grazie per la bella role XD
15:37 Edera [sentiero verso il laghetto] La piccola ninfetta indossa oggi un bel vestitino rosa, che le arriva fino alle candide ginocchia, con sopra una seria di fiorellini piccoli colorati di bianco e rosa. I capelli sono sciolti sulle spalle e fermati solo da un piccolo frontino scuro che sul lato destro presenta un piccola rosellina rosa. Al collo pende una semplice catena su cui è bloccato un ciondolo a forma di pentacolo che s'intreccia ad uno spicchio di luna decorato con motivi floreali in rilievo, regalo della sua tutrice. Ai piedi si notano delle piccolo ed eleganti scarpette rosate anch’esse con sopra una Rosellina. Certo che oggi al tata si era data proprio da fare nel decorare il corpicino della ninfetta che, leggermente a disagio con quel completo, ha già avuto modo di sporcarlo mettendosi a giocare con il piccolo Tristan. Concluso il gioco e riuscita a sgattaiolare, grazie alla sua simbiosi con il vento, lontano dalla camera durante l’ora del “riposino” . Quatta quatta alla fine è riuscita a uscir fuori dal pa
15:38 Edera [sentiero verso il laghetto] dal palazzo e dalla città e dirigersi finalmente nella foresta. Cammina allegra la piccola peste riflettendo su tutto quello che l’è accaduto e ripensando soprattutto a come incontrare un angelo..L’angelo che potrà aiutarla a comprendere al natura. Sposta gli occhietti vivaci sulla zona e s’incammina verso il laghetto presa nei suoi pensieri. ma come chiamo un angelo???...cioè non sò nemmeno come sia fatta] afferma a voce alta scostando alcuni cespugli
15:46 Sophia [Sponde del lago] L' angelica figura stazionerebbe sulla riva del laghetto, seduta su quel margine, con le ali chiuse dietro la schiena. Indosserebbe un lungo abito di colore bianco che le coprirebbe tutto il corpo, con lunghe maniche. I capelli biondi cadrebbero lungo la schiena caoticamente, mentre gli occhi bicromi, il destro di un dorato lucente e quello sinistro di un argento vivo, andrebbero a puntare le acque del laghetto. I piedi nudi sarebbero immersi nell' acqua mentre le braccia sarebbero perpendicolari al suolo e le mani poggerebbero sul terreno. I sensi sarebbero allertati, e l' udito che sarebbe molto sviluppato andrebbe a percepire qualsiasi essere che giungerebbe nel suo raggio d'azione, ma anche l' olfatto farebbe il suo dovere e l' odore di una ninfa le pervaderebbe le narici. Non si muoverebbe ma il corpo resterebbe in quella posizione statica e il volto serio non cambierebbe d'espressione. La ali andrebbero ad aprirsi verso l' esterno, cercando di arrivare alla loro massima >>
15:47 Sophia [Sponde del lago] >>estensione, che sarebbe di 6mt, e ruoterebbero verso il basso per portarsi parallele al suolo circa all' altezza delle spalle.
15:57 Edera [ il laghetto] Sposta le foglioline dell’arbusto e annusa un po’ l’aria circostante che è impregnata dell’odor della pioggia. Non sembra minimamente interessarsi della veste bagnata come dei capelli anche se sorride pensando a come la povera Rosmary urlerà vedendola così conciata. Avanza con piccoli saltelli ora e così le scarpette si sporcano del terriccio bagnato. Gli occhietti indagano curiosi sulle bacche e pianticelle che ornano la foresta incantata. Pian piano si avvicina sempre di più al laghetto quando poi qualcosa colpisce il suo olfatto un odor strano. Si ferma per un secondo proprio prima di sorpassare l’ultimo cespuglio che la divide al laghetto. Si affaccia con la testolina verso destra ed ecco che nota qualcosa che la stupisce..Due grandi e splendide ali bianche si stendono per i loro 6 metri e sembrano collegate ad una figura che è sita vicino alla spoda del lago. Osserva quel bianco piumaggio che poi si ruota parallelo alle spalle delle giovane e cercherebbe di avvicinarsi un po’. I
15:58 Edera [ il laghetto] Il passo risulterebbe incerto e timido ma gli occhietti di lei mostrano solo grande meraviglia e stupore e soprattutto curiosità. Cercherebbe di avvicinarsi il più possibile per osservare meglio l’angelo e alla fine affermerebbe[…siete bellissima…lady…]…nella sua mente solo il bel corpo della giovane anche se pian piano si fanno strada i racconti della vecchia Nan…racconti che parlavano anche di figure dall’estrema bellezza e dalle ali. Vorrebbe dire altro almeno arronzare qualche saluto ma...non riesce a dire altro
16:13 Sophia [Sponde del lago] Ascolterebbe il passo della ninfa che andrebbe ad avvicinarsi verso di lei, socchiuderebbe gli occhi mentre le ali compirebbero un movimento dal basso verso l' alto e poi dall' alto verso il basso, naturalmente il movimento andrebbe ad essere continuo e senza fermarsi andrebbe a spiccare il volo, sua intenzione sarebbe quella di librarsi in aria almeno di 2 mt, e distendere l' intero corpo, l' ala destra andrebbe a ruotare verso l' alto mentre la sinistra continuerebbe il movimento dal basso verso l' alto. Sua intenzione sarebbe quella di ruotare il proprio corpo e portarsi frontale alla ninfa. Se fosse riuscita nel proprio intento andrebbe a mantenere quel volo a 2 mt d' altezza e guarderebbe la ninfa con sguardo serio e tranquillo. -Buona giornata a voi milady!- Affermerebbe con tono affabile, mentre un leggero sorriso si paleserebbe sul volto dell' angelica figura. -Non sono bella, bambina mia, non mi interessa di esserlo, mi basta sapere che sono una brava persona, questa è>>
16:14 Sophia [Sponde del lago] >>la più grande bellezza per me!- Affermerebbe mentre andrebbe a spiegare bene cosa intendesse. Poi tornerebbe serio il volto mentre andrebbe sempre a guardarla con quegli occhi anomali, almeno per gli abitanti del globo. -Ditemi, cercavate qualcosa?- Domanderebbe benigna con il tono, mentre le mani si andrebbero ad unire al basso ventre.
16:25 Edera [ il laghetto] Le manine andrebbero a spostare alcuni ciuffi ribelli biondi dietro al schiena mentre gli occhietti grigo tè verde rimangono fissi sulla figura dell’angelo che compie ora quella manovra perfetta per porsi davanti al lei. Il suo fare, il volo e quel suo levitare portano la piccola sorridere , non indietreggia neanche rimanendo tranquilla vicino a quell’angelica visione. Sorride e ascoltato il suo saluto afferma con voce vivace e cristallina[salve…angelo…perché siete un angelo vero?...] si trova a domandare ora che alla mente le si sono palesati i ricordi sulle vecchie storie . Poi accenna con il capo ed afferma[…capisco…e quindi ai miei occhi siete due volte bella…] sorride con fare infantile . Ascolta la sua domanda e abbassando gli occhietti[…beh…io passeggiavo cercando di capir…come poter contattare una donna angelo come voi… Sophia….] l’osserva ora e spiega con fare tranquillo [ il nonnino che abita nella foresta lontana da qui mi ha detto che per imparare più cose sulla natura e
16:26 Edera [ il laghetto] sugli animali avrei dovuto cercare lei….] l’osserva fissa in quegli strani occhi e domanda dolce[ voi per caso la conoscete o sapete dirmi come posso trovarla….?? Vi scongiuro..]
6:36 Sophia [Sponde del lago] Ascolterebbe con attenzione il dire della ninfa, mentre andrebbe a sorridere tranquillamente. -Sono un emanazione del dio Callistum, il dio della bontà e della giustizia, noi emanazioni siamo conosciuti da voi con il nome di Angeli!- Affermerebbe con tono tranquillo, cercando di spiegare cosa fosse la sua natura. Inarcherebbe le sopracciglia leggermente dubbiosa. -Nonnino nella foresta?- Domanderebbe leggermente sorpresa, non conoscerebbe nessun nonnino, almeno non l' avrebbe mai incontrato. -Non lo conosco...- Andrebbe a riflettere, poi un grande sorriso si paleserebbe sul volto dell'angelica figura. -Ma se cercate l' angelo Sophia, l' avete appena trovato!- Affermerebbe con tono sorridente e affabile. -Sono io Sophia. E se posso chiedervi, piccola bambina, chi è che mi cerca?- Domanderebbe con tono leggero e tranquillo. -Sono brava a comunicare con gli animali, si da quando ero un umana, ho sempre comunicato con i boschi e le foreste. Penso che il nonnino che avete incontrato,>>
16:38 Sophia [Sponde del lago] >>vi abbia indicato la persona adatta!- Aspetterebbe adesso il dire della ninfa mentre le ali si fermerebbero lentamente, ed andrebbe a portarle parallele al suolo, e lentamente il corpo andrebbe morbidamente a cadere verso il suolo, mentre i piedi nudi dopo qualche istante toccherebbero terra.
16:47 Edera [ il laghetto] Osserva la donna-angelo prestandole la più totale attenzione. Le manine si spostano lungo i fianchi mentre il venticello accarezza il suo esile corpo e la veste colorata. Al suo primo dire l’osserva stranita e arrossendo[…capisco….non lo sapevo…e beh…in effetti conosco anche molto poco gli dei…ma giuro che m’informerò….di più-…] ammette imbarazzata infondo la nonna le ha sempre cercato di spiegar qualcosa sulle deità ma lei non è mai stata così attenta e diciamo concentrata su altro. Poi andando a riflettere sulle sue parole e cercando di rammentare il nome del vecchio afferma[Ms. Huctinson….così si chiamava…] mentre ora rimane silente ad ascoltare le sue parole. Sorride e china il capo gentile[ che bello…allora devo ringraziare i divini…e la natura per questo incontro…] abbozza un inchino maldestro[ io sono Edera…lady…e da quello che mi hanno detto dovrei essere una ninfa…figlia del vento e della tempesta..] L’osserva ora posarsi al suolo e ascolta il suo dire che la porta a domandare
16:57 Sophia [Sponde del lago] Sorriderebbe verso la ninfa. -Non vi preoccupate, non è un male, il mio compito è quello di redimere gli umani, e portarli sulla retta via!- Direbbe con tono aggraziato e tranquillo, poi andrebbe a sedersi anch'essa dinanzi alla ninfa. -Siete una creatura dell'equilibrio, una figlia del dio dell' equilibrio, stimo molto la vostra essenza. Io non sono sempre stata un' angelo, prima ero un umana, una sacerdotessa del dio Callistum, lui mi ha tramutata in un' angelo, lui mi ha donato la grazia e io sono dedita solo a lui!- Affermerebbe con tono tranquillo ed andrebbe ad incrociare le gambe. -Siete una ninfa dell' aria, sapete parlare con il vento, e se volete vi insegnerò a comunicare con gli animali, il mio porto è tra i boschi, mi trovo a mio agio, ma il mio compito mi porta nelle città degli umani, io devo aiutarli a compiere le scelte giuste!- Affermerebbe tranquilla. -Vostra nonna doveva essere molto brava, dovete solo avere un po' di empatia nulla di più, gli animali sono creature>>
16:58 Sophia [Sponde del lago] >>viventi e devono essere trattate nel migliore dei modi, hanno i loro linguaggi e il loro modo di fare, dovete solo capire come procedere, vi si aprirà un mondo dinanzi!- Continuerebbe a sorridere verso la piccola ninfa mentre cercherebbe di spiegargli il modo migliore per procedere.
17:08 Edera [ il laghetto] Rimane silente andandosi solo ad aggiustare un po’ il frontino che ha e poi sposta le manine sul terreno non curante di sporcasi o di inzozzar la veste elegante. Osserva la giovane sedersi vicino a lei e sorride poi con voce vivace[ capisco…deve esser difficile…mi ha spiegato una mia amica…che in verità il confine tra il bene o male spesso è molto difficile da definire…quindi voi dovrete esser molto brava nel cercarli…ed aiutarli a diventar buoni…no?..] la sua più che una domanda sembra una riflessione natale anche dall’incontro con la vampira. Ascolta il suo dire e stupita afferma[…wa…..deve esser potentissimo..e voi esser stata molto buona per ottener questo….chissà se anche io…per il dio dell’equilibrio…sono buona..?.] sorride e arrossendo[ grazie ed anch’io ora che vi conosco ed ho capito alcune cose su di voi..apprezzo quello che fate e siete…] le porgerebbe la manina sperando che lei la stringa come le ha insegnato la maga Jamelia e poi andrebbe a dire[ se avete bisogno di una m
17:08 Edera [ il laghetto] mano….io ci sono ricordatevelo..infondo …anche se faccio urlare Rosmary sono buona…] sorride e rimane silente ora ascoltandola. Riflette e accenna con il visino[ beh si..mi piacerebbe che mi istru…iste..] sorride riuscendo a dire quella lunga parola difficile.[ quando avrete tempo…io verrò nella foresta allora…e vi chiamerò..se potrò..] ascolta poi il suo dire e rimane silente fissando bene nella mente il suo dire ed infine afferma[…infatti…e poi hanno linguaggi differenti anche a seconda del loro esser e carattere vero??...ho preso un cane da poco con me..Nimerja…credete che potrei imparare a capire di più gli animali anche studiando come si comporta lei??] domanda curiosa
7:18 Sophia [Sponde del lago] Ascolterebbe il dire della ninfa, poi socchiuderebbe gli occhi, terrebbe sempre il sorriso sulle labbra. -Il confine tra bene e male?- Domanderebbe quasi sconcertata, anche perché non saprebbe cosa sia il male, non era una cosa che l' apparteneva, ne era una cosa che essa si potrebbe spiegare. -Mi spiace Edera, ma davvero non so cosa sia il male, ne lo capisco, non posso capirlo, ed anche se so alcune cose che si fanno, non riesco a capirle!- Spiegherebbe tranquilla, cercando di infonderle quel poco di conoscenza che avrebbe. -Mio padre è potentissimo, lui il mio solo idolo! Spero che anche voi per il vostro sarete molto brava!- Affermerebbe verso di lei, mentre le braccia andrebbero a allungarsi lungo i fianchi e le mani andrebbero a poggiarsi al suolo. Andrebbe ad allungare la mano destra e prenderebbe la manino della ninfa nella sua. -Se voi avete bisogno di qualcosa, non temete a domandare, sarò presente se vi servisse aiuto!- Detto questo andrebbe a portare nuovamente il braccio>>
17:21 Sophia [Sponde del lago] >>lungo il fianco, e la mano poggerebbe nuovamente al suolo. -E' stato un caso che voi mi abbiate trovata qui, di solito sono al boschetto della pace, e se volete cercarmi con sicurezza mi troverete alla corte elfica di Eferia, sono una paladina li, faccio parte della milizia!- Direbbe alla bambina, spiegandole dove possa trovarla se avesse bisogno di lei.
17:27 Edera [ il laghetto] Sposta ancora i capelli con la manina libera e osserva l’angelo. Nota il suo fare e udendo quel che dice afferma[ beh nemmeno io so cosa sia bene….il male…ma credo sia l’opposto del bene] poi ascolta il suo dire ed afferma tranquilla[ capisco…] poi rimane silente ascoltando il suo dire e le stringe la mano. Poi lascia la mano e l’osserva e sicura[ beh si…ve lo prometto cercherò di esser una brava figlia…anche per il mio dio..] sorride e poi alla sua affermazione chiede sincera[ ummm capisco…beh apparte studiare i loro comportamenti..ossia quelli degli animali…avete altri conisgli??..e poi per conoscer meglio la natura?...devo studiare dei libri?...che ora vivo in una grandissima casa con una grande biblioteca….nella Marsion… e quindi avrei da leggere…] si ferma e poi aggiunge[ ditemi voi ed io farò quel che è necessario..] Poi al suo dire riflette e sincera[ capisco….ma credo che per venire da voi devo avvisare proprio Narjma ….o le verrà un colpo…come a Rosmary….
17:33 Sophia [Sponde del lago] Ascolterebbe tranquilla la bambina dinanzi a se. -I libri sono un pozzo di cultura, da loro potrete imparare tante cose. Ma dovete anche mettere in pratica ciò che leggete. Potete avvicinarvi a qualsiasi animale se sapete come procedere...- Sorriderebbe verso di lei, mentre le ali si spiegherebbero. -Adesso è giunto il momento che torno ad Eferia. Il capitano mi starà aspettando...- Alzerebbe gli occhi al cielo, ed andrebbe a riflettere. -Narjma? Mi sa che ho già sentito questo nome. Ma non l' ho mai vista. Se non sbaglio è un' alfa vero?- Domanderebbe tranquilla, mentre le ali comincerebbero a muoversi in alto e in basso cominciando a prendere quota e il corpo si distenderebbe. -Spero di incontrarvi nuovamente. Buona serata a voi piccola ninfa!- Detto questo andrebbe a spiccare il volo e si dirigerebbe verso la corte elfica
17:39 Edera [ il laghetto] Ascolta l’angelo e sorride [ capisco allora farà come mi consigliate..] Poi si alza anche lei vedendo l’altra levarsi in volo e accennerebbe al suo dire per poi rispondere[…beh allora arrivederci….lady…e mi raccomando aiutate i mortali…] sorride e poi afferma[ e si è un’elfa bella e dolce…la mia pseudomamma…] sorride e fa un ‘altro inchino vendendola ora allontanarsi poi afferma felice[ bene bene ora devo solo tornare a casa senza esser vista…e trovar un modo per giustificare la veste così ridotta…] sorride e volge una domanda al vento[ papino..mi dai una mano…ad inventarmi una scusa decente?...]rimane silente e sorride per poi, saltellando, allontanarsi verso casa
Un piccolo uragano combina meno guai