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Incontri alla taverna di Marsion

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2012 01:37
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Post: 14
Città: ROMA
Età: 37
Sesso: Maschile
28/11/2012 23:35

Arteth Nyav misk salell Edera Misk
21:27 Arteth [tavolo] è seduto al tavolo il giovane mago ha appena terminato di mangiare la sua cena, ha preferito questa sera mangiar fuori tanto per cambiare così da potersi poi far una passeggiata mentre torna nella torre, è vestito con abiti eleganti, una camicia con i risvolti sulle maniche di color bianco e un paio di pantaloni neri ai piedi un paio di stivali sopra le sue vesti poggia un manto verde che poggia solamente sulle spalle la schiena poggiata sullo schienale il capo leggermente reclinato verso indietro nessun arma porta con se mentre le voci del loco arrivano alle sue orecchie in maniera confusa

21:31 Nyav [[taverna-tavolo]] [Attenta osservatrice la giovane che sorregge un calice di vino speziato, fra le mani delicate che niente in vita sua han toccato oltre libri e pelle altrui.Indossa un corpetto nero intrecciato sulla schiena, che senza timore mostra le curve sinuose del corpo e i seni procaci. Pantaloni di pelle aderenti evidenziano i glutei sodi e ben fatti... insomma, la merce era sul banco.Labbra rosso fuoco baciano sensuali il bordo del bicchiere, mentre gli occhi dal colore insolito guardano tutto e tutti].

21:42 Arteth [tavolo] se ne resta silente il mago sulla sua sedia si guarda attorno scrutando le varie persone che affollano la taverna, lo sguardo va sulla figura di una ragazza vestita in modo provocante, forse è in cerca di compagnia o forse no, se avesse ancora la sua vera età forse lei sarebbe interessata ad ei, ma forse potrebbe farci due chiecchere, dunque tenterebbe di attirare l'attenzione d'ella verbiandole "buona sera milady, non vi ho mai vista in città siete nuova?" chiede verso ella per poi continuare "prego volete sedervi al mio tavolo? così magari posso aiutarvi in qualche modo"sorride verso ella un sorriso innocente il suo, la trova attraente e la mente sua di certo lo nota attende dunque possibile rimando d'ella

21:49 Nyav [[taverna-tavolo]] [Una voce le colpisce l'orecchio e non può non osservare colui che ha davanti. Sorride appena avvicinandosi a lui, per poi predere posto da un lato, per stargli più vicino. - Sì, sono nuova... è così evidente? Chiederebbe esternando quel tono piacevole capace di accarezzare l'udito di chiunque, muovendo le labbra carnose lentamente nonostante la piena naturalezza del verbo. Guarda bene colui che ha di fronte, chissà cosa le avrebbe chiesto. Non le importava, il segreto era compiacere un uomo anche a livello intellettuale. Sostenere una conversazione poteva avere grandi risvolti].

21:55 Arteth [tavolo] sorride nuovamente verso ella per poi rispondere "avete un volto nuovo, ho una buona memoria, o almeno" fa una piccola pausa "di coloro che frequentano la taverna e la città" ridacchia per poi alzarsi andando a scostare una sedia per ella verbiandole "prego" sorride nuovamente attendendo che ella si sieda per poi sistemarla come un gentiluomo farebbe, strano a vederlo fare ad un ragazzo della sua età dopodichè andrebbe a sedersi nuovamente chidedendole " e da dove venite, se mi è permesso chiedere" il tono è gentile lo sguardo non va sul decoltè d'ella ma sostiene le iridi sue, pura curiosiità e voglia di discorrere in lui " il mio nome è Arteth a vostro servizio milady" leggero inchino con il capo per poi sorriderle nuovamente

22:01 Nyav [[taverna-tavolo]] Le azioni dell'uomo la confondono un poco, nonostante resti concentrata sull'obiettivo. - Mi chiamo Nyav... potrei dire lo stesso. Dirà con un timido sorriso, osservando il giovane molto più alto di lei. Sospira pensierosa, distogliendo appena lo sguardo, prima di bere un altro sorso di vino. - Sì... non ero mai stata qui. Direbbe guardandosi intorno fingendo un'aria un po' spaesata. In vero lei c'era stata già, ma un demone l'aveva torturata brutalmente e abbandonata in un bosco. Ricordava poco, era come se parte di quel passato fosse stato completamente rimosso. Le serviva un impiego e si era messa a far quello].

22:09 Arteth [tavolo] ridacchia "bene lady Nyav benvenuta nella città di Marsion allora" sorride per poi continuare "posso esservi utile in qualche modo? "chiede cortese ancora verso ella or poggerebbe i gomiti sul tavolo piegandosi leggermente in avanti verso ella sguardo resta fisso sul volto di lei, forse si sta concentrando per non abbassarlo, visto che un ragazzo di quell'età non dovrebbe farlo, sarebbe scortesia, come un uomo adulto, ma questo ora poco importa un cenno all'oste chiedendogli "un bicchiere di idromele per favore" un sorriso anche verso l'oste "voi prendete qualche cosa milady? Offro io" sorride verso ella dopodichè si sistemerebbe nuovamente in maniera comoda e rilassata

22:14 Nyav [[taverna-tavolo]] [La fame è troppa. Non è più fame di cibo da tempo quella nascosta nel cuore della ragazza, è più una fame crudele che la rende quel che è. Non prova pietà, non prova niente se non il desiderio di avere ciò che vede. Ora vede lui, ora lo vuole. - Sì, va bene quello che prendete voi. Direbbe tornando a guardarlo fisso negli occhi, per poi portar la mancina ad afferrar una ciocca bionda che distrattamente arrotolerebbe sull'indice poco sopra il seno. - Siete così gentile... cosa vi conduce qui, questa sera? Chiederebbe fissandolo.]

22:21 Arteth [tavolo] annuisce al suo dire dunque all'oste "portate ciò che ho ordinato prima, e mettetelo anche sul mio conto ser" sorride dunque nuovamente verso l'oste che borbottando andrebbe in cucina per poi portar la cena ad ella e l'idromele a lui "sono gentile con le persone gentili milady credetemi" ridacchia ora per poi continuare "diciamo che di solito son rinchiuso in quattro mura tra libri laboratori e cose così" ridacchia nuovamente "e voi? le strade di sera non son molto sicure in questo periodo milady cercate di far attenzione" sorride "alloggiate in taverna?" chiede ancora verso ella sia curioso che preoccupato come lo sarebbe di ogni cittadino della sicurezza d'ella

22:24 Nyav [[taverna-tavolo]] Mentre ascolta il ragazzo sente un tuono provenire dall'esterno.Chiude gli occhi un istante.Le piaceva la pioggia.Le sarebbe piaciuto mettersi a correre fuori.Un tempo aveva imbracciato armi, era qualcun'altro.Qualcuno che non ricordava nemmeno.C'era tenebra in lei, densa, pesante.Qualcosa che ormai le impediva di volare, ma che le piaceva incredibilmente.Accavalla le gambe in maniera elegante, continuando a torturarsi la ciocca, senza perdere di vista i movimenti del ragazzo.Lo ascolta bene, scherzava? Non si vedeva quel che era? Una donnaccia. Sospira. - Io sono rinchiusa nelle mura di me stessa, un lavoro faticoso, credetemi. Direbbe con un sorriso. In fondo era giovane quel ragazzo, magari non aveva bisogno di una compagnia come la sua.

22:31 Edera [strada-taverna] La piccola bimba indossa stasera un piccolo vestitino azzurrino con tanto di cinturina argentea e fermaglietto con foglioline che le racchiude in alto i capelli biondi. Nel braccetto sinistro tiene un pupazzetto di pezza a forma di gattino e ben nascosto sotto il mantello verde che la copre per intero mentre la manina destra rimane ben stretta alla mammina vampira che stanotte l’è venuta a prendere per giocare. Hanno passeggiato un po’ ma ora si sono spostate verso la taverna infondo il temporale non accenna a fermarsi e come al solito è completamente bagnata . Si stringe un po’ vicino alla giovane mentre ora giungono alla porta e attende che sia lei ad aprirla per poi seguirla[ lasciamo solo la porta aperta…o mi vien bua…] affermerebbe dolce

22:34 Arteth [tavolo] non vuol essere scortese o altro, dunque non ha dato conclusioni scontate, sa benissimo chi si para innanzi ad ei "oh capisco" verbia interesato al dire d'ella poi continuerebbe "or che mi conoscete potrete scrivermi alla torre dei maghi quando vi servirà qualche cosa chissà magari potrò esservi d'aiuto in qualche modo"ridacchia verso ella sol ora lo sguardo vien catturato suo malgrado dai gesti 'della abbassando lo sguardo sull'abbigliamento, si, di certo si trova innanzi ad una donna davvero bella non c'è che dire dunque rialzerebbe lo sguardo verso il volto d'ella "ricordate il mio nome mi raccomando sono come dire, un controllore dell'equilibrio, più semplicemente un mago" ridacchia infine verso ella, non ha motivo di nascondere cosa è realmente e poi la cittadinanza tutta fa affidamento su loro per la sicurezza e il controllo delle strade sol ora oderebbe la voce della ninfa spostando lo sguardo su di lei "cosa ci fai tu qui?" chiede ad ella

22:37 Salell [entrata] Giungerebbero la vampira e la ninfetta alla taverna. ormai la bimba ha conquistato la ribelle che la reputerebbe sua. La sua bambina.. il suo giocattolo. Prevedendo il nuovo viaggio verso Marsion la vampira si sarebbe portata con se anche il suo Orsetto che avrebbe chiamato "Traditore". Edera ancora non lo avrebbe visto avendolo ella nella borsa che tiene nella mancina mentre la destra tiene la mano della cucciola. Ella indosserebbe comodi pantaloni in pelle, camicia bianca da ampio colletto e maniche e un mantello nero. Non avverte ne freddo.. ne umido ne caldo. Essendosi nutrita nel primo pomeriggio sarebbe sazia, appagata e calma. Aprirebbe dunque la porta cedendo passo a Edera << ma certo mia cara, ogni tuo desiderio é ordine>> entrano dunque lasciando la porta aperta. Non bada ai presenti anche se giá conoscerebbe la razza. Umani. Oggi ti farò conoscere " traditore " e faremo un bel gioco ti va? >> avanzano in sala e solo allora concederebbe sguardo su Arteth e Nyav ma alcun -->

22:38 Salell [entrata] saluto rivolgerá ai due. Risponderá solo lei alla domanda rivolta a Edera << sta con me, si vede penso..>> secca. Altezzosa.

22:42 Nyav [[taverna-tavolo]] [-sì,lo terrò a mente... direbbe osservando adelsso la scena che di li a poco le si para davanti. Non le interessano le scenette commoventi e tantomeno i litigi in famiglia. - Messere ordine dite...? Tenete il medesimo ordine anche nei pantaloni? Direbbe ora maliziosa, osservando la nuova arrivata e le reazioni che ne conseguono. Uomini... pensavano con una sola cosa non c'era niente da dire al riguardo. - Tolgo il disturbo... Direbbe in procinto di alzarsi. Aveva da fare, cercava un cliente non un padre confessore.

22:45 Edera [taverna] La piccola bimba si ferma ora ed osserva con il visetto dolce, coperto dal cappuccio verde , la mamma e poi sorridendo avanzerebbe tranquilla e felice saltellando all’interno[ si…grazie .]Non sa che dentro incontrerà il suo mentore per questo procede tranquilla. Ascolta la giovane vampira mentre si toglie il mantello da dosso affermando curiosa[ traditore?....che bello un nuovo e bel gioco siiiiiii..[ felice poggerebbe il mantello su una delle sedie vicine e poi andrebbe a girarsi incrociando l’umano che ora le fa quella domanda…Arrossisce la piccola e abbassa gli occhietti..Il piedino sinistro si alza leggermente e mette le manine dietro la schiena con il pupazzo in mano e poi con voce timida e flebile[…beh …stavo giocando….e…] cerca altre parole e poi ammette[ beh mentore…stavo solo passeggiando…ma sono al sicuro non preoccuparti …] poi osserverebbe la ragazza e stranita[ è una tua amica Arteth?:..] domanda mentre abbozza un inchino…[ buonasera lady…] poi si volge alla vampira e>>

22:46 Edera [taverna] domanda[ ho detto qualcosa che l’ha fatta scappare??] mentre sposta le manina bianche verso l’esterno e poi stringe al petto il piccolo pupazzetto

22:51 Arteth [tavolo] ascolta il dire di nyav verbiandole "se mi avreste incontrato solo qualche luna fa posso rispondervi di no ma molte cose son cambiate da allora milady, mi spiace di avervi fatto innervosire a presto allora" sorride verso ella per poi verbiare verso la vampira inarcando un sopracciglio "stavo parlando con lei, è sotto la mia responsabilità" confessa verso la vampira poi spostando lo sguardo verso la ninfa "e dovrebbe sapere che non deve allontanarsi dalla torre senza il mio permesso non è vero Edera?" chiede verso ella non con tono di rimprovero, ma è sorpreso di trovarla li poi risponde "no veramente l ho appena conosciuta" sorride verso ella poi tornando verso edera "l'importante è che stai bene, ma io tra non molto tornerò alla torre tu sai cosa devi fare vero?" chiede ora verso ella con tono rilassato

22:55 Salell [entrata] Sguardo su Nyav, da capo a piedi. Impossibile non riconoscere in lei la meretrice. Tutto lo sussurra.. in primis dagli abiti succinti e godendo di ottimo udito sentirebbe perfettamente la battuta . Ride la ribelle portando sguardo su Arteth << carina sta cosa dei pantaloni! devo scrivermela...>> sorride la ribelle avanzando al tavolo, tenendo sempre Edera nella destra dopo che si é liberata del manto bagnato. Favella calma verso Arteht << suvvia milord scioglietevi... fate scappare la vostra compagnia >> china appena il capo e sguardo su Edera << no tesoro mio, mio piccolo fiore di cristallo, voi non avete fatto nulla di sbagliato. Ma ti prego siedi pure accanto al tuo.. papá che di certo vorrá anche averti vicina >> ride avanzando ancora al tavolo e raggiungendolo assieme a edera per poi volgersi a Nyav << portereste i miei saluti a dakalia milady? da tempo non la vedo più.. mi manca .. >> permane il sorriso. La butta li onde accertarsi sulla sconosciuta. Torna su -->>

22:56 Salell [entrata] Arteth e stringendo occhi a fessura mormora << sta con me. Non potrebbe essere in mani migliori >> non ammetterebbe repliche la vampira. Che ora fissa l'umano seria.

22:55 Misk [ Tavolo ] È li fermo ad un tavolo da un pò, è uno che fa parte di quella folla di ubriaconi che riempiono la taverna ogni sera. In realtà già da un pò squadra la scena di Arthet e Nyav che cercano un piccolo approccio, mentre lui se la commenta in testa, essendo quella un bocconcino niente male, l'altro tenta di lavorarsela... Lui in realtà è un guerriero, il capello moro, il pizzetto ed i baffetti scuri, colore dei capelli. Proprio ora che Nyav però fa il gesto di alzarsi per andarsene lui la ferma: [ Donna, fermate il passo, venite qui... ] Esordisce immediato, senza particolari problemi, la chiama a se, quasi tuona. [ Cosa volevate da quell'uomo? I suoi soldi forse? ] A giudicare da come è vestita si direbbe proprio di si...

23:03 Nyav [[taverna-tavolo]] [Guarda la scena, l'ira s'impossessa di lei, e lo spirto guerriero che l'aveva animata sin da giovane prenderebbe il sopravvento se non fosse per una voce che tuona più forte e la distrae momentaneamente dalla rabbia. Gentile, buono, protettore e padre di famiglia. Un'altra oretta con lei, e avrebbe perso capre e cavoli. Scrolla le spalle. - Ve la saluterei se sapessi chi è... ma farò in modo di dirglielo. Direbbe con voce sensuale. - Mh... se non vi spiace il lavoro mi chiama. é stato un piacere. Dirà avviandosi verso quella voce imperiosa che ora la chiama. - Uomo, certo che voglio i soldi... e anche il resto... non sono una ladra. Direbbe con un sorriso malizioso, lasciando che il proprio corpo sfili nel trionfo di quella giovane bellezza transitando dalla famigliola al guerriero. - Voi invece? Cosa volete...sentiamo. Lo provoca, sente la sua forza, sa cosa pretende e cosa otterrà con tutta probabilità.

23:06 Edera [taverna] La piccola bimba si sposta i capelli bagnati dietro la nuca e stringe con la manina sinistra la veste bagnata . Il dire di Arteth la coglie e l’osserva […si sono sotto la tua responsabilità….ma vedi non mi caccio nei guai…e poi sono rimasta in città…e stasera a castello non c’era nessuno con cui giocare…] affermerebbe triste e poi si avvicinerebbe verso il mentore[ facciamo lo stesso accordo che con Narjma…io torno sempre a casa e faccio attenzione…ma lo sai che una figlia del vento ne ha bisogno…] occhioni dolcissimi ora i suoi mentre ora l’ascolta e poi afferma[ giuro che ritorno con …la mia amichetta ma] si ferma osservandola e poi continua[…ti prego…solo per stasera………] ora si avvicina alla vampira che le prende la manina e l’osserva interrogativa[ io invece non capisco…perché i pantaloni??...] domanderebbe ma poi ascoltando il dire della madre l’osserverebbe e sorridendo la seguirebbe. Poi sorride abbracciandola al suo ultimo dire[ si sono al sicuro…giuro..paparino…] come se vole

23:06 Edera [taverna] usar lo stesso termine della vampira che davvero anche nel modo di camminare per ora imita. Rimane ferma mentre poggerebbe il piccolo pupazzetto sulla sedia davanti a lei senza lasciar la manina della madre . Fortunatamente la porta è stata lasciata aperta e vi è un buon ricambio d’aria , anzi fa freschetto ma lei non se ne cura felice solo dell’abbraccio del vento. La donna non la degna di uno sguardo e lei l’osserva andare verso l’altro uomo […ma …che strana …] affermerebbe ascoltando ora i due innocente

23:11 Arteth [tavolo] lo sguardo alterna tra la donna la vampira e la ninfa poi verbierebbe verso la vampira "milady non vrrei esser scortese, ma non credo vi interessi la nostra discussione" verbia verso ella " e poi non è mia figlia, è solo sotto la mia protezione" chiarisce una volta per tutte come se non fosse già logico data la sua età giovane poi verso la donna "è stato un piacere anche per me" sorride verso di lei per poi tornare verso la ninfa "lo so che hai bisogno di star fuori, ma devi comunque avvisarmi, d'accordo? me lo prometti?" chiede ora verso di lei per poi rispondere alla sua domanda "nulal di importante non preoccuparti, lo vuoi un bel bicchiere d'acqua?" ridacchia continaundo" però non vogliamo far scomodare l'oste vero?" ammicca verso la piccola ninfa mentre or attenderebbe la risposta di Edera non curandosi molto dell'uomo che ha parlato poco prima

23:22 Salell ascolta Nyav e inarca il sopraciglio. Non conosce Dakalia? che sia un abusiva? << ah... >> mormora guardandola avvicinarsi ad uno sconosciuto che tuona dall'altro capo della sala. Tutti umani stasera.. volge sguardo su Misk ove sosta a lungo << che peccato .. la serata giusta per un po di baldoria.. un bagno caldo..>> sembra persa in ragionamenti e pensieri decifrabili solo a se stessa. Mormora a tono bassissimo immaginando alla goduria che avrebbe avuto nel bere gli umani, e si di scelta ne aveva.. tanto da fare un bagno nel loro sangue ma.. ci stava edera meglio evitare. Si volge verso edera, ricambia l'abbraccio traendo un fasullo e lungo sospiro per poi attendere che ella sistemi il pupazzo per prenderla in braccio delicatamente e così posarla seduta sul ligneo ripiano. Attenta e delicata sarebbe la vampira << non badare ai pantaloni mia piccola regina... ella é.. é... una sarta! ricucisce i pantaloni maschili ecco..>> sgrana gli occhi e aggiunge << ora penso proprio che visto -->

23:23 Salell che non ha nulla da cucire nei pantaloni del tuo.. coso li.. tutore.. penso che ricucisca quelli del Ser >> tiene Edera ancora sotto le ascelle nonostante la abbia seduta sul tavolo e guarda Arteth ascoltandolo. Indi cerca di mettere le mani sulle orecchie di Edera e tirarsela al petto, come un abbraccio impedendole di sentire << sporcaccione! fare queste cose sapendo che siete responsabile di questa creatura.. e io dovrei lasciare questa innocente nelle vostre mani? mai! >> indi rilassa le mani, sorride a Edera bonaria . Falsa, traditrice e malvagia. Tenta di causar problemi all'umano accusandolo ingiustamente e di cose mai fatte.

23:28 Edera [taverna] La piccola bimba ascolta Arteth e l’osserva ora. Sorride al suo dire e poi afferma con aria dolce ed ingenua[ lo giuro..sul vento…..che ti avviso quando esco…e torno..] Lascia che la vampira l’abbraccia e la prende. Al suo dire sorride[ ho capito] ma poi lei le copre le orecchie e sorride lasciandosi fare tutto..poi l’osserva di nuovo e sorride […sicuro?’…ummm si un po’ d’acqua si…anzi…] si ferma ora e poi sbadigliando..[ forse più che un po’ d’acqua.,…mi servirebbe un po’ di nanna…Arteth…] abbasserebbe la voce e poi[mammina mi sento molto stanca scusami…ma davvero..] prende qualcosa nella manina, dalla sacchetta vicino alla cintura, e gliela porgerebbe un piccolo pezzetto di legno intagliato con un effige di una Rosellina.. […io ora scappo un secondo sopra…e torno…[ affermerebbe poi a voce bassa ] io posso salir sopra a riposarmi un po’?...torno tra poco giuro…] attenderebbe il permesso e se l’avrà, si farà aiutar a scendere e poi salutando tutti scapperebbe su per le scale[ exit-scus

23:32 Arteth [tavolo] ascolta il dire prima della vampira poi della ninfa risponde alla prima dunque "sporcaccione? ma se stavo solo chiaccherando e poi guardatemi alla mia età non penserei mai a ciò che state pensando voi non credete?" chiede ad ella inarcando un sopracciglio per poi sorridere alla ninfa "d'accordo, vai pure io comincio ad andare ti aspetto sveglio, ho alcune cose da studiare, mi troverai in biblioteca" le sorride nuovamente per poi alzarsi dunque dalla sedia verbiando "scusate ma devo tornando alla torre, con permesso" fa un leggero inchino verso la vampira per poi allontanarsi dal loco in direzione della torre tirandosi su il cappuccio a protezione del capo e allacciandosi il manto innanzi a se oprendo così anmche le vesti che prima lasciava intravedere [EXIT]
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