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La piccola Edera.

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2012 22:28
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OFFLINE
Post: 46
Città: ROMA
Età: 29
Sesso: Femminile
22/11/2012 17:36

Un grazie enorme alla player, che dolcezza sta bambina!!!! [SM=g28002]


15:50 Edera [corridoio ] È ancora stranita la bimba…Tutto è nuovo davanti a lei e tutti sono molto gentili. La giovane elfa l’ha condotta al castello e le ha fatto conoscere tante persone di cui ora non rammenta nemmeno il nome e soprattutto la sua balia… Le ha fatto un bagnetto e poi infilato, nonostante i suoi innumerevoli capricci, una piccola veste bianca elegante e lunga con sopra alcuni fiorellini colorati. I capelli ribelli sono stati sistemati con un piccolo frontino con una rosellina scura e al collo si nota il bel ciondolo a forma di pentacolo che s'intreccia ad uno spicchio di luna decorato con motivi floreali in rilievo, il tutto realizzato interamente in oro da mani artigiane…La ninfuccia non riusciva proprio a riconoscersi nello specchio davanti a cui è rimasta a guardarsi un bel po’..E’ la prima volta che la ninfetta passa del tempo in un luogo chiuso e ha iniziato a sentir per questo la mancanza del padre vento, così nella sua stanza sono state spalancate tutte le finestre nonostante il tempora
15:50 Edera [corridoio primo piano] ma dopo un po’ questo non è bastato..Non riesce proprio a star ferma la giovane e così sgattaiolata fuori dalla sua stanza ha iniziato ad esplorare , nonostante la balia si sia mossa quasi subito a cercarla, il primo piano di quella grande costruzione dell’uomo.. Avanza ora saltellando per il grande corridoio e sbircia nelle vari stanze aperte come un gattino curioso.. Gli occhietti grigio tè verde non smettono un attimo di guardarsi attorno. Ha sentito parlare alcune guardie o forse cittadini o membri di corte non sa…di una biblioteca e curiosa com’è , fattasi indicare al strada, vi si stà dirigendo

15:55 Jamelia [Biblioteca] La biblioteca è silenziosa, stanza colma di silenzio e sapere, antro d'antichità e conoscenza. E' già da un bel pò di ore che la Magister si trova innanzi ad una delle grandi librerie, avendo alle spalle l'ingresso socchiuso dell'ampio salone. La versione che Arteth le ha concesso l'ha incuriosita, e non poco. Un uovo dorato, un portale... pochi elementi ma senz'altro una storia piu' che avvincente e molto misteriosa, difatti è intenta ad indagare senza al momento ricavare frutti concreti. Appare semplice il vestiario che lambisce le forme snelle ma sode al contempo : un paio di braghe marroncine aderenti che affogano negli stivaletti in cuoio, una camicia candida con le maniche rivoltate fino ai gomiti ed il crine sistemato in una treccia ben curata che le ricade di lato sulla destra. Niente armi, solo tanta curiosità e voglia di saperne di piu' sulla questione dell'Apprendista. Gli occhi di quell'azzurro intenso sfilerebbero avidi lungo quella sfilza di tomi colorati che ha -->
15:57 Jamelia [Biblioteca] innazi, libri antichi ed oramai ingialliti, copertine d'ogni genere, visto che molti tomi sono stati condotti al palazzo reale dalla torre arcana dei maghi. Di tanto in tanto qualche "mmm" fuoriuscirebbe dalle labbra carnose e rosate, mugugna tra se e se mentre cerca ciò che le occorre... e sembra ancora non essersi accorta della giovane fanciulla che incede lungo il corridoio.

16:04 Edera [corridoio -biblioteca] Osserva il grande tappeto che copre il pavimento domandandosi a cosa serva e continua a camminare diretta verso la biblioteca. Gli occhietti si spostano curiosi mentre le manine della bimba di soli sei anni si aggiustano un po’ la veste, quell’abito che non è abituata per nulla a portare. Annusa un po’ l’aria circostante cercando di capire se la balia è nei dintorni e cercherebbe ora di moderare il passo facendolo diventare più silenzioso possibile mentre si avvicina alla porta della biblioteca che è fortunatamente socchiusa. Sorride e guardandosi attorno assicurandosi che la balia non ci sia sposta con le candide manine la porta ed entra all’interno della grande sala. Richiuderebbe con fare silenziosa la porta e poi osserverebbe stupita la grande sala silenziosa e piena di tanti libri e tomi…Stupita rimane e senza notare per ora l’umana afferma con vocina vivace[…wa…..Nonna Nan certo che qui…avremmo potuto trovare tanti libri….da leggere…] mentre ora avanza leggermente e osserva la sa
16:05 Edera [corridoio -biblioteca] e osserva la sala silente.Ma poi un piccolo odore particolare come un leggero rumore colpisce la ninfetta…le narici avvertono la presenza di qualcuno come anche le orecchie percepiscono lo sfogliare delle pagine nella ricerca della giovane.Edera si volge e dopo un po’ individua la maga nelle vicinanze e curiosa si avvicina senza dir nulla però

16:10 Jamelia [Biblioteca] I sensi umani della donna non captano subito la presenza furtiva e silenziosa della piccola, neppure i cardini della lignea che agiscono... no, tutta l'attenzione permane focalizzata sulle scritte incise sulle copertine dei tomi che ha innanzi..."Uhmm...dannazione!" continuerebbe a borbottare tra se e se, sbuffando successivamente... Ancora l'iridi limpide non riuscirebbero a captare ciò che veramente le occorre, ma quell'accurata e concentrata ricerca verrebbe di netto interrotta da una vivace vocina spuntata dal nulla. Sobbalza Jamelia, nel vero senso della parola, sobbalza. Il cuore inizierebbe a battere piu' celermente quasi volesse evadere dal petto, il corpo agilmente ruoterebbe sul proprio asse di circa 180° in modo da poter meglio osservare la sala restante e dunque con lo sguardo individuare la fonte del suolo appena udito. Il risultato sarà una piccola figura, una tenera bambina...probabilmente quella di cui le ha parlato Narjma via missiva. Cercherebbe quindi di --->
16:12 Jamelia [Biblioteca] calmarsi un poco, di prestare attenzione al respiro e renderlo di nuovo quieto e rilassato. Un sorriso morbido, accogliente, sboccerà sulle rosate vermiglie in reazione alla visione della piccola..."Salve piccolina...vedo che hai trovato la biblioteca, ti piace?" esordice così, seppur Edera l'ha colta di sorpresa, le ha in un certo senso fatto prendere uno spavento, su ciò la nordica non fa parola, preferisce mostrarsi cortese ed accogliente con la bimba. In attesa continuerà a fissarla, inclinando curiosa il capo verso la spalla destra

16:18 Edera [biblioteca] Osserva la donna e cerca di notare se abbia o meno le orecchie a punta. Nota il suo bel fisico e sorride mostrandole un visino allegro anche se estremamente candido, forse anche a causa della mancanza del ricambio d’aria.. I suoi occhietti grigio tè verde seguono le movenze di ella che sembra esser sobbalzata e questo porta la bricconcella a sorridere. Nota poi avvicinandosi che ella si calma e le sorride . La piccola continua ad avvicinarsi e giunta vicino a lei abbozzando un ridicolo inchino, non è proprio abituata,[Salve…lady…o Che l’acciaio sia con voi…] afferma tranquilla ripetendo ciò che ha imparato dalla berserker.[ …è bella…moltissimissimo…grande..] aggiunge mentre osserva la giovane donna che sembra studiare e poi aggiunge[ Io..sono Edera e voi…?..siete una umana vero??.] domanda provando ad indovinare e poi si avvicina alla sedia vicino alla giovane cercando di salirvi

16:24 Jamelia [Biblioteca] Lo sguardo chiaro della Maga ancora studia il piccolo corpicino di Edera e quegli occhioni che a loro volta la guardano. Il sorriso continua a mantenere assottigliate morbidamente le labbra mentre silenziosa ode ciò che la piccola pronuncia al proprio indirizzo. Strano il saluto che accarezza l'oto, di certo poco adatto ad una fanciullina come quella che ha innanzi... difatti un mix di perplessità e divertimento si spargerà nei nordici tratti, donandole un'espressione abbastanza buffa e stupita..."Acciaio?!" reclina ancora il capo curiosa "Ti piace l'acciaio? Non credi che sia un pò troppo pericoloso per te? O magari sei già una giovane guerriera?" tono calmo ed amichevole il suo, così come lo sguardo che attento seguirebbe la piccola che si avvicina per accomodarsi sopra una sediola..."Sono felice che ti piaccia...questo è il luogo del sapere, è una biblioteca molto fornita e sai, ci sono molte storielle avvincenti che potrebbero piacerti" le strizza l'occhio, annuendo un paio -->
16:27 Jamelia [Biblioteca] di volte con aria quasi solenne ed abbastanza divertita. La curiosità torna ad impadronirsi della donna all'ultima domanda della Ninfa, per qualche istante le palpebre s'assottiglieranno e meglio gli occhi cercheranno di studiare quelle membra delicate. Annuisce. "Si sono umana...perchè tu non lo sei? Il mio nome comunque è Jamelia, piacere di fare la tua conoscenza piccola Edera" conclude. Il braccio destro di distenderebbe in avanti, verso la piccola, così come la mano dritta s'allungherebbe verso ella in un tacito invito a stringerla.

16:35 Edera [biblioteca] Sincera la piccola e come al solito un fiume in piena le sue domande come il suo dire. No sente il minimo imbarazza a mostrarsi curiosa e spontanea infondo è il vento ed è come appare o forse no…Rimane sorridente mentre osserva i libroni vicino alla ragazza e scosta alcune ciocche bionde lontano dal visino pallido. Sale sulla sedia e osserva al giovane che le pone quella domanda che la porta a scuotere il capo[…emmm…no…in realtà non so nemmeno cosa sia…mami ha detto una donna…che poi è divenuta un orso…] sorride mentre abbassa un po’ imbarazzata lo sguardo[ che era un saluto per i valorosi…e carico di rispetto…] si ma per i guerrieri cosa che forse la piccola non ha ben compreso..Scuote il capo poi ed afferma[ o no..niente armi quelle fanno bua…a tutti…alla natura e agli esseri viventi…] mentre l’osserva l’umana. L’ascolta tranquilla anche se sente un leggero disagio forse causato dalla mancanza del vento..Cerca di non farci caso e gentile[ capisco…beh allora….quando saprò leggere bene
16:35 Edera [biblioteca] le leggerò…oppure potreste farlo voi dolce lady…vedo che vi piace…]indica i libri[e poi ad alta voce …è più bello leggere soprattutto con qualcuno no?..[ domanda mentre ora sposta lo sguardo curiosa sui libri dinanzi a lei e ascolta la donna. Nota il suo braccio allungarsi verso di lei…e non sapendo che fare l’osserva e poi con le due manine stringe la sua mano[piacere jamelia…avete un bel nome…] sorride e poi guardandola con le strane iridi grigie afferma[…emmm non credo…io sono figlia del vento e della tempesta….e da quello che mi ha spiegato Arteth sono diversa da un’umana ma non so..] fa spallucce e poi si allarga un po’ il colletto della veste ed afferma un po’ triste[…emmm…si può aprire al finestra…mi sento un po’…strana…

16:42 Jamelia [Biblioteca] Continua incuriosita a seguire le movenze della piccola oramai accomodata sulla sediola. Le concede silenzio, tutto il tempo per pronunciare quelle parole che ancora una volta all'oto risulteranno strambe, curiose e divertenti. "Una donna che è divenuta un orso?" domanda quindi, incuriosita "Beh si... il saluto che mi hai concesso prima sembrava molto autorevole e rispettoso... se fossi una guerriera lo userei senz'altro" annuirebbe convinta un altro paio di volte, e quando percepisce la dolce stretta delle manine di Edera sulla propria, amplierebbe il sorriso sulle labbra, tentando di chinarsi con lentezza sulle gambe, di fletterle per porsi al medesimo livello d'altezza della piccola. Manterrebbe ben contratti i quadricipiti, in modo da non perder l'equilibrio, mentre la mancina andrebbe a porsi con delicatezza sopra il dorso della mano destra di Edera "Il piacere è tutto mio mia cara... e sicuramente il tuo nome è molto piu' interessante. Sarò assolutamente felice di leggerti -->
16:46 Jamelia [Biblioteca] qualche storiella, ce ne sono così tante qui dentro, e sono così belle... magari potrei leggertele prima di andare a letto, che ne dici ? " potrebbe fare come fa con il suo piccolo Tristan, anche se lui a letto essendo un angioletto non ci va mai... però le favole gliele legge spesso e volentieri. Impiegherebbe pochi istanti a ricollegare ciò che la piccola dice di Arteth, della sua natura, alla missiva mandatole da Narjma. Ecco a cosa si riferiva quel "figlia della natura" . Sorride ancora "Sei forse una piccola figlia della natura...il fulcro della vita... una giovane Ninfa ?" chiederebbe quindi, tentando di mollare la presa dalle sue mani per cercare di rialzarsi successivamente e dirigersi a passo quieto verso la finestrella sulla destra. "Strana? Strana in che senso?" chiederebbe infine piu' seria, mentre una volta raggiunta la vetrata, celermente s'appresterebbe a dischiuderla concedendo alla fresca brezza all'esterno di insinuarsi dentro l'ampia biblioteca.

16:55 Edera [biblioteca] Sente quello strano disagio crescer e sposta gli occhietti sulla donna mentre sposta una delle due manine bianche sulla collanina nuova con il simbolo del pentacolo.Al suo primo dire rimane silente e accenna con il capo[ si…aveva strani e bei tatuaggi…sul ventre e sul corpo…che …sono testimoni della sua origine da berserker…mi ha raccontato tante cose sulla tribù e si…] si ferma e poi seria come se avesse raggiunto una grande scoperta[ beh…forse solo ai guerrieri devo salutare così…grazie..lady la prossima volta saprò come salutare …] sorride e osserva la donna avvicinarsi un po’ per non perdere l’equilibrio. Stranita dalla mancanza d’aria si fa più seria in viso ma sempre dolce risponde[ me l’ha dato nonna Nan che ora…è sulle stelle come mi ha detto lady Namjra..Narjma…scusate…] un po’ confusa e poi sorride[ siiiiiiiii…grazie….anche se…non ho tantissimo bisogno di riposare…ma Nan mi ha insegnato a farlo ed è bello chiuder gli occhietti come fanno gli uccelli la notte e poi svegliarsi
16:56 Edera [biblioteca] svegliarsi al mattino e scoprire nuove cose no?..] un po’ più affaticata al voce..Ora lascia la giovane umana alzarsi e stanca rimane per un secondo silente.nonostante le domande della donna ..Solo quando la finestra viene aperta inizia pian piano a sentirsi meglio…la brezza del vento pian piano entra nella sala e la piccola riesce a sentire la carezza del padre che la fa sentir meglio..[grazie….]…Rimane silente per un po’ e poi più vivace ora scende dalla sedia e si avvicinerebbe all’umana[grazie….sto meglio…mi girava un po’ la testa….ma ora papà ha risolto tutto….comunque avete detto ninfa?...non saprei…forse…che sono le ninfe??] domanda ora molto più allegra

17:03 Jamelia [Biblioteca] Dopo aver del tutto spalancato la finestra, dopo esser travolta dalla brezza oramai divenuta fredda, percependo qualche brivido farsi spazio lungo la schiena, al di sotto della camicia, tornerebbe a camminare in direzione della piccola, ascoltando taciturna ed interessata il suo racconto..."La donna orso dici ? E dove l'hai incontrata?" chiederebbe curiosa, mentre fletterebbe nuovamente le gambe per raggiungere ancora una volta il livello d'altezza della piccola Edera. Sorride dolcemente alle sue prossime parole..."No piccola...tu sei libera di salutare come piu' desideri... e lady Narjma, colei che ti ha accolta tra queste mura, ha detto il vero... nonna Nan è proprio lassu, è proprio una di quei punti luminosi, bellissimi, che di notte è possibile vedere.. e che ci guardano... che ci tengono compagnia" non ha fatto fatica la donna a comprendere il verbo della piccola, difatti tenterebbe di parlare con dolcezza, in modo rassicurante, le ricorda molto il suo Tristan. "Le Ninfe -->
17:09 Jamelia [Biblioteca] sono creature bellissime in giro per questi regni...sono l'essenza di tutto ciò che ci circonda, sono la Natura, sono pura e travolgente vita... il fuoco, il vento, l'acqua, la terra... gli elementi insomma... e sai io sono un'amante della nostra grande Madre natura, difatti apprezzo molto le Ninfe, e fammi indovinare... il tuo papà è il vento che è appena entrato qui dentro?" ipotizza, oramai quasi certa di aver innanzi una figlia della natura stessa come dettole da Narjma. Tuttavia cercherebbe comunque di focalizzare meglio l'attenzione sulla piccola, tenterebbe in silenzio di osservarla meglio, di concentrarsi sul suo corpo così da carpirne la vera essenza. Istanti in cui la Magister focalizzerebbe del tutto, con cura, l'attenzione sulla giovane Edera, cercando di far appello alle sue abilità per conoscerne la natura. Attimi in cui nella mente di Jamelia troverebbe dimora solo la figura di Edera, difatti tenterebbe di allontanare ogni pensiero per prestare maggiore cura alla sua osservazione. [// percepire l'aura ] Ed il velo che agli occhi di Jamelia circonderà il corpicino della giovane Ninfa, per ella sarà solamente una conferma alle sue ipotesi -->
17:11 Jamelia [Biblioteca] iniziali. "E dimmi... ti piace questo palazzo? C'è un altro bambino tra queste mura, mio figlio, si chiama Tristan ed anche lui ama udire le storie...magari potrei fartelo conoscere, raccontarvi assieme qualche bella storia, e così potrete anche giocare tra di voi..." concluderebbe con tono dolce.


17:16 Edera [biblioteca] Il venticello le carezza le guance e i capelli donando come nuova forza e sostentamento e questo la porta a sorridere. Si ferma ora proprio vicino alla donna e poi sposta su di lei gli occhietti . Il freddo non le dona alcun fastidio , non a quella sua candidissima pelle che ora ne viene avvolta.La donna le ora si pone alla sua altezza e lei gentile le sfiorerebbe il viso ed afferma[ beh…nella foresta….stava piovendo…e l’ho incontrata prima da donna…e poi andando a caccia è divenuta simile agli orsi di cui mi ha raccontato …da quello che ho capito…sono guerrieri che indossano la pelle degli orsi…e ne acquisiscono qualcosa…] afferma seria e poi sorride felice mentre ascolta il dire della donna. La manina cercherebbe ora di sfiorare i capelli della donna quasi come se stesse cercando di conoscere meglio e con tutti i sensi quella dolce figura quasi materna..[…capisco…ma grazie lo stesso..] poi sorride ed afferma[…bene …così finalmente non soffre più che aveva una bua agli occhi che non
17:17 Edera [biblioteca] che non le permettevano di vedere mentre ora può vedere….attraverso le stelle anzi ha gli occhi come le stelle luminose…quelle che vedevo dalla montagna dove sono nata…] afferma mentre sorride. Poi rimane silenziosa ad ascoltare il racconto della donna riguardanti le ninfe e sbalordita[…beh…si..quindi c’è ne sono altre come me…di ninfe vero?...[ domanda e accenna con il capo sussurrando la risposta a quel flebile vento che la porta alle orecchie dell’umana]..si lui è papà mamma invece è la tempesta….] sorride e dimostra d’esser davvero contenta mentre ora osserva la concentrazione della giovane maga che noterà di certo la sua appartenenza alla ninfe celesti andando a confermare la sua ipotesi. Al suo ultimo dire pone la manina sotto al mento e inizia a riflettere . Alla fine sorride e facendo una piccola giravolta su se stessa[ si…mi piace…come idea….e sono certa che andrò molto d’accordo con Tristan….] sorride e poi la indica un po’ stranita[ tuo figlio…umano perciò non nato dalla nat
17:17 Edera [biblioteca] natura ma da te…vero??..]

17:24 Jamelia [Biblioteca] Si lascia sfiorare, si lascia studiare dalla Ninfa, affascinata da quell'innocenza che traspare dai suoi occhi, dai suoi gesti. Presta attenzione la Francese, silenziosa ode tutto, incamera ogni singola parola, facendone tesoro. Il primo verbo, quello riguardante la presunta "donna orso" in qualche modo riuscirebbe a sollecitare il suo interesse, ne conosce di creature, ma di uomini che divengono orsi o addirittura uomini vestiti con pelle di orso non ne ha mai sentito parlare. "Capisco.." direbbe, riflessiva "Farò delle ricerche al riguardo... è una faccenda interessante non poco... mi piacciono assai gli orsi, come d'altronde mi piace ogni figlio dei boschi, delle foreste, della Natura.... come per l'appunto le Ninfe che sono le figlie dirette d'essa, l'incarnazione degli elementi. Sono la Natura vestita da donna...come dico io... e che fanciulle! Voi ninfe siete tutte bellissime" aggiungerebbe divertita, concedendosi una fievole risatina..."Oh si... ne conosco parecchie io, -->
17:28 Jamelia [Biblioteca] qui sparse per tutti e tre i regni. Ma potrei fartene conoscere presto una che come noi vive qui a palazzo, si chiama Nerissa, ti piacerà ne sono sicura" la mano destra s'eleverebbe adesso, con delicatezza i polpastrelli cercherebbero di donare alla gota sinistra di Edera una carezza "Sono certa che nonna Nan ora sta benissimo, che ti guarda, che ti segue, che ti è vicina... certe persone non ci abbandoneranno mai piccola Edera, è loro destino starci accanto e nostro averle al nostro fianco." dopo averle regalato un paio di amorevoli carezze, le porgerebbe il palmo della mano destra "Ne sono sicura anche io, Tristan è un giocherellone e si, è mio figlio...ti divertirai! Ma ora perchè non mi accompagni nelle cucine? Rosemary avrà fatto i soliti biscotti squisiti che voglio farti assaggiare... e magari piu' tardi ti presento Tristan, assieme andiamo ai giardini a vedere le stelle... ti va?" un invito quello della Magister, parecchio amichevole e pronunciato con spensieratezza. Se ella accettasse, tornerebbe in posizione eretta -->
17:29 Jamelia [Biblioteca] con il busto e con tutto il corpo, cogliendole la mano per dirigersi con lei all'esterno della biblioteca.

17:33 Edera [biblioteca] Per nulla imbarazzata la piccola pone quelle sue domanda osservando la giovane donna a cui rivolge sempre un sorriso. Il vento smuove i bei capelli biondi così rari per la sua razza legata all’aria mentre molto più coerenti alla sua origine sono gli occhietti grigiastri simili però al tè verde. Ascolta il dire della donna e ora la manina sinistra sfiorerebbe le sue labbra ed afferma[ beh non siamo poi così diversi…uguali ma diversi…] afferma all’improvviso forse con un fare nettamente da adulta ma poi sorride e gentile[ beh…se volete….allora ricordo che ha detto…che i berserker…sono guerrieri molto feroci in battaglia e secondo antichissime leggende durante la Luna Piena si trasformavano in enormi Orsi Mannari…la rabbia giuda i loro cuori..e vivono in branchi…o clan dove si narrano le storie accano al fuoco…ma ora nessun più si cura delle leggende e storie…] sorride ripetendo quel che si ricorda come se volesse aiutare la giovane a cui sorride[…beh chi si cura della natura è di animo p
17:34 Edera [biblioteca] puro..come voi allora…] sorride poi e arrossisce un po’ ma poi rimane silente ad ascoltarla . Sorride e gentile[…certo…non vedo l’ora…grazie mille siete tutte molto gentili con me…] Si lascia accarezzare e socchiude gli occhi presa da quel tenero atto ed ascolta le parole della donna a cui crede si…ed il cuoricino si rasserena. Le prende la mano e sorride poi abbassa lo sguardo[…si andiamo…ma….diciamo a ros…che siete stata voi a chiamarmi qui?:….ho paura che mi sgridi….] ma poi al sentir delle stelle e giardini saltella felice[ sisisisi…andiamo..] e la segue tranquilla..[exit]
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Post: 9
Città: PORTICI
Età: 36
Sesso: Femminile
22/11/2012 17:44

\\*.* assie a te e a tutti quelli che la sopportano a sta pestifera curiosona :) [SM=g27995]


Un piccolo uragano combina meno guai

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Post: 173
Città: NAPOLI
Età: 34
Sesso: Maschile
25/11/2012 22:28

PX assegnati
Se Uno è Uno, Due è Due ... perchè Tre e Quattro ?
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