21:08 Arteth [giardino interno] si trova nel giardino interno l'ormai giovanissimo apprendista, è risollevato nettamente dopo l'incontro con la magister, che più che esser delusa o arrabbiata con l'apprendista era preoccupata, sopratutto non si aspettava che volesse partecipare alla ricerca ma forse se lo doveva aspettare dunque or si sta rilassando seduto su di una panchina li nei giardini, non indossa più il manto dunque le sue vesti semplici son completamente visibili, e queste sono una camicia candida con dei laccetti all'altezza del colletto e un paio di neri pantaloni e dei calzari dello stesso colore, le iridi son socchiuste e la schiena e poggiata in modo rilassato sullo schienale della stessa
21:11 Narjma [Giardini] [Il temporale questa notte appare minaccioso, mentre ella ritorna con un calmo e lento passo da quell'ennesima spedizione di ricerca. Abiti neri, neri pantaloni e camicia, un'arco e faretra portata con se, una spada al fianco mancino, smagrita. Il volto celato dal nero velo, gelido il cuore come la fredda notte. Vago il passo nel tempo minaccioso, vuote le vie che si susseguono come abili ragnatele in una terra d'umani. l'arco incordato è portato sulla spalla, perpendicolare alla linea del braccio; la faretra idem, ordinata dal fine piumaggio. Il portamento d'ea è elegante ma austero, nonostante la stanchezza di quel viaggio si possa far sentire. Ecco che potrebbe soggiungere ai giardini che circondano la Torre e, a circa una decina di metri dall'apprendista.
21:18 Arteth [giardino interno] non si accorge della consigliera dunque se ne resta in quella posizione rilassandosi anche se la mente continua a pensare ragionare e calcolare ciò che sarà il suo viaggio alla ricerca di qualche cosa che potrebbe anche non trovare, ma a lui poco importa tentar non nuoce e se almeno non prova non può sapere se gli è stata detta la verità o meno, le braccia sono intrecciate al petto il capo leggermente reclinato all'indietro, le gambe invece son ben piantate a terra grazie alle piante dei pianti poggiate completamente al suolo sospira di tanto in tanto un pensiero a quella creatura anche, e alle parole della magister anche se è piu che sicuro che non accadrà nulla oltre quel nuovo potere
21:21 Narjma [Giardini] [avanza con passo sicuro, andando a tentar di ridurre le distanze che potrebbero esservi, indi fermandosi a circa sei mt da lui, ovviamente andrebbe a riconoscerlo verbia]...il vostro studio è tale da contemplare il firmamento ser?...[domanda, il tono della voce è fermo distaccato]..ma il temporale che giunge interrompe la vostra contemplazione n'è vero?....[un profondo sospiro accoglie mentre, andando a tentare di mantenere tale distanza ella domanda]..siete ancor qui?..dunque cosa avete appreso?
21:28 Arteth [giardino interno] una voce rompe il suo rilassarsi dunque riapre le iridi e sposta lo sguardo verso la consigliera dunque subito si ricompone alzandosi in piedi alla vista dell'elfa ci sarà un ragazzo di quattordici anni dunque risponderebbe ad ella <no consigliera non contemplavo il firmamento mi sono concesso un momento di riposo riprenderò lo studio più tardi>verbia verso ella dunque per poi continuare dopo un momento di pausa<con la magister abbiam studiato sia le erbe che la creazione delle pozioni consigliera>dunque risponde alla sua domanda si limita a questo di certo la consigliera è totalmente diversa dalla magister ma questo l'aveva già compreso nel loro primo incontro, non verbia nulla riguardo al fatto che era molto che non la vedeva alla torre, se lo chiede tra se e se ma è una curiosità che resterà tale nella mente sua
21:32 Narjma [Giardini] La dritta mano andandosi ad accompagnare da una lieve torsione della mancina andrebbe a tentare di sfilare dalla propria spalla l'arco incordato, cercando dunque di raccoglierlo pria dalla dritta e poi dalla mancina stessa; Lo ascolta mentre la propria mancina tiene fermo l'arco, cercando di far aderire momentaneamente il flettente inferiore a terra, vicino ai propri stivali]...bene, allora non dispiacerà un'esame pratico...[rimanda, il tono della voce diviene sibillino, mentre lo sguardo è fermo su di lui]...incoccherò contro di voi una freccia, voi, vi concentrerete e alzerete una barriera di energia sfruttando l'ars e il suo equilibrio, se sarete riuscito sarete salvo..altrimenti sarete colpito...[tenta di rimanere a quella distanza, di circa 6 mt dal ragazzo, infine, mantenendo freddo il tono della voce aggiunge]...ci sono domande?
21:42 Arteth [giardino interno] ascolta le sue parole per poi far una domanda retorica "un esame?" dunque sorridendo risponde "no che non mi dispiace sono a vostra disposizione consigliera se volete mettere alla prova le mie doti non posso che esserne onorato" verbia ciò con tono calmo dunque annuisce " nessuna domanda consigliera vedrete che la freccia non mi colpirà" sorride nuovamente anche se sa che probabilmente lei non risponderà con un altro sorriso dunque si prepara tenta di rilassarsi lo sguardo è fisso verso la consigliera dunque tenterebbe di svuotare la mente da qualsiasi pensiero futile tentando di rinchiuderli in un remotissimo cassetto della memoria, tentando così di non aver intralci nella sua concentrazione il respiro tenterebbe di mantenere regolare il corpo rilassato tenterebbe dunque di fissare nella propria mente la propria figura ricoperta da una barriera impenetrabile sia da armi fisiche che magiche se riuscisse nella sua concentrazione dovrebbe riuscir perfettamente anche a focalizzar >>
21:43 Arteth [giardino interno] >>quell'immagine nella propria mente [Barriera 1/2]
21:45 Narjma [Giardini] [Con un moto leggero del polso cerca di tener l'arco saldamente nel palmo della mancina mano mentre vien inclinato verso il basso e la corda parallela al piano del suolo. Moto della destrosa vien portato verso la spalla destra e con la mano afferrare dalla faretra la freccia. Iridi fisse a vegliar sul moto continuo del respiro degli Dèi, il vento… fronde di un albero poco distante, a guidarla sulla direzione del vento. Mente a ricercar un piano perfetto per colpire con la freccia il bersaglio tanto desiderato. Delicatamente lascia che la destrosa porti la freccia vicino all’arco, facendo baciare la cocca al crine ben teso. Lieve il moto che i piedi producono al suolo: si distanziano tra loro mentre il mancino avanza rispetto al destro, che di poco tenta di arretrare. circa 1 metro.]...Ricordate che è la mente a lavorare, non il corpo, cercate l'ars, attingete nell'equilibrio e diveniate canale di questa...[rimanda l'attenzione è ben alta su di lui>>
21:45 Narjma [Giardini] Cerca l'elfa di migliorare la sua stabilità lasciando che le ginocchia di poco si flettano su se stesse, mentre il fianco destro compie un minimo movimento portando il mancino fianco in direzione del bersaglio. Lungo il crine or sembrano posizionarsi tre dita, crine tenuto ben saldo tra le falangine e le falangette: l’indice è posto al di sopra della cocca, il medio al di sotto e l’anulare a seguirlo. Dorso e polso della mano par divenire un prosequio della freccia portandosi stabilmente lungo la loro traiettoria. Or il medio e l’indice si distanziano di poco dalla parte finale della freccia, impercettibile la distanza che si è creata. Questo cerca di fare l'elfa: incoccare la freccia, mentre gli arti rimangon immobili come in uno stato di meditazione in cui la corda dell’arco ancor giace tra le sue mani parallelamente al suolo. Estraniata da tutto, concentrata sul bersaglio da colpire (LA SPALLA DI ARTETH), il respiro rallenta.... [1/3 INCOCCO]
21:51 Arteth [giardino interno] continua la concentrazione l'apprendista tenterebbe di mantenerla così come tenta di mantener quell'immagine fissa in essa, dunque or tenterebbe di andar alla ricerca dell'ars in se tenta di richiamarla con la propria mente così da tentar di far in modo che l'ars lo avvolga fondendosi con l'immagine della barriera intorno al proprio corpo che è andato a crear in precedenza, aiutandosi solo con la forza della propria mente tenta di far ciò, tenterebbe di lasciar scorrere infine l'ars nel proprio corpo la lascerebbe invadere ogni piccola parte del suo essere ogni centimetro di pelle carne e ossa se riuscisse a far ciò tenterebbe infine di riportar ciò che dapprima era solo nella propria mente verso la sua reale immagine quella del piano reale e non mentale, tenterebbe di lasciar che l'ars e l'equilibrio fuoriescano da ogni sua parte, lasciando che essa lo avvolga anche nel piano reale, così da portar a vera forma la barriera di pura ars che se tutto fosse andato a buon fine dovrebbe>>
21:53 Arteth [giardino interno] >>riuscir a proteggerlo da attacchi fisici o magici qualsiasi colpo finchè la barriera sarà attiva, se tutto il procedimento che ei ha compiuto fosse andato a buon fine, sarà immune agli attacchi [Barriera 2/2]
21:53 Narjma [Giardini] [La freccia sembra esser stata incoccata. Lo sguardo fisso sul bersaglio. Nulla vien udito dagli oti, la distrazione sembra non nuocer il suo esser… tenta di estraniarsi da ciò che intorno la circonda, quel giardino, l'aria stessa mutevole non vien più percepito… I muscoli racchiude in una morsa per portare le braccia rigide dinnanzi al proprio volto mentre con il palmo della mancina mano tiene sempre più stretto e serrato l’arco... La destra mano or cerca d’esser sospinta indietro per portare il crine in tensione leggera e dare potenza al colpo che tenta di scagliare] ... CONCENTRATEVI...[urla la fredda voce di lei]..nulla nel vostro sguardo nulla nella vostra mente, siate il canale dell'energia...[ La punta della freccia disegna nella mente dell'elfa già la traiettoria verso il centro del bersaglio. Preciso e millimetrico il moto che compie per precisare la mira verso l'obiettivo d'innanzi posto, un poco l’arco vien inclinato lasciando che la punta sia più in alto >>>
21:54 Narjma [Giardini] della cocca in questo modo ella cerca di regolare il movimento a parabola di caduta della freccia. E il legger vento presente aiuterebbe a posizionare l’arco per lasciar che la freccia colpisca il bersaglio. Gli avambracci son paralleli al suolo, iridi fisse sul bersaglio e muscoli in tensione… con concentrazione cerca di mirar la freccia in modo semplice et perfetto… il respiro va rallentando sin a glaciarsi e fermarsi in modo che niente possa alterare la di lei mira... [2/3 MIRA]
22:03 Arteth [giardino interno] tenterebbe di mantener quella concentrazione, chiuderebbe or le iridi così da evitar di esser distratto da qualsiasi cosa sia all'esterno, nessun pensiero in lui nulla sol tenterebbe di far da tramite da canale per l'ars per farla fuoriuscire dal suo corpo che tenterebbe di mantener rilassato così da facilitar quel flusso che come un fiume in piena dovrebbe riuscir a inondare il corpo dell'apprendista fermo in quella posizione nessun movimento nessun pensiero le iridi che nulla guardano se non il buio creato dalle sue palpebre dal momento in cui li ha chiusi tenterebbe dunque solo di lasciar far all'ars che scorre nelle proprie vene se ciò riuscisse se nulla lo distraesse ne pensiero ne altro dovrebbe riuscir a crear quella barriera che andrebbe lentamente ad avviolgerlo, ormai nulla fa più ei sol canale dell'ars che dovrebbe or proteggerlo da attacchi magici o non [Barriera 2/2]
22:04 Narjma [Giardini] Muscoli in una morsa, lo sguardo fermo su di lui… niun muscolo cerca di perder stabilità, racchiusi in quella che sembrerebbe una perfetta postura, le proprie gambe lievemente divaricate. Corregge ancor di qualche millimetro la mira, puntando al cuore del bersaglio (SPALLA SX DI ARTETH): quella la sua meta, quello lo scopo della propria freccia. Ancor un poco e la destra mano cerca di portare indietro e metter ancor più in tensione il crine l’arco, flettendo maggiormente i flettenti per donar alla freccia la dovuta potenza, mentre la sinistra all'impugnatura mantiene salda. Ancor attimi passano, in cui l'elfa attende il momento giusto per scagliar la freccia che or le dita, quali l’anulare et il medio la tengon ben stretta,. Contemporaneo e sembra preciso il dischiudersi delle dita per lasciar libera la freccia come un avvoltoio che freme per volar sulla sua preda… Vibrante la freccia che sembra esser stata scagliata verso il suo destino >>>
22:07 Narjma [Giardini] Con lo scatto improvviso della freccia la destra mano sol un poco vien portato indietro mentre la posizione eretta e racchiusa in una morsa di muscoli non smuove il corpo dell'elfa, Non si scompone, rilasciando appena il respiro, La barriera ha in parte il suo effetto, e, la freccia potrebbe sorpassare la spalla dell'apprendista, forse appena la sua veste sarà graffiata dalla lama della punta, ma, la piumata andrà a conficcarsi nell'albero dietro di lui… [3/3 SCOCCO]
22:14 Arteth [giardino interno] dovrebbe esser andato tutto a buon fine sentirebbe solo il sibillar della freccia che oltrepassa la propria spalla d'ei sol un la camicia è leggermente sfilacciata dalla freccia stessa che con un rumore sordo andrà a conficcarsi nel tronco dell'albero alle proprie spalle, riaprirebbe dunque le iridi forse un pò sorpreso di esserci riuscito realmente la freccia avrebbe dovuto colpirlo ma così non è stato un ottima lezione e un ottima prova quella messa in atto dalla consigliera, visto che, solo in situazioni di vero pericolo è possibile capire il reale livello di apprendimento di chiunque sia nulla verbiaerebbe verso ella sol tenterebbe di mantenersi calmo alle iridi d'ella tentando di lasciar regolar il respiro si sente ovviamente leggermente stanco dopo l'incanto lanciato ma ciò non importa ha imparato molto da quest incontro
22:16 Narjma [Giardini] [Lo strider dei flettenti torna composto ed ella mantiene fermo l'arco con la propria mancina mano]...dovrete impegnarvi maggiormente con la meditazione e la profonda concentrazione...[sentenzia a quel risultato, non lasciando trasparire la breve soddisfatezza per non averlo colpito]...quella freccia doveva infrangersi contro il vostro scudo, ma lo ha attraversato...[incalza ella]...meditate su quanto accaduto apprendista..[socchiude appena le fredde iridi andando a osservare il suo stato, cercando di coglierne le sue espressioni e il suo silenzio]...siete stato attraversato da un'onda leggera di energia, e questo ha deviato il flusso della punta, ricordate che non basta...
22:24 Arteth [giardino interno] ascolta il rimprovero giusto della consigliera dunque annuisce<avete ragione devo impegnarmi di più la barrierà è un ottima arma di difesa, se fatta come si deve, non avrebbe dovuto nemmeno sfiorarmi ma il piccol otaglio sulla camicia dimostra che la mia barriera non era perfetta ma non accadrà un altra volta, quando vorrete mettermi di nuovo alla prova sarò pronto per produrre una barriera perfetta questa è una promessa, ma non per voi, senza offesa, una migliore concentrazione e estraneazione danno risultati migliori e mi salveranno la vita quando sarò costretto ad usarla" conclude così il verbiar verso la consigliera
22:29 Narjma [Giardini] [La mancina accompagna l'arco alla propria spalla, andandolo a riportare nella sua posizione di riposo, mentre le puntute attente ascoltano le parole del mago]...avete imparato molto, le nozioni base e le nozioni di alchimia...avete anche conosciuto la vostra consorella?...[domanda, la voce appare più socevole e disponibile, lo sguardo si abbassa appena]...non sapete mai cosa potreste trovarvi innanzi, e imparare ad avvolgersi nell'energia dell'ars è un valido strumento per salvare voi stesso...[spiega con calma]...per ramificare un'incantesimo occorre maggiore concentrazione e maggior flusso di richiamo dell'energia, indi richiede uno sviluppo maggiore e il saperla canalizzare meglio, ...allenatevi in questo, il concentrarvi e il canalizzarla per uno scopo preciso...
22:34 Arteth [giardino interno] ascolta la spiegazione della consigliera dunque annuisce<sarà fatto consigliera mi concentrerò su questo, mi eserciterò finchè non riuscirò a far alla perfezione il tutto, così da aver una buona base per incanti più complessi> per poi annuire quando si riferisce alle nozioni base e di alchimia però poi scuote il capo rispondendo<no consigliera, non ho ancora avuto il piacere di conoscerla, ma credo che prima o poi succederà, mi piacerebbe conoscere i miei confratelli spero di far la sua conoscenza il prima possibile" conclude dunque in questo modo il suo dire lo sguardo resta sull'elfa senza però nulla piu verbiare
22:38 Narjma [Giardini] [Andando a riportar composte le proprie mani ella andrebbe a ricercar il volto dell'apprendista]...per sta sera andate a riposare, ritornate a palazzo, io finirò il giro di ronda e rientrerò a breve...[afferma, socchiudendo nuovamente le iridi]...avvisate voi la Magister del mio ritorno...[congeda con il dir]...l'equilibrio vi accompagni...[non crede più nei divini, crede in ciò che conosce, e, quel freddo silenzioso che la divora. Corre il pensiero lontano, distaccata e silenziosa, in quella terra estranea seppur ancor viva.... tace, se egli si sarà allontanato anch'ella s'immergerà tra le ombre di Marsion in quella notte][end]
[Modificato da Stefan94 10/12/2012 17:45]