Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Giocate d'Allenamento

Ultimo Aggiornamento: 25/01/2012 08:02
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Post: 2
Città: ALBANO LAZIALE
Età: 39
Sesso: Maschile
23/01/2012 00:46

Skill: Armi Contundenti, da Taglio e da Tiro
Giocata: 1 di 1

20:53 Ignis [Sentiero] [ Si muove nella foresta quasi del tutto buia con tanta dimestichezza e agilità che si direbbe che i suoi piedi piccoli abbiano già calpestato amorevolemente quel sentiero. La testa è alta e fissa davanti a sè, con gli occhi ben aperti che scorgono quel bagliore proveniente da una casetta in legno poco lontana, che ha già visto. Si muove nelle ombre come se lo fosse lei stessa, sebbene quello non sia affatto il suo elemento. Luce e calore, ecco cosa la farebbe sentire meglio, più a casa diciamo. L'accostamento con un'ombra è plausibile anche per via del modo silenzioso con cui procede. I suoi calzari, anche questa volta rivestiti di morbida e calda pelliccia nera, mentre le gambe sono avvolte in un paio di calzamaglia di lana scura, un grigio sporco alti fino a metà coscia, tenuti su da un paio di cinghie che dividono la coscia a metà davanti e da dietro..][.. La parte superiore è rivestita da un abitino di camoscio caldo e morbido, stretto sotto al seno da un cinturone che evidenzia il vitino sottile della ninfa, e le forme curvose del suo piccolo corpo. Intorno alle spalle al collo è avvolto un pellicciotto, utile a tenerla al caldo. ]

21:05 Kaleb [Esterno Abitazione] [faretra inspalla, arco strett per il corpo centrale nella morsa della mancina. Vestito da semplici pantaloni neri, stivali logori ed una casacca d'un verde scuro, di stoffa abbasanza pesante da schermarlo dal freddo dell'inverno, stretta in vita da un cinturne di cuoio al quale sta appesa la daga sul fianco sinistro, apre la porta con l'oppoista man, valicando la soglia della piccola abitazione in pietra. Spartana vista da fuori. I lunghi capelli lattiginosi, legati in unaalta coda che oscilla ai movimenti della figura slanciata, lasciano le orecchie puntute scoperte e spazzano morbidamente la schiena. Soffermandosi solo quando è il crpo tutto a fare altrettanto, per guardarsi tutt'attorno, grazie anche alla luce interna che, lasciato l'uscio aperto, rischiara cinque o sei metri abbondanti dello spiazzo antistante la struttura]

21:12 Ignis [Sentiero->Esterno abitazione] [Accelera il passo, una volta scorte le mura di pietra poco lontane, fissando già la porta che appare pesante e scura alla vista, quando questa si apre inaspettatamente. Di fronte a quell'improvvisa entrata in scena i suoi passi si fermano un attimo, bloccandosi nell'ombra creata da alcuni alberi che si trovano a ridosso del sentiero e che stendono i loro bitorzoluti e selvaggi rami su di esso quasi a farne un tetto di foglie. Giusto qualche raggio lunare traspare fra essi, ma che al confronto con la luce calda e familiare del fuoco proveniente dalla casetta, appare evanescente. Soltanto dopo qualche istante in cui calpesta ripetutamente e nervosamente il terreno ricoperto da fogliame polveroso, come un cavallo inquieto, si decide a venir fuori dal cerchio di ombre. Investita dalla luce del fuoco proveniente dalla porta che si trova perpendicolare rispetto a lei, lascia che l'altro si accorga della propria presenza.]

22:02 Kaleb [Esterno Abitazione] [un movimento lento, laspalla destra abbassa un poco affinchè la medesima mano possaspostare da sopra questa la cinghia alla quale sta assicurata la faretra contenente le frecce, posandola a terra. Non passa molto prima che l'udito intercetti i rumori provocati dal passo della Ninfa, tant'è che nel giro di pochi secnd gli occhi di giada si spingono nella direzione dalla quale li avvertì, trovando senza troppa difficoltà l'immagine femminile che non fa nulla per nascondersi e anzi, si rende visibile entrando nel raggio d'azione della luminescenza proveniente dall'interno dell propria abitazione] Ignis. [cantilena cheto, rivolgendole un tenue sorrisino, labile quasi non ci fosse, tant'è che svanisce nel giro di poco lasciando solo l'ombra di questo sulle labbra] A cosa devo il picere della visita? [frontale all'interlocutrice, inclina la testa lateralmente, raddrizzandola nel giro di poco, senza che gli occhi vengano meno alla figura d'ella]

22:13 Ignis [Esterno abitazione] [I raggi rossastri dipingono sulle curve del suo corpo riflessi luminosi, e sembrano quasi della stessa intensità di quel segno sulla fronte su cui si aprono i lunghi capelli mori, discriminati centralmente sul capo e tanto lunghi da avvolgerle le spalle e la schiena tutta, aprendosi fra i peli del pellicciotto che avvolge la parte superiore del suo corpo. Abbassa lo sguardo sulla faretra per qualche istante, prima di sollevarlo pacificamente in quello più chiaro dell'altro, mentre il proprio sembra pervaso costantemente da fumi e vapori in movimento. Gli si avvicina sorridendo appena, così che il viso appare quasi più "umano"] E' bello scoprire di non aver percorso tutta questa strada a vuoto.. temevo di non trovarti qui[Gli si ferma appena di fianco, poco distante da lui e facendo sì in questo modo di evidenziare la differenza di altezza] Il vostro amore per la caccia non si estingue neanche con il calare del sole? [Elude la domanda perchè, in effetti, non conosce la risposta.]

22:20 Kaleb [Esterno Abitazione] [tiene gli occhi su di lei, scendendo sulla figura tutta più di una volta, ma tornando inevitabilmente a guardarla in faccia. Li dove il tatuaggio sulla fronte ha il potere di incuriosirlo, ma non abbastanza da tenerlo lontano dagli occhi femminili. Ne ascolta le parole, osservandola muoversi verso di sè,rivolgendole un secondo sorrisetto appena ne sente le parole] Solitamente esco molto più tardi. Nel cuore della notte, fino all'alba. [spiega brevemente, quasi a lasciarle intendere quali siano i momenti n cui può stare certa ditrovarlo in "casa". Ammesso e non concesso che quella che ha alle spalle possa definirsi una casa. Anche da fuori lo si capisce che è troppo piccola. La si potrebbe definire un capanno degli attrezzi] Volevo fare un po' di pratica. [annuisce alle prprie parole, prima che possa chinarsi sulle gambe. Ginocchio sinistro a terra e mano destra che corre alla faretra, sfilando tre frecce che pianta verticalmente nel terreno vicino ai propri piedi, tornando...][...in piedi] In verità non mi ritengo un gran cacciatore. Questo perchè... se posso evitare di uccidere animali, lo evito.

22:32 Ignis [Esterno abitazione] [Si morde il labbro inferiore, quasi che sentirsi troppo osservata dall'altro la rendesse nervosa. Si muove un po' sul posto, stringendosi nelle spalle avvolte dalla pelliccia calda e morbida a causa dell'aria fredda della seria che intorno a lei viene quasi resa tiepida a causa della sua dispersione di calore. Il corpo della ninfa al momento è più caldo del solito] Pratica.. mmh.. non sono mai stata abile con le armi, non posso capire che cosa significhi.. [ Inclina lateralmente il capo, improvvisamente attratta dall'arco e dalle frecce che vengono conficcate nel terreno. Corruccia lo sguardo, senza sapere il perchè di quella strana posizione. Starà semplicemente a vedere come esse verranno impiegate, e nel frattempo le mani avvolte in guanti di velluto nero si sollevano ad afferrare un lembo della pelliccia che viene sollevata fin sotto al naso di Ignis, così da nascondere il visetto dalle dita fredde del gelo che lo stanno sfiorando] ...E' una dimora utile per quando vorrete starvene in solitudine.. o appartato.. [mormora da sotto alla pelliccia]

Kaleb [Esterno Abitazione] [il debole sorriso, alle parole della femmina, si rinnova sulle labbra dell'elfo che, stabile sulle gambe ritte, torna con gli occhi sul volto femminile, ispezionandone ulteriormente i tratti somatici, più di quanto non abbia già fatto, ma costretto tutta via ad abbandonare la contemplazione, evitando di passare per inopportuno o insistente] Significa semplicemente tenersi in allenamento. Migliorarsi giorno dopo giorno nell'utilizzo delle armi o di una in particolare. [spiega cheto, annuendo alle prprie parole mentre lo sguardo cerca li nei paragi qualcosa che trova poco dopo. Un albero alla giusta distanza. Venti metri grossomodo, da dove stanno i due] Io persnalmente ho sempre avuto un debole per l'arco. Lo uso da quand'ero ragazzo... [anche se, quand'è che un elfo, almeno in apparenza, smette d'essere un ragazzo? L'aspetto del sottoscritto sembrerebbe essersi fermato a venticinque anni o giù di li] ...ed aspiro alla perfezione in questo campo. [la destra afferra una delle tre...][...frecce conficcate nel suolo, portandola alla corda dell'arma dove l'asta viene incoccata]

23:17 Ignis [Esterno abitazione] [Le soffici e piene labbra color corallo, all'apparenza lucide, si schiudono appena intorno ad un respiro più profondo, in un gesto di stupore e leggero imbarazzo derivato dall'essere osservata così a fondo. Non le da fastidio, anzi. Il punto è che le piace tanto essere osservata da lui, che a volte non riesce a reggere il suo sguardo di giada. Gli si accosta ancor più con passetti leggeri e lenti, fino a trovarsi esattamente accanto a lui, rivolta nella sua stessa direzione, ossia verso l'albero. Lo fissa nella leggera penombra, e riesce a vederlo, più o meno. Insomma, non ne coglie i dettagli ma a grandi linee riesce a vederlo, trattandosi di 20 metri di distanza] ..Uhm.. posso osservarti mentre ti alleni? Magari riuscirò ad imparare qualcosa anche se.. dubito di passare mai alla pratica.. [ Ridacchia appena, con una vocetta allegra che pur essendo a tratti infantile, possiede un tono maturo.]

23:23 Kaleb [Esterno Abitazione] [gli occhi fissi sull'albero, con la coda colgono brevemente l'ulteriore spostamento della Ninfa quando gli s'accosta e, mandata giù a vuoto una botta di saliva, annuisce alla richiesta che gli viene rivolta, senza commentare nulla, per il momento. Il corpo tutto ruota sul posto, porgendo il fianco sinistro al bersaglio immobile selezionato precedentemente] Quando si tira con l'arco, è per lo più una questione di calma e... beh... saper cogliere il momento giusto. [spiega con voce debole, mascherando una certa ansia nell'averla li vicino. Probabilmente una turbolenza interna dovuta al fatto che l'altra lo stia guardando, e potrebbe trarnequalche giudizio pessimo nel qual caso, dopo le belle parole, i fatti dimostrassero tutt'altro che bravura. Ansie da prestazione(?)] Bisogna diventare tutt'uno con quello che ci circonda. [sussurra, sollevando il braccio snistro. Parallelo al suolo, rivolge l'arma al tronco, mentre il destro viene flesso, tirando in dietro gomito e corda, tenuta...][...con indice e medio, fino a quando la mano non accosta alla guancia, dando modo di prendere la mira, allineando l'occhio allo strale e quindi alla metà al di la dei venti passi]

23:32 Ignis [Esterno abitazione] [Non si accorge del suo stato d'ansia,perchè si trova anche lei nel medesimo. Centinaia di anni di esperienza, e basta così poco per farla vacillare? Colpa del suo temperamento di clan, dell'essenza del fuoco che le scorre dentro anche sotto forma di passioni ed emozioni. Nel seguirlo parlare, l'espressione sul suo visetto giovane è attenta, mentre lo sguardo si sposta candidamente dalla figura dell'elfo, a quella dell'albero. Osserva il modo in cui la corda viene tesa, e in particolare la posizione e l'angolazione del braccio che sembra in tensione, trasmettendo così la propria stessa alla corda dell'arco. Vorrebbe quasi sfiorarlo con la punta delle dita per appurare se si riesce a sentire persino la vibrazione del muscolo contratto da sotto alla sua pelle. Evita di farlo per paura di distrarlo] La difficoltà maggiore ho sempre pensato che risieda nel calcolare le distanze e regolare di conseguenza la tensione della corda.. mi piace vedere la freccia scoccare

23:38 Kaleb [Esterno Abitazione] [immobile, il corpo non vibra, e seppur trattenga il caricamento dell'arma, la figura maschile non sembrerebbe risentirne, almeno per il momento, visto e considerato che è perfettamente conscio di non poter rimanere csi a lungo. Più trattiene, e meno preciso diventa] La tensione della corda dev'essere sempre massima, altrimenti il colpo non riceve la spinta giusta. L'intento è trafiggere, non toccare, ergo la distanza tra te ed il bersaglio è irrilevante. L'importante è ricordarsi sempre di sollevare un poco la mira... [ed è quello che fa, alzandola di pochi centimetri, prima che torni a parlare] ...poichè la freccia non segue una linea retta, ma sempre e comunque una traiettoria che dopo un po' diventa curva, a scendere poichè la forza impressa nel momento dello scocco, diminuisce progressivamente lungo il tragitto che la freccia compie. Ovviamente le parabole cambano anche a seconda della distanza. [senza aggiungere null'altro quindi, le falangi della destra mollano la presa...][...dalla corda. I flettenti scaricano e lo strale saetta avanti, osservato come fosse il prolungamento della propria anima, lungo la sua corsa fino a cercare di cgliere il bersaglio]
Kaleb tira 2/6

23:48 Ignis [Esterno abitazione] [Ascoltandolo parlare, socchiude le palpebre assottigliando lo sguardo come se così facendo riuscisse a scorgere meglio quell'albero che ormai è diventato il bersaglio per l'esercizio del ranger. Probabilmente non riuscirebbe a tendere abbastanza la corda, anche se non avendoci mai provato non ha idea di quanta forza serva per farlo. Intanto, si mette nella stessa identica posizione dell'elfo, ovvero con la sinistra avanzata verso il bersaglio e il corrispondente braccio teso davanti a sè, mentre il destro si solleva accanto al viso probabilmente nel tentativo di tendere un arco immaginario. Le piace come idea, e in effetti ridacchia appena. Forse è proprio questo l'elemento di disturbo che porta l'altro a mancare il bersaglio, così che la freccia si perde nella pozza di ombre dietro il tronco. La ninfa si rimette dritta voltandosi a guardare il profilo del più alto con il visetto sollevato per aria] ..Il freddo della sera deve avervi irrigidito il muscolo.. forse sarebbe meglio rientrare.. [In realtà sta cercando scuse per potersi avvicinare al caldo e comfortevole ambiente scaldato dal fuoco dentro quella piccola casetta di pietra]

23:54 Kaleb [Esterno Abitazione] [ignora al momento quello che sta facendo l'altra. La posizione che assume e il risolino che a dirla tutta nn lo disturba. Errore del tutto proprio, quando la freccia manca il bersaglio disperdendosi nel buio al di la del tronco preso di mira. La figuraccia che temeva sarebbe arrivata, è in fine giunta ma, le parole che le sente pronunciare gli lasciano forse sperare di non avere a che fare con una pronta a ridere dei propri errori. Torna a guardarla abbassando un poco il viso, vista la differenza d'altezze, scuotendo debolmente il capo] Ho sbagliato io, Ignis. Non incolpiamo il freddo. Lasciatemi tentare un ultima volta e vi ricompenserò per la pazienza offrndovi qualcosa di caldo. [sottolinea gentile, indicando l'abitazione a pochi metri da loro, con un cenno della testa prima che la destra venga abbassaa e accompagnata con una lieve flessione di gambe, recuperando la seconda freccia che disincaglia dal terreno, al fine di portarla alla corda sulla quale la incocca, ad arco basso]

00:02 Ignis [Esterno abitazione] [Si scosta un attimo da lui così da potergli dare più spazio per muoversi. E' convinta che sia anche colpa sua, quel suo errore. Forse averla accanto l'ha distratto. Indietreggia di un passo, e poi si abbassa mettendosi in ginocchio sull'erba gelida, con le gambe flesse e le cosce premute contro il petto, strette dalle braccia della ninfa stessa. Sono nude, per quella metà che viene lasciata scoperta dalle calze in lana. Rabbrividisce appena, mentre poggia il mento sulle ginocchia e la massa dei lunghi capelli neri si apre disperdendosi sulla sua schiena e arrivando persino a sfiorare l'erba dietro di sè con le punte] Mi basterà il fuoco. E' di quello che mi nutro, e che mi da energia.. Se mi lascerete avvolgermi nel fuoco sarò più che felice.. [ Strofina le mani sulle gambe, attraverso le calze.]

00:07 Kaleb [Esterno Abitazione] [la mano sinistra torna a sollevare l'arco, davanti a sè. Braccio parallelo al suolo, punta di freccia rivolta al bersaglio immobile. Un sospiro, e l'arto destro tira in dietro la freccia, caricando i flettenti. Quando la mano s'accosta al viso, l'occhio chiaro allinea allo strale, cercando la traiettoria che sia perfettamente in linea col tronco venti metri avanti a loro. Si dedica un ultimavolta alla Ninfa li vicino a sè, percependone i rumori che la vedono sedersi a terra e le parole alle quali risponde tramite un timbro vocale basso. Di chi sta cercando una qualche sorta di concentrazione] L'importante è che non date fuoco a casa. Per quanto la uso solo quando vengo a perlustrare il bosc, potrebbe tornarmi comunque utile anche in futuro. [cantilena vagamente ironico, zittendosi subito dopo e concentrandosi esclusivamente su quello che sta facendo. Magari questa volta gli dice bene]

00:13 Ignis [Esterno abitazione] [Fissa per un attimo le punte dei propri piedi, che si muovono carinamente per aria avendo i talloni posati sul terreno. Sono minuti, e avvolti in tutta quella pelliccia lo sembrano ancora di più, rendendo le gambe formose ma piccole in qualche modo tenere e contribuendo a risultare innocua nell'aspetto. Probabilmente non lo è del tutto, dal momento che l'elemento che la domina, il fuoco, non è dei più amichevoli o gentili] Uhm.. La vostra casa ne verrà fuori illesa, prometto.. E' un vantaggio riuscire a controllarlo, ricordatelo.. [ Ridacchia, e probabilmente stava anche per aggiungere qualcos'altro, quando improvvisamente s'è ricordata di non voler risultare un elemento di disturbo per l'altro, per cui solleva le mani chiuse nel velluto nero e se le porta davanti al musetto, tanto per chiuderlo ed evitare di lasciar uscire un'altra vagonata di parole che potrebbero risultare fastidiose. Resta in silenzio e attende il sordo rumore dello scocco]

00:20 Kaleb [Esterno Abitazione] Ma se ti avvolgi di fiamme... come posso avvicinarmi a te? [cantilena sottovoce, lasciando forse intendere qualcosa o molto più probabilmente parlando senza prima aver riflettuto. Fatto sta che li per li non sembrerebbe far caso alla cosa tant'è che continua a fare quello che stava facendo, cioè tenere sotto tiro il tronco verso il quale lascia partire la freccia, nonappena il respiro viene momentaneamente trattenuto, temendo quasi che anche quello possa sbalestrare il volo dello strale. Il taglio degli occhi s'assottiglia, mettendo maggiormente a fuoco la freccia in volo. Non la vede solamente ma, la sente anche, con tutto sè stesso. Vibra cosi come vibra l'impennaggio che taglia l'aria, determinando la direzione della punta metallica]
Kaleb tira 1/6

00:29 Ignis [Esterno abitazione] [Non sa perchè ma stranamente ciò che l'altro dice poco prima di scoccare la sua freccia, fa aumentare la sua temperatura. La linfa di vapore che le scorre nelle vene pare circolare più veloce dentro di lei causando maggiore dispersione di calore e questo la porta a rabbrividire con più veemenza di quanto avesse fatto finora nonostante il freddo. Sbatte un paio di volte le palpebre fissando il suo profilo dal basso, e leggermente da dietro vista la sua posizione. Non fa molto caso al tiro, tanto che si accorge soltanto dopo che neanche questo è andato a segno: si volta a fissare il tronco dell'albero, sussultando dopo il sordo rumore della corda dell'arco che rilascia tutta la tensione di cui s'era caricata, e controllando su quel legno non vede nulla conficcato. Allora, si alza con un gesto fluido ma lento, agile, passandosi le mani sul vestitino di camoscio morbido per liberarlo di eventuali foglioline] Avevo ragione! Il freddo non fa bene neanche a voi..

00:37 Kaleb [Esterno > Interno Abitazione] [quando anche questa freccia va a vuoto, gli occhi si socchiudono, preda di una sorta di sconforto che lo attanaglia da dentro. Serata sfortunata probabilmente. Da mettere in conto anche quello. O solo una pallida motivazione ai due fallimenti consecutivi. Sspira pesantemente dalle narici, tornando a voltarsi verso la Ninfa quando questi si alza in piedi, rivolgendogli quelle parole alle quali annuisce] Forse hai ragione... non è la serata buon per allenarsi. Probabile che la tua presenza mi metta in soggezione... non sono abituato ad avere spettatori il cui giudizio potrei tenere in considerazione. [cantilena rivolgendole un abbozzo di sorriso che viene meno nel giro di poco. L'arco torna ad abbassarsi e con esso anche le gambe assieme alla mano destra che toglie la terza freccia dal terreno, rimettendola nella faetra c'afferra subit dopo per la cinghia. Gettata questa in spalla, alla femmina indirizza un cenno della testa che la inviti ad entrare in casa, facendo quindi strada][Exit]

00:41 Ignis [Esterno -> Interno] [ Ridacchia appena nel sentirlo risponderle, e per qualche metro prosegue indietreggiando, con le mani strette dietro la schiena, per poterlo guardare in volto mentre gli parla] Il mio giudizio non deve essere tenuto in considerazione dal momento che non so neanche come si tiene in mano un arco, figurarsi se ho le basi per poter giudicare i vostri tiri, cacciatore argenteo.. [ Si rimette dritta stavolta, o meglio, non prosegue lentamente sulla strada come invece avrebbe dovuto, ma preferisce saltare di tanto in tanto le radici piuttosto che evitarle, mentre gira intorno all'altro tutta contenta di potersene andare al calduccio in sua compagnia, esattamente come farebbe un fuoco strepitante che danza e non sta un attimo immobile][Exit]
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Post: 33
Città: ROMA
Età: 38
Sesso: Femminile
24/01/2012 08:15

Guarda, devo dirtelo... l'unica cosa che ti devo dire è: cambia dadi!!! un vero peccato... hihihi
Se mi posso permettere di dare un consiglio, ho giocato spesso con l'arco, tieni sempre conto che ci sono 3 step (o almeno io così ho imparato)

1 Inserire freccia nella cocca
2 Concentrarsi e tendere il budello e focalizzare il bersaglio
3 Concentrazione e scocca!

Queste tre fasi vanno descritte molto bene, tenendo conto del vento, la distanza e soprattutto la concentrazione. Capisco che stavi parlando in questo caso (sarebbe da attribuire a questo il dadino XD) ma dato che hai la capacità, ti chiedo di farmene un altra dove mi descrivi bene le azioni che compi... così che io possa capire se le descrizioni sono perfette.

Bravo, ottimo roling comunque.!
Maeve_Nagheon
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Post: 2
Città: ALBANO LAZIALE
Età: 39
Sesso: Maschile
24/01/2012 18:59

Grazie mille xD

Anche se... non ho fatto tre azioni a freccia? >_<

Mi pare d'essermelo giocato il fatto che incoccavo ad una azione, miravo alla successiva e scoccavo alla terza >_<
OFFLINE
Post: 33
Città: ROMA
Età: 38
Sesso: Femminile
25/01/2012 08:02

Si, ma io mi riferivo al fatto che non sono state descritte bene le fasi di concentrazione, mira e scocco... forse perchè eri in presenza di un altro pg e non hai potuto farlo bene, ma bisogna scrivere bene queste azioni altrimenti potresti sbagliare qualora facessi una quest.
Maeve_Nagheon
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