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Una nuova casa.....[ Edera e Narjma ]

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2012 17:38
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Post: 9
Città: PORTICI
Età: 36
Sesso: Femminile
22/11/2012 10:58

09:39 Narjma [Cancello] [Il temporale non vuol cessare, nonostante delle brevi pause ove le grigie nuvole addensano il cielo, e, proprio in quel momento che la nera figura in sella al proprio destriero si avvicina ai cancelli di Marsion per poterne uscire. Abiti neri, maschili, un mantello ricopre la propria figura, un velo altrettanto nero sul volto austero, Lo sguardo fermo sui cancelli, che, al suo passaggio andrebbero ad aprirsi. Con se solo la spada al fianco mancino; gli zoccoli echeggiano sulla bagnata pietra del cancello, oltrepassandolo: affacciandosi dunque sul sentiero che va ad immergersi la, oltre quella campagna nel bosco infittendosi dentro di esso. La postura che mantiene in sella è rigida, ferma, l'esili mani trattengon le redini del cavallo mentre i propri piedi nelle staffe son saldi.]
09:43 Edera [sentiero-verso il cancello] La ninfetta, addentrandosi sempre di più nei boschi e esplorando questo strano mondo accarezzato dal vento, è finalmente giunta nei pressi di una zona abitata e più precisamente nei pressi del grande cancello del Marsion. Gli occhietti grigio tè verde si spostano curiosi sui grandi bastioni difensivi e sul cancello. La pioggia continua a scendere sulla terra ma questo non le crea alcun disagio anzi si sente tranquilla avvolta dai fulmini e lampi come quando è nata. I capelli biondi e lunghi fino alla schiena della piccola sono completamente bagnati come anche l’unico rozzo abitino che indossa, ossia una mantello verde arronzato a vestitino con fibule e spilli. La ninfetta imbocca il sentiero che conduce al grande cancello saltellando e andando a studiare la strana architettura che non ha mai visto ma poi un odore …anzi due odori nuovi colpiscono il suo olfatto acuto . Si ferma e si guarda intorno notando come vi sia qualcuno vicino al cancello. Curiosa sorride e si dirige verso la figu
09:44 Edera [sentiero-verso il cancello] a cavallo a piccoli passetti saltellanti e giunta nelle vicinaze di lei cerca di non farsi vedere e spiarla con gli occhietti curiosi
09:47 Narjma [Cancello] [Un breve cenno di saluto ai piantoni del cancello, non ferma il cavallo andando ad avanzare, iniziando a percorrere il sentiero; non ha meta quella partenza, solo un cavalcare in quel temporale che si propaga nelle lande. Il respiro di lei è mantenuto calmo. Procede ad avanzare senza mutare la propria andatura, quand'ecco che all'elfico fine sguardo la figura della bimba compare, trae le proprie redini, cercando di osservarla nella pioggia cadente. Stranita da tale situazione rimane silenziosa aspettando che la piccola possa avvicinarsi, la vede sola, nel mezzo del temporale, schioccando la lingua nel palato e, andando a sfilare il piede mancino dalla staffa tenta di scavalcare la groppa, aiutandosi con le mani, e, dal lato destro smontare. Sarebbe pria il mancino e poi il destro piede a toccar terreno mentre le puntute restano ancor celate nel cappuccio portato]
09:47 Narjma [Cancello] [Un breve cenno di saluto ai piantoni del cancello, non ferma il cavallo andando ad avanzare, iniziando a percorrere il sentiero; non ha meta quella partenza, solo un cavalcare in quel temporale che si propaga nelle lande. Il respiro di lei è mantenuto calmo. Procede ad avanzare senza mutare la propria andatura, quand'ecco che all'elfico fine sguardo la figura della bimba compare, trae le proprie redini, cercando di osservarla nella pioggia cadente. Stranita da tale situazione rimane silenziosa aspettando che la piccola possa avvicinarsi, la vede sola, nel mezzo del temporale, schioccando la lingua nel palato e, andando a sfilare il piede mancino dalla staffa tenta di scavalcare la groppa, aiutandosi con le mani, e, dal lato destro smontare. Sarebbe pria il mancino e poi il destro piede a toccar terreno mentre le puntute restano ancor celate nel cappuccio portato]
09:54 Edera [sentiero-verso il cancello] La ninfetta, si avvicina e ferma i passetti notando il grande cavallo ora dinanzi a lei. Sorride e inclina leggermente la testolina bionda rivolta alla figura ammantata. Il suo odore è simile ad uno sentito in precedenza ma non riesce a ricordare quale. La bimba di appena 6 anni sorride e avvicina la manina al musetto del cavallo , si alza anche sulle punte per arrivarci. Osserva il destriero e cerca di sentirne il respiro e studiarne le movenze per capire se è calmo o troppo infastidito dal temporale.Vuol certo evitare di ricevere un bel calcio ….Osserverebbe i suoi zoccoli e il modo di muovere il crine equino e infine studierebbe gli occhietti del cavallo[Anima della natura Liv.1 ].. Solo accertato del suo stato d’animo si appresterà ad accarezzarne il muso o a ritrarre la mano. Nel frattempo la giovane scende da cavallo e l’osserva .. Sposta gli occhietti su di lei e vivace[ che bello…questo cavallino…]sorride serena e poi rimane silente
09:57 Narjma [Cancello] [Il proprio destriero, abituato a viaggiare nei temporali è calmo, la natura elfica e la comunione con essa lo mantiene tale, e, facilmente si lascia accarezzare dalla bimba. Smontanta da cavallo cerca di lasciarlo libero, mentre gli occhi tornano sulla bimba, attimi di silenzio nell'aspettare che si avvicini, non è intenerito il rigido freddo cuore della nera ma, lo sguardo tradisce una vena di curiosità; la squadra per pochi attimi dalla sua altezza per poi andar cercar di appoggiare il dritto ginocchio nel fango, con naturalezza e eleganza, incurante della propria carica in quelle terre]...cosa ci fa una cucciola in questo temporale sola?...[sibillina la voce, priva di calore in quel momento]...sai dove ti trovi?...[decide di usare un tono confidenziale, in modo che per lei sia più facile capirla]
10:04 Edera [sentiero-verso il cancello] La pioggia così come il temporale continua ad avvolgere quel luogo. Alcuni tuoni si palesano nel grigio cielo del mattina ma la bambina sembra non risentirne per nulla. Osserva i due presenti sia il cavallo che la figura ammantata rimanendo silente e studiandoli. Accertatasi che il cavallo rimane tranquillo , sorride e piano carezza il musetto rimanendo alzata sulle punte dei piedi a causa della sua minuta altezza. Quando nota lo sguardo altrui su di lei si volge e ricambia con occhietti vispi ed allegri. Nota la giovane porsi al suo livello e abbassando la manina si avvicina cercando di vederne il viso da sotto il mantello. Il nasino coglie quell’odore così strano ma un po’ familiare e quando terminano le domande la piccola risponde[…buon giorno…lady..o ..] sembra osservarla meglio e garbata[ oppure che l’Acciaio sia con voi se siete una guerriera…] ripetendo il saluto appreso ieri dalla giovane mannara mentre sfiora i suoi biondi capelli .[ beh…passeggiavo…ed esploravo lady…vado dove
10:05 Edera [sentiero-verso il cancello] mi porta mio padre il vento..e mia madre la tempesta..] semplice la risposta della bimba che poi osserva l’architettura dietro al donna e scuotendo il capo[…beh per niente….quello non è natura vero?...] domanda…indicando il maniero ed i bastioni e poi spostando di nuovo lo sguardo[ invece voi …ed il vostro destriero passeggiavate?...[sorride mentre ora tornerebbe a carezzare il cavallo]
10:09 Narjma [Cancello] [Rimane in tale posizione, inginocchiata, sol del destro nel fango, giusto per essere all'altezza del suo sguardo. Il respiro rimane calmo, mentre l'unico movimento che compie è quello di portare le proprie mani al cappuccio e tentare di svelare il proprio volto, pallido e asciutto, austero e attento. Le smeraldine iridi sono ferme su quella bimba, mentre discendono i corvini capelli sulla schiena. Spiccano le proprie puntute elfiche, svelando la propria natura. Il cavallo abbassa il proprio muso seguendo i passi della bimba, croggiolandosi delle coccole rivolte. L'elfa cerca di rimaner ferma, lo sguardo dritto a osservare la bimba, sercando di coglierne l'espressioni del viso, il portamento del corpo, e la regolarità del respiro in modo da intuirne lo stato d'animo [skill: comprensione lv1]... ohh bene figlia della natura...[afferma alle prime parole]...vedo che sei molto sveglia, ..[afferma e solo ora uno sporco sorriso macchia le labbra]..questa è la terra degli uomini, >>>
10:10 Narjma [Cancello] questa è Marsion sei nelle terre del Pentacolo...[le spiega usando semplici parole]...io sono Narjma delle terre di Eferia... dove sei diretta?...
10:18 Edera [sentiero-verso il cancello] • Stranamente oggi la piccola peste sembra alquanto tranquilla e poco dispettosa rispetto a ieri, sarà il tempo forse o i modi gentili della donna stà di fatto che la piccola bimba di sei anni oggi sembra un angioletto. Nonostante sia ancora piccola sia il viso che gli occhi sembrano denotar una certa particolare perfezione e bellezza nei tratti candidi che fanno forse capire, come anche i color degli occhi e il suo particolare odore che non è una semplice bambina umana ma forse altro. Edera osserva ora il viso della donna e sorride notando le orecchie a punta […ma siete un elfa…vero?:..come il messer Lagos…] sorride felice di aver finalmente compreso perché l’odore le era familiare. Tutto della piccolo, il respiro così come i comportamento sembra lasciar intendere pacatezza e tranquillità. Sorride la piccola carezzando il cavallo verso cui sente già un forte legame, è cresciuta solo con la natura e il legame con le sue creature è forte. Rimane silente ascoltando il dire della donna e
10:19 Edera [sentiero-verso il cancello] e con voce gentile e flebile come il vento [ …beh della natura….e soprattutto del vento…] afferma lasciandosi accarezzare i capelli dal vento freddo senza accusarne minimamente. Poi ascolta la spiegazione della donna girandosi verso di lei e sorride[ grazie….voi siete molto..bella…lady Narjma] poi sposta lo sguardo sul luogo alle loro spalle e grattandosi il capo[…vivono…qui gli umani?...come Arteth?...] ingenua domanda mentre poi abbozza un inchino ed afferma[ io sono edera…beh…lady dove mi porta…il vento…sto esplorando questo mondo…che oramai sono grande…]afferma orgogliosa mentre poi aggiunge gentile[e poi ceravo la nonna Nan….è una vecchia umana…ma un giorno non si è più svegliata….e l’hanno portata via….forse è qui…]afferma leggermente triste ed osserva l’elfa come a sperar che conoscesse la nonna che in realtà è morta
10:23 Narjma [Cancello] [La osserva sola, e schiocca nuovamente la lingua nel palato, la osserva ancor cucciola per poter vagare così]..chi pensa alla tua istruzione...e al tuo mantenimento?..[domanda molto diretta alla piccola, mentre sol ora tende la dritta mano verso di lei; una lama nel cuore elfico la ferisce, la piccola figlia Violet, lasciata lontana. Abbassa dunque pochi attimi lo sguardo mentre tenta di controllare il proprio respiro e il proprio distacco; ritorna con lo sguardo sulla bimba, andando per pochi istanti a silenziare, cacciare ogni pensiero e concentrandosi con facilità, potrebbe ella leggere l'aurea della piccola [skill: percepire l'aurea] in modo di conoscere la reale natura di quella creatura; le spiegazioni che ella le riversa sono chiare e ben intuibili]...loro sono miei amici, si, bene, ...prendi la mia mano, ti va di cavalcare insieme?..[le domanda, lasciando la mano protesa verso di lei]... vieni, ...[la invita, non muovendosi, restando calma, tentando di persuaderla usando
10:24 Narjma [Cancello] usando il tono della voce calmo e fermo, in modo sia chiaro e deciso [skill diplomazia] mentre lo sguardo rimane sulla piccola andando a sussurrare]..io conosco anche Nerissa, una giovine figlia della natura, vive proprio qui a Marsion... vieni...[cerca di stimolarla, andando a sorridere ora, sciogliendo quello scudo che la separa dal mondo e aprendo affettuosamente quel sorriso]
10:33 Edera [sentiero-verso il cancello] Ascolta silente l’elfa dinanzi a lei studiandola e cercando di rammentarne in futuro l’odore dolce. Lascia che la mano di lei le si avvicini e l’osserva stranita, a parte il vento e la nonna Nan non ha mai avuto altri contatti affettuosi e forse lo si nota. Al primo dire della donna ammette[ beh…imparo quello che mi insegna la natura…e vivo alla giornata come il vento…e mi nutro di esso…] sorride ma poi sembra farsi seria notando il fare della donna che alla fine la riconoscerà come ninfa del vento molto probabilmente . Alla sua seconda affermazione sorride e spalancando gli occhietti] davvero?:…che bello..[ poi rimane silente osservandola e timidamente., per la prima volta mostra un po’ di insicurezza, ma alla fine le donna la mano sorridendo[ si ….non ho mai imparato a cavalcare…vi ringrazio lady…] accenna serena al suo dire e le si avvicina mentre cercherebbe con l’altra manina il contatto con il cavallo e sorridente[ che bello…non ne ho mai conosciuti altri come me…siete molto gent
10:34 Edera [sentiero-verso il cancello] molto gentile..] sorride e segue la giovane rimanendo tranquilla e sussurrando al vento[ vedi papà….anche la signorina è una persona buona….grazie dia vermi fatto incontrare anche lei]

10:36 Narjma [Cancello] [La reputa abbastanza grande per sapere la verità, andando ad accoglierla in un lieve abbraccio tenta di raccoglierla con entrambe le mani, nel suo abbraccio e di portarla con se, in piedi, avvicinandola di conseguenza alla groppa del cavallo]..conosci le querce Edera?..le loro foglie alla fine della stagione cadono, depositandosi alle radici della vita...concludendo così il loro cammino su questa terra...[tentando di mantenere abbastanza dolce, sforzandosi in questo, tenta d'isolare le proprie emozioni controllando la voce e il respiro [skill: animo di ferro lv1] in modo da restare neutrale e lievemente distaccata]...così è per gli uomini, il loro cammino in queste terre è breve, e come le foglie cadono depositandosi alle radici della vita, e li, i loro spiriti salgono al firmamento Vivendo un'esistenza infinita... come le farfalle che lasciano la loro natura e volano via...così gli uomini...[Le spiega, cercando di farle capire cosa sia accaduto alla nonna].>>>
10:36 Narjma [Cancello] ...non ti lascerò sola piccola, prometto nel vento che sarai mia protetta...[le sussurra mentre avvicinandola a cavallo tenta di posarla oramai sulla groppa]..sai tenerti forte vero?..[il tono diviene ironico, mentre le resta vicina ancor pochi attimi]
10:46 Edera [sentiero-verso il cancello] Rimane silente ora ascoltando l’elfa e si lascia prendere in braccio con un sorriso, infondo non è per nulla pesante anzi estremamente leggera come il vento suo padre.Le manine si appoggiavano ora alla sella e seguendo il fare della giovane si appresta a mettersi in sella. Al suo dire risponde piano[ si….le ho anche viste..] Poi ascolta silente tutto il suo dire e alla fine abbassa lo sguardo. Nota il suo tono dolce e afferma con sguardo basso[…ummm un po’ come il vento che nasce ma poi scema e torna in altre forme ed altri luoghi…mutando…] Poi l’osserva seria e afferma dolce[ quindi anche nonna Nan…è ora nel cielo.....allora capisco perché non la trovavo..] ammette mentre si lascia posar sulla groppa e serena[ beh sono felice..almeno da lassù portà vedermi…era cieca e non mi ha mai visto in viso…ora potrà farlo vero?..] sembra averla presa alquanto bene infondo è uno spirito naturale e sa bene come essa sia. Poi gentile[ davvero?....ma io non voglio disturbarvi…anche se mi piace star
10:47 Edera [sentiero-verso il cancello] piace star con voi..[ ammette mentre si regge alle redini] certissimoooo….] sorride ed attende che lei si avvicini
10:50 Narjma [Cancello] [Una volta posta in sella, ella avvicina il mancino piede alla staffa]..tieniti forte..[la gioca con un ironico tono della voce, mentre andando a usare il mancino piede come perno scavalca la groppa con il dritto, in modo da portarsi in sella velocemente e di aver la bimba tra le braccia]...lo guiderai tu, segui questo sentiero...ti porto a palazzo..[un breve silenzio ascoltando le domande della piccola]..gli spiriti in cielo vivono sulle stelle, ogni stella è la loro casa e da li, possono vedere, sentire tutto e sinchè la terrai viva nel tuo cuore... ella ti potrà star vicino ..[salendo in groppa, sedendosi dietro di lei, guida le redini a tentare di far voltare il cavallo portandolo con il muso diretto al cancello]..su andiamo a casa...[afferma decisa, aspettando che la bimba porti il cavallo, o meglio il cavallo sapendo della propria stalla, possa dirigersi verso casa, il palazzo reale, con, un'abitante in più]
10:57 Edera [sentiero-verso il cancello] Sorride mentre ora sposta le bambine ai lati della sella, non è mai stata così in alto . Carezza il cavallo e osserva l’elfa ora che sale in groppa. Poggia la testolina sul torso di lei e prende le redini[ certo…allora bel cavallino si va…] entusiasta mentre poi ascolta il suo dire e sorride[ bene allora ha anche una casa più bella….bene sarà felice allora. ] Sorride e indirizza il cavallo o almeno ci prova visto che conosce già la strada e si lascerà guidare presso il palazzo…Inizia una nuova avventura[exit]


Un piccolo uragano combina meno guai

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Città: ROMA
Età: 30
Sesso: Maschile
22/11/2012 17:38

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