18:06 Arteth [scalinata-laboratorio] ha appena ricevuto la missiva da parte della magister dunque ha abbandonato il tomo che stava studiando per recarsi al laboratorio dove è atteso, si trova or dunque sulla scalinata che lo porterà ad incontrar Jamelia son lenti i passi ma in animo suo freme, dato che quest'oggi riceverà la sua seconda lezione che ovviamente servirà per prepararlo per il cammino che ha intrapreso nel pentacolo, indossa come al solito abiti eleganti correlati da calzari di color marrone scuro, le iridi azzurro/grige scrutano i gradini che lo dividono dal laboratorio, scende dunque la scalinata
18:10 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] Ha organizzato tutto per la seconda lezione all'apprendista, la stessa che fece alla giovane Nerissa lune addietro. La Francese sarebbe tranquillamente adagiata sopra uno sgabello, quello innanzi alla lunga tavolata che si trova a circa 4 metri sulla destra rispetto l'entrata del laboratorio. Sul tavolo ha sistemato un piccolo calderone già fumante, alcuni barattoli con del materiale all'interno, dei fogli bianchi di pergamena e dei pennini con calamaio. Accanto ad ella, sulla sinistra, vi sarebbe un altro sgabello vuoto ove al di sopra sosta un camice bianco insieme ad un paio di guanti. Vestiario semplice quello della Magister; braghe marroncine aderenti alle forme, stivaletti in cuoio ed una camicia bianca con le maniche rivoltate ad altezza gomiti. Sopra a tutto il camice bianco già ben indossato e a lambirle le mani già vi sarebbero i guanti ben adattati alla pelle. Il crine per evitarare intralci sarebbe invece legato in un ordinat chignon che le mantiene il volto ben >>
18:11 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] scoperto. I sensi umani ancora non avvertono Arteth in procinto di entrare, mentre gli occhi osservano con attenzione gli oggetti disposti sulla tavolata, la mente vola dal suo piccolo angelo Tristan, sempre nei suoi pensieri.
18:18 Arteth [scalinata-laboratorio] pochi gradini ormai mancano per l'arrivo dell'apprendista al laboratorio, li scende dunque per poi recarsi verso la lignea bussa un paio di volte per poi aprirla verbiando<milady ho ricevuto la vostra missiva>le sorride ma per ora resta sulla soglia, non è la prima volta che si reca li, ma essendovi Jamelia all'interno attende una sua parola per far il proprio ingresso nel laboratorio, si guarda solo attorno per il momento senza proferir altro verbo ne compier passo, posa solo lo sguardo sul tavolo ove si trova la magister
18:22 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] I rintocchi provenienti dal legno dell'uscio attirano l'attenzione della donna che ben presto capterebbe visivamente la sagoma dell'uomo sulla soglia. Sorride all'indirizzo d'ei, compiendo un cenno del capo lento in segno di saluto. "Ben trovato sir Arteth... avvicinatevi pure, oggi affronterete la lezione di alchimia" principia a tono tranquillo, per poi indicare con la mandritta la fila di oggetti disposti sul tavolo..."Questi oggetti ci serviranno piu' tardi...ma magari le pergamene con i pennini vi serviranno adesso per prendere qualche appunto" poi andrebbe ad indicare anche quelli sopra lo sgabello sulla propria sinistra..."intanto se volete indossate bene il camice ed i guanti..." torna poi sul volto dell'uomo il chiaro sguardo della Francese...."Che ne dite se iniziamo subito? Perchè non mi dite cosa sapete dell'alchimia?" il tono ancora gentile ed amichevole, e poi intrecciando lentamente le braccia al petto attenderà rimando senza distogliere lo sguardo da lui.
18:32 Arteth [laboratorio] annuisce al dire della magister dunque va guardandosi attorno, notando il camice che or andrebbe a indossar inserendo le braccia nelle maniche per poi legar dietro il collo e la schiena le cordicine per tenerlo fermo e farlo aderire meglio al corpo, dopodiche indosserebbe i guanti per poi rispondere alla magister<posso dirvi solo ciò che ho sentito dire in giro, l'alchimia è quella scienza che permette a chi la studia di crear pozioni di vario genere dai veleni fino alle pozioni curative, da quel che so serve una minuziosa conoscenza della stessa, per evitar che ciò che andiamo a cercar di far non si riveli un disastro>ridacchia mentre or osserva le pergamene e i pennini prendendone uno e qualche pergamena, dunque va sedendosi dove la magiser gli aveva indicato<pronto per la lezione>sorride
18:41 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] Ascolta interessata le parole dell'Apprendista annuendo concordante un paio di volte. "Molto bene... avete dato la giusta definizione. Questa che io considero assolutamente un'arte, o meglio, una vocazione...ci permette di mischiare ingredienti ottenendo risultati alle volte davvero strabilianti!" quasi le brillano gli occhi nel parlare di tutto ciò essendo una lezione che ama..."Fin da tempi remoti gli alchimisti, pensate, usavano tale arte per creare rimedi contro ogni tipo di malattia, aiutati da ingredienti magici e rari...o magari tramutare semplici materiali in oro..." annuirebbe un altro paio di volte per dar rilievo alla propria favella per poi lanciare un'occhiata complessiva al laboratorio ed andando ad indicare con la mano destra tutti i vari scaffali e poi gli oggetti sulla tavolata..."La scorsa volta abbiamo imparato a conoscere le erbe, ingredienti fondamentali assieme a molti altri...ma come mischiarli tra loro? Ecco a cosa serve l'alchimia..." indicherebbe ora -->
18:47 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] con l'indice il camice indossato da Arteth..."E quello è uno degli strumenti fondamentali...poichè garantisce al mago protezione assieme ai guanti... quest'ultimi oltre a proteggere l'epidermide garantisce meglio la riuscita di un buon risultato, poichè sulla nostra pelle alle volte vi sono batteri che potrebbero compromettere la nostra pozione e dunque mischiarsi agli ingredienti, e noi non vogliamo errori" sorge un altro sorriso sulle vermiglie, ed ora andrebbe ad indicare uno scaffale sulla destra dove sostano altri strumenti..."Le mascherine servono per evitare di inalare polveri o materiali pericolosi durante la preparazione, le pinzette per cogliere granelli, pietruzze, insomma, piccoli materiali...le ampolle ed i piccoli contenitori ovviamente servono per ospitare le sostanze, il coltello per tagliare materiali troppo grandi... la falce magari per tagliare erbe troppo resistenti... ed il mortaio per ridurre in polvere solidi troppo grandi" pronuncia tutto il discorso con -->
18:47 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] lentezza, scandendo ogni parola per risultare chiara e non confusionaria. Silenzierà infine, tornando a guardare in volto l'uomo in modo da comprendere se gli sia tutto chiaro o meno.
18:54 Arteth [laboratorio] sorrdierebbe alle prime parole della magister rafforzando il discorso d'ella sul non voler errori con un <ovviamente>poi ascolterebbe con massima attenzione alla descrizione dei vari ogetti che elenca e spiega come e per cosa vanno usati, scrivendo di tanto in tanto le informazioni più importanti su di una pergamena, impugnando il pennino con la mancina cercando di scrivere il più veloce possibile ma allo stesso tempo in modo chiaro così da poter poi studiarlo più in avanti anche da solo poi per far comprendere all amgister di aver chiaro il discorso verbierebbe<quindi ogni ogetto che vedo qui ha un suo compito ed è fondamentale per noi utilizzarli nel miglior modo possibile per poter ottenere proprio ciò che stiamo creando>poi aggrotta la fronte<non avevo mai sentito di creazione di oro, ma ora mi son più chiare alcune cose>ridacchia
19:14 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] Permane attenta a ciò che dice Arteth, ed in reazione sorriderà divertita. "Beh con l'alchimia si può fare praticamente di tutto Arteth...è un'arte ma al medesimo tempo è un'arma...oro, unguenti, pozioni, veleni, antidoti, filtri... tutto e di piu', ma bisogna ponderare bene, non lasciarsi troppo travolgere perchè potrebbe anche corrompere, come la magia in generale d'altronde e potrebbe distogliere il Mago dal suo compito principale... vegliare sull'equilibrio delle terre e preservarlo." l'attenzione d'ella ora si sposta sulla tavolata, e sempre con la mano destra inizierebbe ad indicare i vari barattoli e le varie ampolle..."Oggi creeremo subito una pozione...quella che ho fatto recentemente con Nerissa, altra apprendista. Mi piace un sacco, sia per la sua semplicità, sia per la sua complessità... si chiama Regenerat Os, è una pozione curativa che aiuta a guarire dalle fratture piu' gravi in pochissimo tempo.. poi ovviamente le dosi da usare sono direttamente proporzionali alla -->
19:19 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] gravità della situazione...del danno delle ossa insomma..." lo sguardo chiaro ora s'alterna tra l'uomo e le ampolle, iniziandole ad indicare una per una per spiegarne accuratamente il contenuto "Nel primo barattolo ci sono i fiori di Arfandas, nel secondo le foglie di Dittany e nel terzo ci sono le foglie di Spinacia Orelacea, tutti e tre servono per assicurare una buona ricrescita del tessuto osseo" compie un'altra pausa, tornando ad osservare i tratti dell'Apprendista, mentre l'indice ora indica altri contenitori..."in quegli altri due vi sono polveri di Corno di Unicorno e di ossa di Drago, ingredienti che forse vi giungeranno un pò strambi ma miracolosamente utili per donare durezza e robustezza alle nostre ossa ancora un pò deboli.... ed infine in quell'ampollina c'è del semplice olio di resina, semplice non proprio visto che è fondamentale per legare assieme tutti gli ingredienti e a rendere compatta tutta la pozione" per il momento s'arresta, così da donare ad Arteth >>
19:20 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] tutto il tempo necessario per incamerare i suoi insegnamenti, ponderarli e capirli. In attesa gli occhi permangono su di lui.
19:27 Arteth [laboratorio] ascolta la descrizione dei contenuti delle varie ampolla soffermandosi sugli ingrendienti più insoliti e rari, almeno così gli sembra dunque verbia<polevere di ossa di drago e di corno di unicorno>ripete quelle parole come a voler cercar di capire da quanto in realtà possano esser li quell'ingredienti, da quel che ha sentito è passato parecchio tempo dall'ultima volta che si è avvistato un drago, si ridesta quasi andando a scrivere i vari ingrendienti e a cosa servono dopodichè verbia, dunque le erbe servono per la ricrescita del tessuto osseo, mentre le polveri di corno di unicorso e ossa di drago per rafforzarle, e l'olio per legare tutti gli ingredienti>annuisce a se stesso prima di appunto scrivere il tutto sulla pergamena, ma ovviamente da più importanza alle parole verbiate dalla magister<bene gli ingredienti ci sono>ridacchia<vediamo come si realizza>sorride
19:34 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] Dopo aver compreso che l'Apprendista ha inteso ogni cosa, annuirebbe sorridente la Magister, spostando lo sguardo sul calderone fumante ed indicandolo con la mandritta..."Il piccolo calderone è fondamentale, come ben sapete il calore come l'olio di resina ci aiuterà a legare bene tutti gli ingredienti. Ho già fatto bollire l'acqua prima del vostro arrivo dunque è pronto." altra fugace occhiata verso Artheth, ma poi subito s'appresta nel proseguire la spiegazione, il procedimento. " Fate voi, io vi osserverò. L'ordine da seguire è il seguente; inserite due fiori di Arfandas, due Foglie di Dittany, e due foglie di Spinacia Orelacea...successivamente due dita di polvere di corno di Unicorno e due dita di polvere di ossa di Drago, e per finire tre dita di olio di resina per amalgamare il tutto." lo sguardo ora s'impianterebbe sugli occhi di lui..."mi raccomando, fate ben attenzione alle misure e soprattutto, tra un ingrediente e l'altro, mescolate lentamente, con movimenti circolari -->
19:36 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] del polso e della mano, tutto il contenuto... per farlo potete usare il piccolo mestolo già inserito nel calderone." concluderebbe, indicando infine anche il piccolo arnese ligneo in questione. In attesa che lui faccia come detto, soffermerà con attenzione lo sguardo sull'uomo, pronta a captarne le movenze, studiarle e correggerle se necessario.
19:47 Arteth [laboratorio] ascolta la spiegazione e l'ordine che deve seguire quindi andrebbe a riosservar le ampolle spostando di poco le pergamene per evitare che possano infastidirlo in qualche modo, dopodichè andrebbe a prendere con le pinsette i fiori di Arfandas per poi metterli uno alla volta nel piccolo calderone, per poi posar le pinzette andando a mescolare lentamente i fiorni nell'acqua cercherà di compiere i movimenti da ella spiegati muovendo il polso sinistro in modo circolare, dopodiche poserebbe il mestolo per andare a riprendere le pinzette, tentando di andar a prendere sempre una alla volta le foglie di Dittany, dopo averle messe nel calderone mischierebbe, come spiegato dalla magister con gli stessi movimenti fatti in precedenza, quando gli par sufficente andrebbe a rilasciar il mestolo per prendere un misurino così da non sbagliar le dosi, versando prima la polvere in esso di corno di unicorno, stando attento al dosaggio che non deve esser inferiore o superiore alle due dita, per poi >>
19:51 Arteth [laboratorio] >>mettere anceh questo nel calderone, e riprender a mischiar con il ligneo mestolo lentamente in modo circolare cercando di compier i movimenti con il polso e la mancina, andrebbe dunque poi a far lo stesso procedimento con la polvere delle ossa di drago, usando lo stesso misurino usato in precedenza, versandone poi il contenuto nel calderone, e mischiando il tutto sempre con i movimenti circolari, infine, andrebbe a misurar tre dita per la resina che andrà a versare nel calderone, or andrebbe a mischiar il tutto prendendo ancor una volta il mestolo e andando a disegnar circonferenze, cerca di muovere solo il polso e la mano nel movimento, sguardo fisso verso il calderone attendendo, ovviamente continua a mescolare
19:56 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] L'apprendista non fiata, buon segno poichè significa che ha compreso bene il procedimento. Con le braccia intrecciate al petto e le natiche ancora comodamente adagiate allo sgabello, scruterebbe e studierebbe ogni movenza compiuta dall'uomo, ogni singolo particolare, a partire dal dosagio per finire sull'inserimento degli ingredienti nel calderone. Di tanto in tanto annuirebbe compiaciuta, palesando qualche sorrisetto soddisfatto, e solo quando ogni ingrediente sarà stato inserito a modo da Arteth, emetterà l'esito finale. "Molto bene sir Arteth, molto bravo!" tono pacato seppur compiaciuto, quasi entusiasta..."La pozione è quasi pronta, lasceremo che si raffreddi per tutta la notte così domani al mattino sarà del tutto completa...oggi ne avete creata una dose, ma come vi ho già detto, per alcune fratture una dose sola non potrebbe bastare. Per oggi credo abbiamo finito...se avete domande dite pure, altrimenti andate a riposare qui ci penso io a sistemare" tacerà nuovamente, -->
19:57 Jamelia [Laboratorio/Tavolata] sorridendogli morbida e dipingendo i tratti con l'ennesima espressione amichevole, per poi attendere eventuali domande o che l'Apprendista esca dal laboratorio, così sistemerà ogni cosa, ripulirà il laboratorio ed anche lei si concederà qualche ora di riposo.
20:11 Arteth [laboratorio] ascolta i complimenti della magister dunque le sorride verbiando<quindi verrà fuori una sola dose, bene>va quindi segnando tutto sulla pergamena che poi arrotola e tiene dcon la man destra<siete stata chiara milady, e ovviamente se vorrò ampliare le mie conoscenze troverò i tomi in bibliotecae tutti gli ingredienti qui>ridacchia per poi andar a togliersi sia i guanti che il camice verbiando<buona serata milady>un cenno del capo a completar il saluto per poi andar verso la lignea e aprendola andrebbe a verbiare<a presto>sorride nuovamente per poi uscire dal laboratorio chiudendo la ligena dietro di se, andando a risalir la scalinata cercando or di memorizzare tutto ciò che gli ha verbiato sull'alchimia, sguardo va sulla pergamena mentre sale le scale verso la sua stanza