Posto qui il bg completo del personaggio in modo da poter richiedere le skill che competono dal bg XD
Sopravvivenza 1; Combattimento armi da Taglio (spada); 1 Furia 1; Comprendere 1
"Il giovane Varan nasce in un piccolo villaggio alle pendici di una verde montagna da una semplice tessitrice e da un milite ormai troppo vecchio per brandire un'arma in una guerra. Una terra semplice, abitata principalmente da contadini e da agricoltori che non avevano pretese nella vita se non quello di vivere in pace con i pochi beni che possedevano. Egli fin da piccolo ha sempre detestato quell'ambiente, preferendo di certo una vita diversa. Creando di certo delusioni al padre e alla madre egli saltava volontariamente il lavoro ai campi per giocare da solo in foresta, imparando da solo come sopravvivere in un ambiente a lui sconosciuto; apprendendo con il tempo ad accendersi un fuoco e a comprendere la via da seguire semplicemente osservando il cielo e a trovare l'acqua quando non ne aveva con se. Di carattere schivo, seppur molto intelligente; Non ama molto la presenza di persone che lui non crede sue pari e quindi fin dalla più tenera età è stato considerato come un anima solitaria, seppur legata tantissimo ai pochissimi amici che sono cresciuti con se al villaggio. Legato quasi eternamente al padre che per sopperire alla sua totale mancanza di stimoli nella vita gli insegno, di nascosto al resto della famiglia, i primi rudimenti del combattimento con la spada; Il padre seppur l'età prestava attenzione al valore del figlio e nel disperato tentativo di vederlo sorridere ogni notte rientrava a casa prima per poter così istruire il figlio in quell'arte ove lui era un maestro, Ciò legò molto i due che finalmente avevano un qualcosa che li legò ancor più. Trascorre sereno la sua vita, seppur disprezzando la compagnia di chi non gli aggrada. La sua vita però, in un giorno privato delle stelle, fu travagliata da un infausto destino che nel susseguirsi della sua storia avrebbe di certo influenzato il suo carattere e il suo destino. Una notte quando egli tornò in ritardo per cena trovò l'intero villaggio desolato, quasi privato della vita che prima germogliava li nei pressi; L'intera famiglia era come sparita mentre il suo villaggio era come abbandonato al suo destino; vuoto, desolato e del tutto privo di suono. Spaventato da tale silenzio egli sali nei pressi della montagna ove era norma nascondersi in caso di avvenuto pericolo ma li egli trovo solo una donna, quasi in delirio, che farneticava storie su di un attacco improvviso ove degli uomini al chiaror della luna mordevano il collo dei suoi fratelli per poi trascinarli con loro verso il lontano Ovest. Varan non voleva chiedere a ciò ma mosso dalla voglia di rincontrare i suoi cari e mosso dalla voglia di riabbracciarli corse verso la direzione indicatagli dalla vecchia, seppur di certo non credesse alle sue parole. Ci vollero giorni per giungere nel luogo più simile ad un rifugio che vi fosse li nei pressi; Li egli trovò un vecchio capannone abbandonato che stranamente sembrava come esser stato riparato e ricostruito almeno in parte, dato che ogni finestra sembrava esser chiusa con grossolane travi in legno inchiodate lungo la loro soglia. Giunto li di notte egli intravide il padre, che tanto ha amato, uscire vivo e vegeto dal rifugio con degli strani canini accentuati mentre con lo sguardo rosso sangue appariva come inquietante e decisamente diverso. Varan ha provato ad avvicinarsi ma l'atteggiamento del padre era del tutto diverso, Rabbioso e sadico era il suo sguardo quando tra menzogne e falsità ha provato, assieme a gente a lui sconosciuta, a morderlo al collo; Il giovane non comprendeva a pieno ciò che è successo ma per lo spavento e per la rabbia, in quel momento a lui brutale, lascia che tutta la rabbia e l'odio per la situazione scaturisse in un unico e rabbioso urlo rivolto al cielo; Tanta era la paura e la rabbia che egli corse più del vento, come mai non era riuscito fino ad ora a fare; Una nuova forza di furia cresceva in se mentre con lo sguardo in lacrime si allontanava da ciò che rimaneva della sua famiglia. Egli quindi si allontanò dalla sua terra, esplorando luoghi fin ora mai conosciuti. Il tempo passò, facendolo diventare un ragazzo; Abituato ormai alla solitudine egli trovò riparo nei pressi dell'abitazione di un falegname. Egli si prese cura di lui finché non ebbe l'età giusta per intraprendere il suo viaggio per la vendetta contro quegli esseri che gli avevano levato quanto aveva di più caro; In quegli anni, anche grazie alla saggezza del vecchio boscaiolo, riuscì a tener a freno la sua furia, imparando a controllarla e a richiamarla solo quando gli era veramente necessaria. Imparò a cavarsela da solo mentre dialogava con flebile interesse con quell'uomo, seppur sia stato molto gentile con lui. Questo vecchio gli fu da secondo padre, egli gli fece comprendere che esistevano anche altri sentimenti oltre l'odio. Amore, gioia, divertimento, lussuria, felicità... Cose che lui aveva quasi dimenticato. Gli fu insegnato a reintegrarsi nella società e fu il suo maestro nel comprendere dagli sguardi delle persone gli stati d'animo delle persone, facendo in modo che il giovane possa cavarsela anche in luoghi ove le armi non sarebbero state necessarie. Quel vecchio lo istruì a comprendere anche quali erano i piaceri della vita e l'importanza di avere una donna con se che possa di certo soddisfare istinti e desideri che vanno ben oltre l'odio. In quegli anni egli calmò di molto i suoi bollenti spiriti, imparando a modellare il suo carattere e a reprimere la rabbia che aveva in corpo fin quando ce ne fosse un reale bisogno...... Trascorso il tempo opportuno egli, con il cuore più sereno e limpido, lasciò quella capanna per dirigersi verso terre a lui sconosciute; Da li in poi egli ha vissuto da solo, seppur abbia frequentato taverne e bordelli trovati lungo la sua via; Sempre cercando un qualcosa che potesse ricondurlo agli artefici dello scempio del suo precedente villaggio. Forse in cuor suo egli cerca anche un luogo ove sentirsi accettato da persone che considera suoi pari ma di certo non lo ammetterà mai spontaneamente. Seppur solitario egli necessita di quei pochi e fidati membri di cui fidarsi.. e che magari gli diano supporto nella sua eterna lotta e nella sua ricerca. Così, con la vendetta nel cuore egli si avvia per il mondo con la sola compagnia del suo passato che mai si appresterà a dimenticare ma soltanto a tener ben saldo nel suo cuore..... "