviluppati]. Infatti proprio in quella radura che percepirebbe l' odore di un mannaro, e lentamente il proprio corpo si paleserebbe al limitare della radura, ed il capo subito andrebbe a volgersi verso la figura della mannara.
17:21 Elen [Radura-Albero] raccoglie ambo le mani all'altezza del petto, poco sotto i seni lasciati in bella vista ma senza malizia. Affina i sensi. Quelli vanno a svilupparsi sempre di più. Coglie ogni suono o rumore che proviene dall'interno. Annusa l'aria con fare veemente cercando di catturare odori nuovi. Composto il cucciolo d'Orso. Non accenna a muoversi da quell'albero. Ambo i piedi sono piantonati a terra. I piedi sudici e sporchi per la fanghiglia generata dalla pioggia. Al polso destro un bracciale di cuoio nero consumato. Piccoli ed allungati gli occhi della mannara. Il capo si muove debolmente a destra e a manca a cercare di intercettare qualsiasi cosa si muova fra il fogliame ed i cespugli radi. Qualcuno sembra palesarsi al limitare della radura. Ne percepisce l'odore. Diverso. Nuovo. Rincara il suo inspirare violentemente cercando di memorizzare quell'odore o di paragonarlo a qualcuno già noto “ diverso” biascica fra se e se la mannara che sposta il capo nella direzione da cui arriverebbe Phage
17:33 Phage [Radura] Gli occhi non sposterebbe adesso dal corpo della mannara che non avrebbe mai visto, un' altra piaga in quelle terre, almeno per ella. Il volto rimarrebbe, per alcuni istanti, serio ed impassibile, gli occhi andrebbero a scrutare il corpo della donna, ne il buio ne la pioggia, impedirebbero alla signora dei ribelli di osservare quella figura. Dopo qualche momento, andrebbe ad inarcare le labbra verso l' alto, cercherebbe di fare un sorriso quasi finto ma affabile, e lentamente andrebbe ad avvicinarsi alla donna, cerca di portarsi a 6 mt frontali dalla mannara, e si arresterebbe a quella distanza, frontale alla mannara. -Ma bene. Guarda COSA...- Quella parola uscirebbe dalle sue labbra in modo quasi dispregiativo, come se quella donna fosse soltanto un oggetto, come essa pensava che fossero tutti i mannari. -...abbiamo qui. Una lupacchiotta!- Il sorriso non scomparirebbe dal proprio volto e gli occhi andrebbero a cercare quelli di lei senza mai distogliere lo sguardo dalla donna.
17:40 Elen [Radura-Albero] Segue attentamente con lo sguardo i movimenti dell'eterna. Giocherella appena col ferretto interno al proprio labbro inferiore smuovendo la sferetta metallica esterna sotto il labbro inferiore. Continua ad annusare l'aria cercando di differenziare l'odore dell'eterna da quello della pioggia stessa. Non cambia nella posa ne si scompone alle parole dell'altra che si sistema frontalmente a se. Non accenna ancora ad afferrare l'ascia bipenne , ferma contro il fusto dell'albero, al proprio fianco destro. Arriccia il naso a quell'odore “ puzzate, e non poco” sbotta fissandola. Ne sostiene lo sguardo senza timore. Non riconosce ancora la natura dell'altra “ ma bene. Guarda COSA “ gli fa eco ripetendo lemme tutte le sue parole” abbiamo qui. Un'altra invasata” cosi l'appella “ perso il cavallo?! O semplicemente vi piace lavarvi sotto la pioggia?! Uhm?! “ mormora seccata cercando di non perdere il controllo di se.
18:33 Elen [Radura-Albero] Segue attentamente con lo sguardo i movimenti dell'eterna. Giocherella appena col ferretto interno al proprio labbro inferiore smuovendo la sferetta metallica esterna sotto il labbro inferiore. Continua ad annusare l'aria cercando di differenziare l'odore dell'eterna da quello della pioggia stessa. Non cambia nella posa ne si scompone alle parole dell'altra che si sistema frontalmente a se. Non accenna ancora ad afferrare l'ascia bipenne , ferma contro il fusto dell'albero, al proprio fianco destro. Arriccia il naso a quell'odore “ puzzate, e non poco” sbotta fissandola. Ne sostiene lo sguardo senza timore. Non riconosce ancora la natura dell'altra “ ma bene. Guarda COSA “ gli fa eco ripetendo lemme tutte le sue parole” abbiamo qui. Un'altra invasata” cosi l'appella “ perso il cavallo?! O semplicemente vi piace lavarvi sotto la pioggia?! Uhm?! “ mormora seccata cercando di non perdere il controllo di se.
18:41 Sorin [Raduna] Annusi l'aria da bravo predatore,incedi silenzioso per quanto quella tua mole ti possa concedere,sfili tra gli alberi stretti seguendo quella scia che solo ora andrebbe ad aggregarsi ad un nuovo odore,evidente che la tua cucciola ha compagnia,in effetti la stai seguendo da un pò se pur solo quando sentirai pericolo nell'aria deciderai di raggiungerla e di costatare che tutto vada bene.
18:45 Phage [Radura] Ascolterebbe le parole della mannara ed andrebbe a sgranare gli occhi alle sue prime parole. -COSA?- Domanderebbe, con tono rabbioso, mentre il volto cambierebbe repentinamente ed il sorriso scomparirebbe dal proprio volto. L' espressione della signora dei ribelli diverrebbe rabbiosa e irritata mentre le braccia andrebbero entrambe ad alzarsi dinanzi ad essa cercando di portarle parallele al suolo e all' altezza delle spalle, esse sarebbero equidistanti tra loro e sarebbero distese dinanzi ad essa e alle mani non sarebbe impressa alcuna forza ed andrebbero a puntare verso il basso inermi. Comincerebbe con svuotare la mente da qualsiasi pensiero che potrebbe influire sulla propria mente, tentando di percepire le forze oscure che attraverserebbero tutte le molecole della materia. Lo sguardo sarebbe sempre fisso sulla mannara dinanzi ad essa, e non sposterebbe mai il capo, almeno per il momento. tenterebbe di individuare quella trama d' ombra che attornierebbe la donna, e se riuscisse ad individuarla, comincerebbe con la propria CONCENTRAZIONE [Arcano Liv.3; Animo di ferro liv. 2]. Se fosse riuscita nel proprio intento comincerebbe a far ruotare i polsi e di conseguenza le mani, la DX ruoterebbe da DX verso SX, quella SX da SX verso DX, contemporaneamente gli avambracci andrebbero ad alzarsi lentamente verso l' alto, e le parole andrebbero ad uscire chiare e distinte dalle proprie labbra. -Slayerd, slayerd balmord- Sua intenzione sarebbe quella di piegare la trama oscura a proprio modo e piacimento [Fulmine oscuro (1/2)].
19:18 Sorin [Raduna] RIPETO AZIONE-PRIMA DI PHAGE- Annusi l'aria da bravo predatore,incedi silenzioso per quanto quella tua mole ti possa concedere,sfili tra gli alberi stretti seguendo quella scia che solo ora andrebbe ad aggregarsi ad un nuovo odore,evidente che la tua cucciola ha compagnia,in effetti la stai seguendo da un pò se pur solo quando sentirai pericolo nell'aria deciderai di raggiungerla e di costatare che tutto vada bene.
19:26 Elen [Radura-Albero] continuerebbe a sostenere lo sguardo dell'eterna ancora ignara della sua natura.” quello che avete udito” neanche le risponderebbe piuttosto osserverebbe il fare dell'altra con le mani “dopo il Muto, la Fogliolina, l'elfo incinto, il vampiro depravato “ elencherebbe quasi “ la matta squilibrata mi mancava” sbotterebbe mentre andrebbe a flettere entrambe le gambe cosi da abbassarsi .Sbilancerebbe il proprio corpo verso destra cosi da distendere l'arto superiore destro e raggiungere con la mano destra l'impugnatura della propria ascia bipenne. La sua altezza quindi cambierebbe, risultando più bassa. Intanto avvertirebbe l'avvicinamento di Sorin. Il suo odore sarebbe inconfondibile per lei. Quindi ancora verso Phage “ dateci un taglio Signora, la Foresta è grande. Non ho voglia di giocare con voi! Sbotterebbe seccata mentre cercherebbe di afferrare la propria ascia.
19:37 Phage [Radura] Non penserebbe alle parole della donna, ma tenterebbe ancora di svuotare la mente da qualsiasi pensiero potesse interferire con la propria CONCENTRAZIONE, e tenterebbe di mantenerla costante, con gli occhi sempre fissi sulla danna. Cercherebbe di continuare a percepire la trama oscura che intercorrerebbe in ogni molecola della materia, ma sopratutto che adesso la trama oscura sarebbe stata richiamata le basterebbe solo piegarla al proprio volere e tramutarla in fenomeno puro. tenterebbe di non perdere quella focalizzazione ed andrebbe a tramutarla [Arcano Liv.3; Animo di ferro Liv.2]. Adesso le braccia formerebbero un angolo di 90°, e le mani continuerebbero a ruotare fin quando gli avambracci non punterebbero verso l' alto. Se fosse riuscita nel proprio intento entrambe le mani compirebbero uno scatto verso l' alto e i palmi sarebbero paralleli e si guarderebbero l' uno con l' altro, e se fosse riuscita nel proprio intento dalle proprie labbra uscirebbero l' ultima parola di invocazione con estrema solennità. -BALROND!- sua intenzione sarebbe quella di far palesare la trama oscura nel mondo dei fenomeni. Quindi a due metri dal capo della mannara, velocemente, comparirebbero delle grosse nubi nere, che andrebbero a sprigionare un fulmine nero che andrebbe a colpire la mannara, e la renderebbe confusa ed incapace di muoversi [Fulmine oscuro (2/2)].
14:38 Sorin [Radura] Un fulmine accenderà il cielo e tu faresti appena a tempo a osservare Elen che cade al suolo "Che sfiga" affermeresti facendo il tuo ingresso con piccoli passi,piccolo sorrisetto rivolto alla vampira mentre silenziosamente andresti in prossimità della tua amica "è opera vostra questo? Vampira!" domanderesti accovacciandoti su di lei "Stai bene ?" retorica sarebbe la tua domanda ora mentre il capo roteerebbe verso la minuta ragazzina "se cosi fosse...insegnatemi,in caso contrario...siete fortunata,un fulmine in testa non è cosa di tutti i giorni" affermi accennando un nuovo piccolo sorrisetto.
14:42 Elen [Radura] [Fulmine oscuro 1/3 ] raccoglierebbe quindi la propria ascia bipenne ed andrebbe a stringerla con la mano destra. Richiamerebbe l'arma al proprio fianco destro stringendone l'impugnatura. Osserverebbe il fare dell'eterna che distenderebbe le braccia. Solleverebbe il viso cosa da cercare chissà cosa nel cielo “ Balrond?!” sbotterebbe. “ non erano tre le divinità di queste lande?! “ commenterebbe seco. Non riuscirebbe a dire altro quando si ritroverebbe colpita da un fulmine nero. L'ascia bipenne le cadrebbe dalle mani e lei perderebbe il proprio equilibrio ritrovandosi riverso a terra. Un bramito s'eleva per il lieve dolore” Groooooowl”. E si disinteressa di cosa stia accadendo poco più avanti.
14:51 Phage [Radura] Un altro odore, un altro mannaro, un altro cane pulcioso che si andrebbe a palesare nella radura ove avrebbe incontrato la mannara. Andrebbe a distendere le braccia lungo i fianchi e un sorriso malizioso andrebbe a palesarsi sul volto della signora dei ribelli, le labbra si andrebbero ad inarcare e si aprirebbero leggermente, mentre i denti bianchissimi andrebbero a palesarsi alla vista dei presenti. Il capo sarebbe rivolto verso il mannaro appena giunto, e le parole uscirebbero dalle proprie labbra chiare e distinte. -La fortuna si deve creare, non arriva mai da sola, CANE...!- Andrebbe a dire verso il mannaro. -In ogni caso penso che la vostra amichetta sia stata alquanto maleducata nei miei confronti. Non sono una persona molto calma, quindi ditegli che bada bene alle parole che usa, nei riguardi di alcune persone, molto superiori a lei!- Affermerebbe con tono netto e freddo. -Il fulmine l' ho scagliato io, e non penso che voi mannari avete la pazienza di imparare le arti oscure.. Ma se volete imparare, come minimo dovete compiere un giuramento sulla vostra DEA. Non mi fido di voi mannari. Quindi se volete imparare, sarò ben disposta ad insegnarvi, come ho fatto con la signora degli inferi!- Affermerebbe con tono tranquillo e pacato.
15:01 Sorin [Radura] La osservi,ti chiama cane,e tu sogghigni malignamente "Cane?" domanderesti ponendo il tuo sguardo in quello di lei,sorridi ancora mentre andresti a portati in piedi ora restando a 5 mt dalla donna "Lupo...e fidatevi,ora non lo sono per niente" affermi restando momentaneamente calmo "Vorrei piu che altro parlare con voi per un accordo" affermi lanciando una piccola occhiata all'orso dietro di te "Un accordo favorevole ad entrambi" aggiungeresti osservandola
15:03 Elen [Radura] [Fulmine oscuro 2/3] non riuscirebbe a muoversi. Sconterebbe gli effetti del fulmine oscuro su di se. Si ritroverebbe accasciata a terra. L’ascia bipenne sarebbe riversa a terra al proprio fianco destro. Ambo le mani aprirebbe a palmo e le poggerebbe a terra. Non avrebbe la forza di alzarsi ancora. Qualche piccola bruciatura da elettricità sarebbe palese sui propri capelli bagnati fradici a causa della pioggia costante. Gli occhi neri ed allungati sarebbero bassi. Graviterebbero sul terriccio bagnato quegli occhi mentre comincerebbe ad snudare i denti arrabbiata. Comincerebbe a raschiare la voce. La gola s’animerebbe nel sentire le parole dell’eterna “ io l’ammazzo” mormora in direzione di Sorin “ non ci penso proprio ad accordarmi con una ….una….” non sa neanche come definirla ora.
15:17 Phage [Radura] Resterebbe ad ascoltare le parole del mannaro mentre gli occhi andrebbero a socchiudersi. -I miei sensi non mi ingannano, e se voi siete un mannaro tale restate!- Affermerebbe con tono per il momento tranquillo. Resterebbe per qualche momento in silenzio, poi andrebbe ad inarcare le labbra in un sorriso. -E chi vi dice che io sia la persona che possa decidere con chi stringere alleanze? Se volete un alleanza con me poterei anche accettare, ma per gli altri eterni potrà anche non essere valida!- Tenterebbe di modulare il linguaggio cercando di portare l' accento sulle ultime sillabe. Le labbra permarrebbero in quel sorriso malizioso che l' avrebbe contraddistinta fino a quel momento. Lo sguardo non resterebbe fisso sempre sul mannaro, ma andrebbe a portare gli occhi, di tanto in tanto, in alto a sinistra, sintomo di verità. I piedi sarebbero puntati verso il mannaro, sintomo che non voglia trovare una via di fuga da quella situazione. La mandibola sarebbe rilassata, e non in tensione questo permetterebbe agli zigomi di non essere sporgenti, quindi non risulterebbe in tensione, ma molto disinvolta. Nemmeno i muscoli del resto del corpo, risulterebbero in tensione, quindi risulterebbe molto sciolta nei movimenti [Confondere Liv. 3].
15:34 Sorin [Radura] Osservi la ragazzina che ora ti mentirebbe e questo lo farebbe guardando in alto a sx,segno di verità...ma che ca...osservi semplicemente quella donna che mente o non mente a te non importa,le sue parole sono giuste e uno sguardo verso Elen,lo sguardo del capo branco,lo sguardo che merita rispetto "Parlo io ora,tranquilla" diresti volgendoti cosi nuovamente verso di lei,tu rappresentante della bianca dea,tu emanazione della bestia "L'alleanza con voi è ciò che principalmente mi interessa" affermi continuando ad osservarla privo di menzogna o di chissà quale intenzioni "Un patto piu che un alleanza e perche no,l'unione contro eventuali nemici comuni" diresti continuando a guardarla fisso negli occhi,rilassato il tuo animo mannaro che per ora si limita disgustato ad osservare quel cadavere puzzolente "Non contrastarci nelle cacce" una nuova occhiata all'orso che sembra lentamente si stia riprendendo.
15:37 Elen [Radura] [Fulmine oscuro 3/3] tiene ancora i palmi di entrambe le mani distese sul terriccio bagnato. Gli occhi piccoli e neri proiettano a terra la propria rabbia. Comincia ad annusare l’aria. Il respiro s’accalora. I sensi vanno ad affinarsi. L’udito è carezzato dai suoni e rumori provenienti dalla Foresta silenziosa. I lunghi e neri capelli ritrovano nella schiena una perfetto appoggio. Lo sguardo si porta sulla propria destra a focalizzare l’ascia bipenne a terra.Coglie le parole di Phage .”N’altro succhiasangue” mormora fra se impossibilitata ancora nell’alzarsi. Lentamente sembra cominciare a riprendere possesso della funzionalità del suo corpo fulminato poco prima. Appena puzza di orso bruciacchiato. Coglie lo sguardo ammonitore del Lupo e sceglie di fare silenzio. Un lungo sospirare. Richiudere la bocca e smette di snudare i detti. Resta in allerta.
15:48 Phage [Radura] Inarcherebbe le sopracciglia al dire del mannaro. -Caccia?- Domanderebbe con tono leggermente stupito. -E perché dovrei contrastarvi nella caccia?- Direbbe con tono semplice e tranquillo. -Ho imparato che i patti con voi lupi sono come il vento con le foglie! Perché dovrei fare un patto con voi?- Domanderebbe poi andrebbe ad incrociare le braccia sotto ai seni. Un' occhiata veloce e null'altro alla mannara che sarebbe leggermente bruciata. -Non è nel mio interesse contrastarvi nelle cacce, non saprei perché dovrei, io una persona così fine, avere a che fare con voi nella caccia! Uso altri metodi per cibarmi, quindi non mi interessa la vostra caccia!- Detto questo andrebbe a sorridere. -E poi cosa ci andrei a guadagnare? Voi pensate davvero che la mia razza possa avere qualche guadagno con la vostra?- domanderebbe tranquilla.
15:58 Sorin [Radura] La osservi ancora senza mai smettere di studiare ogni sua singola mossa,non sei empatico e non ti interessa il linguaggio del suo corpo,cerchi solo di stare attento alle sue man e di costatare che le sue labbra si muovano solamente per parlare e proferire ciò che lui realmente ascolta "Come avete costatato ora,noi lupi ci muoviamo in branco,mentre sempre piu spesso voi siete da soli,3 mannari contro un vampiro sarebbe scomodo anche per voi,e costringervi ad uscire in gruppo darebbe nell'occhio,per saziarne uno di voi una massimo due vittime vanno bene,ma già per saziare un gruppo di 4 avreste un problema,poi se noi ci cibassimo nelle terre dell'est sempre piu persone scomparirebbero,sempre piu persone sarebbero sospettose e la caccia diventerebbe difficile per chi vuole rimanere innominato come voi vampiri" affermi usando la logica,ti serve che quei cadaveri non disturbino i tuoi piani "La foresta come di natura sarà cosa nostra,mentre paludi vostre e le montagne dei demoni" spieghi la divisione del territorio secondo i tuoi punti di vista,questo come gli dei e i loro figli hanno stabilito alla nascita,questo è cio che Caino, Lucifero e la dea della luna formarono all'inizio." una nuova occhiata alla tua compagna prima che nuovamente alla donna vada il tuo sguardo "ritorniamo i padroni delle tre terre,distruggendo la concorrenza.POI dopo torneremo la nostra rivalità,ma solo dopo che la feccia del mondo,quella contrastante alla nostra realtà sia stata distrutta." concludi ora il tuo discorso permanendo ad osservare quella che in un certo modo riesce ad attratti con i suoi lineamenti ben definiti.
104827 P> 16:04 Elen [Radura] Recupera tutte le proprie facoltà motorie. Comincia a distendere le braccia, a drizzare la schiena e a puntare i piedi a terra. Sposta cosi il peso del proprio corpo all’indietro cosi da alzarsi lentamente. Distende il braccio destro in direzione dell’impugnatura della propria ascia bipenne. E’ la mano destra ad muoversi.L’afferra e si rialza completamente. Fradicia come un pulcino bagnato. Ascolta il dire di Phage e la fissa malamente. Scrolla la testa un paio di volte infastidita dalla pioggia ora “ una persona cosi fine?!”le fa eco mormorando fra le labbra quelle parole che non saranno altro che flebili sussurri diretti al vento. Fa scricchiolare il collo un paio di volte prima di cominciare a muoversi in diagonale, verso il fianco destro dell’eterna. Se ne sta zitta, purtroppo. Continua solo ad annusare l’aria continuante ed a stampare nella mente l’odore dell’altra. Rinsalda unicamente la presa all’impugnatura dell’ascia.
16:17 Phage [Radura] Inarcherebbe le sopracciglia al dire del mannaro, capirebbe perfettamente il suo dire, capirebbe che in fondo loro razze dell' est dovrebbero cooperare, ma per lei è impensabile di ubbidire a quella razza. -Non posso prendere una decisione da sola!- Decreterebbe infine, non distogliendo lo sguardo dal mannaro. -Ne parlerò con i miei fratelli e decideremo il da farsi. Sfortunatamente per voi, avete incontrato la persona meno adatta per queste cose...- Lascerebbe la frase in sospeso, colmata soltanto da un sorriso malizioso. -Dite alla vostra amica che badi a quello che dice, o a quello che possa fare. La prossima volta che riceverò offesa potrebbe anche non cavarsela con un semplice trucchetto da mendicante!- Affermerebbe tranquilla, mentre andrebbe nuovamente a sciogliere le braccia e le porterebbe nuovamente lungo i fianchi, intanto lo sguardo ricerca l' ombra ai piedi del mannaro, ed aspetta il suo dire.
16:35 Sorin [Radura] La guardi ancora anche se ora tenteresti a calare le spalle,segno che ti rilassi leggermente se pur la tua attenzione permane fissa su di lei "Ci troverete nel bosco" affermi "Quando avrete deciso ci farete sapere." concludi.
16:38 Elen [Radura] Comincia a giocare col ferretto interno alla propria bocca, quello che dall’esterno finirebbe con una sferetta metallica sotto il labbro inferiore. La pioggia è una continua nota dolente da sopportare in quel momento. Coglie perfettamente le parole di Phage “ non fatemi commentare le vostre parole” sbotta verso di lei fissandola con poca discrezione “ potreste poi stupirvi di quanto quelle non tornano per niente” commenta a voce perfettamente udibile ora. Si ferma all’altezza del fianco destro dell’eterna ad una distanza di circa 5mt.E poi comincia a scuotere il capo un paio di volte forse ad allentare il peso della pioggia o forse a cacciare via chissà quali irrequieti pensieri. Poi torna su Sorin “ quindi ora ce ne andiamo e la lasciamo qui?!” chiede. Sembra spaesata sul da farsi.
16:43 Phage [Radura] Farebbe perno sulla gamba destra e ruoterebbe l' intero corpo per portarsi con le spalle ai due mannari. -Buona serata!- Direbbe poi comincerebbe a camminare ed andrebbe a tornare a palazzo senza dire una parola.