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L' accordo con il vecchietto

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2012 15:33
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Città: LUSCIANO
Età: 35
Sesso: Maschile
20/11/2012 15:33

Giocata: Arteth, Edera. Master Phage
11:12 Arteth [folto foresta] continua il suo viaggio per cercare la risposta che sta cercando, quest'oggi si trova nella foresta di sangue, indossa come al solito dei vestiti semplici dei neri pantaloni e una candida camicia, al fianco destro è legata la scimitarra mentre al fianco sinistro è legato il pugnale, il tutto è coperto da un verde manto che lo ricopre totalmente così come un verde cappuccio ne ricopre il capo e parte del volto, le iridi azzurro grigie scrutano tutto ciò che lo circonda ,mentre tenterebbe di avanzarein direzione nord del massimo dei metri consentitigli ovvero cinque, le braccia son rilassate lungo i fianchi coperte anch'esse dal manto

11:14 Edera [fitto foresta] Ha passato la notte sopra quell’albero la ninfetta e stamani alla fine si è decisa a scendere facendosi trasportare dal vento grazie alla simbiosi. Indossa ancora quel semplice mantello verde, arronzato a vestitino grazie ad alcuni fibule , che copre il suo esile corpicino candido e leggermente perlato. I capelli lunghi, che le arrivano fino alle spalle, sono ancora un po’ bagnati a causa della pioggia ma questo non sembra minimamente dar noia alla bambina che passeggia ancora pacata tra la fitta vegetazione circostante. La pioggia cade ancora su quelle terre verdi mentre gli occhietti vispi della ninfa si spostano sulle alte chiome degli alberi e sui fiori che abitano quelle’ambiente, curiosi ed avidi di conoscenza. La vecchia Nan le ha insegnato a riconoscere alcune piante con l’uso dell’olfatto e del tatto anche se lei ha anche acquisito una certa conoscenza grazie alla vista, distinguendo le sfumature di colori e la forma delle singole foglie o petali. Non si avvede ancora dell’umano verso cui forse si stà dirigendo inconsapevolmente ed ogni tanto si ferma per bearsi del profumo di qualche fiore particolare o sfiorare con la manina le foglie di qualche arbusto

[ATTENDERE RESPONSO]
Ed ecco che nuovamente l' omino che abita tra le nuvole si affaccia nuovamente sul mondo, i suoi occhi puntano sulla foresta di sangue ove due persone camminano beate, non hanno la minima idea di quello che si aspettano. I due si trovano ad una distanza di 10 mt l' uno dall' altra ed entrambi si vedono chiaramente, gli alberi sono molto sparsi e la foresta in quel punto non è molto fitta, alberi sparsi si stagliano alla vista dei due mortali, mentre una leggera coltre di nebbia comincia a pervadere i presenti oscurando la vista [STESSI TURNI].


11:28 Arteth [folto foresta] continua ad avanzare nella foresta l'apprendista che or noterebbe a circa dieci metri da lui una piccola figura a lui familiare, un sorriso compare dunque sul di lui volto dunque tenterebbe di mover passo verso di lei tentando di percorrere altri cinque metri in sua direzione, quando una nebbia comincia a scendere sulla foresta stessa, oscurandogli dunque la vista, tenterebbe dunque di tentar di capire ove stia camminando per tentar di non inciampare in una radice o altro e ovviamente non andar a sbattere da nessuna parte, dunque verbierebbe chiamando la ninfa per poi tornare silente le braccia or farebbe uscire tentando di portarle pioegandole innanzi a se portando i palmi delle mani innanzi al proprio petto

11:33 Edera [fitto foresta] La bimba avanza e nota che man mano gli alberi si fanno più sparsi sorride e saltella allegra ma poi si accorge che c’è qualcuno davanti a se si ferma e l’osserva . Gli occhietti indagano sulla figura a meno di 10 metri da lei e sorride[Arteth buono…lieta giornata….] ma poi qualcosa accade, si alza un po’ di nebbiolina che circonda entrambi e allora la piccola si guarda intorno un po’ stranita e poggerebbe la manina accanto all’albero o arbusto o alla cosa più vicina che ha per avere un piccolo riferimento. Si sente chiamare e con voce flebile[ si…sono io…umm…che strana nebbia…] ammette mentre rimane ferma per ora affinando l’udito, sviluppato , per capire dove si trova l’umano e cosa accade

[ATTENDERE RESPONSO]
Arteth si muove verso la ninfa di 5 mt mentre questa resta immobile, adesso la distanza dei due è di 5 mt [//Edera metti il condizionale, tu tenti di fare qualcosa, cerchi, faresti... Non dare nulla per scontato]. Adesso una voce nella nebbia si alza lieve e profonda. -Ma bene bene bene. Cosa abbiamo qui!- E tace. I due non vedranno altro che una figura ingobbita nella nebbia [STESSI TURNI].


11:44 Arteth [folto foresta] si troverebbe dunque a cinque metri dalla ninfa dunque verbierebbe verso ella (hai ragione è strana questa nebbia) sorride nuovamente per poi udire una voce non sa da dove provenga ma la sente perfettamente dunque fermerebbe il passo restando quindi a cinque metri da ella verbiandole ancora (cerca di raggiungermi) per poi tornar silente lo sguardo tenterebbe di scrutar ciò che lo circonda, cercando così di capire da dove provenga la voce e sopratutto chi stia parlando, ormai si aspetta di tutto, visto le precedenti esperienze, non da nulla per scontato e tenta così di restar all'erta in attesa ora

11:49 Edera [fitto foresta] Mentre rimane ferma la bimba sente l’avvicinarsi e le parole dell’umano e cercherebbe di avvicinarsi a lui seguendo il rumore dei passi di lui e soprattutto tenterebbe di seguire la sua voce per orientarsi.[ ci provo…] Ma poi sente quella voce e mentre avanza cercherebbe con lo sguardo di capire da dove essa provenga o se vi è qualcun altro…poi con voce flebile domanda[ chi …sei?...] alza un po’ il bordo del mantello che le cinge l’esil corpicino di solo 1,14 metri e cercherebbe così dievitare che rimanga impigliato in qualcosa.

[ATTENDERE RESPONSO]
I due si avvicineranno leggermente, mentre la loro distanza si accorcia e diviene di 3 mt. Intanto la figura diviene più nitida e delineata, sembra un vecchietto con un bastone, un vecchietto ricurvo che zoppica e si regge su quel bastone dalla testa di leone che regge nella mano destra. La distanza da loro è di 5 metri, e loro riusciranno benissimo a vedere quella figura, la nebbia e lieve e non molto fitta, riusciranno a vedere a circa 7 mt da loro, ma non oltre. Intanto il vecchietto torna a parlare. -Mi sembra che non siete stati invitati. Perché entrate nella mia dimora? Lo sapete che è cattiva educazione entrare nella casa altrui senza essere stati invitati?- Adesso tace, aspetta una loro risposta [STESSI TURNI].


12:01 Arteth [folto foresta] sorride nuovamente alle parole della piccola ninfa (bene) risponderebbe ad ella mentre ancora una volta quella voce e ora a cinque metri da ei compare un vecchietto ricurvo che impugna un bastone con la testa di leone dunque risponderebbe ad ei (la vostra dimora? e chi lo ha stabilito? Chi siete?) dunque domanda l'apprendista di rimando al vecchietto per poi continuare (non mi sembra di aver varcato porte o esser entrato in qualche grotta o casa nella foresta dunque non siamo nella vostra dimora, la foresta è di tutte le creature, nessuno ne può rivendicare la proprietà) verbia infine verso ei tornando infine silente mentre tenterebbe di tenerlo d'occhio fissando lo sguardo su di lui

12:07 Edera [fitto foresta] La piccola ninfetta riesce ad avvicinarsi al giovane umano accorciando la distanza di 3metri, mentre dinnanzi a loro si delinea meglio la figura di un vecchietto. Gli occhietti smeraldo di lei si spostano sulla sua figura mentre il passo si andrebbe ad arrestare. Osserva silente ora il bastone che l’incuriosisce molto e poi torna ad osservare il vecchio ascoltandolo. Poi con voce seria e flebile, che denota il suo esser , afferma[ emmm..avete ragione…] ripensando agli insegnamenti della vecchia Nan. Poi aggiunge[ scusate ma non sapevo questa fosse la vostra dimora…] chinando il capo come l’è stato insegnato . Ascolta il dire del giovane umano e sposterebbe su di lui lo sguardo. Infine cercherebbe di avvicinarsi ancora a lui tranquilla però, non sembra impaurita per nulla, per lei è tutto nuovo

[ATTENDERE RESPONSO]
E naturalmente la più educata sarà sempre la ninfa che chiederà gentilmente scusa al vecchietto. Invece il mago accusa il vecchio che quella non sia la sua dimora. Il vecchio volge il capo verso l' uomo e gli sorride. -Mi sembra che voi non abbiate capito il punto. RAGAZZO!- L' ultima parola sarà detta con intimidazione. -Qui non siamo nella vostra foresta, ma nella mia. E io so tutto di coloro che l' attraversano. Ditemi siete un mago ma non avete per nulla saggezza!- Ora il capo volge verso la bambina e andrà a sorridergli. -Brava bambina. Dimmi cosa ottiene l' educazione in questi casi?- Domanda quasi enigmatico. Mentre il volto torna sul mago [STESSI TURNI].


12:23 Arteth [folto foresta] ascolta la risposta dell'uomo dunque inarca un sopracciglio verbiando (non volevo di certo offendervi, mi sembra strano che chiamate vostra dimora questa foresta, ma come detto vi chiedo scusa in caso vi avessi offeso con le mie parole>verbia dunque verso ei tentando un leggero inchino che segue le scuse dell'apprendista per poi verbiare ( e visto che non sono una persona maleducata mi presento anche se voi gia dovreste conoscermi visto che sappiate cosa sono) sorride di nuovo per poi aggiungere (il mio nome è Arteth e son giunto in questa foresta in cerca di un possibile portale >verbia dunque infine verso ei il tono è calmo e rilassato e le scuse son sincere atetenderebbe or rimando d'ei

12:27 Edera La piccola ascolta il dire del mago e quando sente il tono intimidatorio con cui si rivolge all’umano si volge verso il mago e seria[..beh.. Arteth…infondo ha ragione perché…dovrebbe dire una bugia…se lui abita qui è la sua casa…no?..] domanda come se fosse la cosa più normale del mondo. L’osserva sbattendo un po’ le ciglia e rimane silente attendendo il suo dire ma poi il vecchio le si rivolge sorridente e lei gli presta attenzione. Riflette sul suo dire e poi azzarda tranquilla a rispondere[ beh..signore della foresta…non saprei …credo che chi è educato riceve gentilezza e la possibilità di star tranquillo anche in casa d’altri…] ammette sincera e poi rimane silente ad ascoltare le scuse del giovane e accenna concorda con un cenno del capo e dolce[ signore vi prego perdonatelo…è una persona buona…infondo..] mentre cercherebbe di avvicinarsi ancor più all’umano e poi andrebbe a presentarsi[ vero….non mi sono presentata….io Sono Edera…Signore della foresta..] sorride e poi abbassando un po’ lo sguardo verbia[ sapete davvero tutto…di coloro che attraversano la foresta?..] spalanca poi gli occhietti e gentile[ siete molto saggio allora e fortunato…]mentre poi sposta un ricciolo biondo dal visetto e poi sussurra piano all’umano[ un portale?...cos’è?] mille domande e parole le vengono alla mente e come fiumi si riversano dalle piccole labbra della peste

[ATTENDERE RESPONSO]
Il vecchietto fa un cenno con il capo verso il mago. -Vedo che avete capito, e come da educazione mi presento anche io. Sono Ms. Huctinson, e questa è la mia dimora onirica. Voi cercavate un portale, e ne avete attraversato uno a vostra insaputa, non so se vi possa interessare ma di certo qui non troverete nulla che vi possa interessare!- Afferma con tono tranquillo adesso. Poi si volge verso la bambina ninfa. -Sono cordiale e vi accoglierò di buon grado. Siete entrati nella mia umile dimora e vi accoglierò a dovere. Qui non verrete toccati a meno che non sarete di cattiva compagnia...- Sorride cordiale. -Un portale è una porta invisibile, che conduce da un posto all' altro.- Dice spiegando bene cosa sia [STESSI TURNI].


12:46 Arteth [folto foresta] ascolta il dire del vecchietto per poi verbiaresospira ci ha quasi sperato che fosse quello che cercava ma a quanto pare si è illuso per nulla per poi tornare a guardare la piccola ninfa verbiandoleun sorriso verso di lei per poi tornare a guardar il vecchietto al quale domanderà dunquechiede speranzoso verso di lui per poi continuare (scusate se risulto inopportuno ma, come abbiamo fatto a varcare un portale?>chiede ancora verso ei
12:45 Edera Ascolta ora il vecchietto donandogli tutta la sua attenzione e rimanendo silente e ripete tra se il nome del presente per non dimenticarlo “Ms. Huctinson”. Poi l’osserva e porta per un minuto la manina destra sulla testa cercando di ricordar se ha mai sentito parlare di dimore oniriche ma nulla..Rimane perplessa ma non dice nulla forse ha capito di esser un po’ troppo….invadente. Ascolta il dire del Signore e sorride gioiosa[ Oh grazie infinite..] mentre ascolta poi la sua spiegazione sui portali e serena[ ho capito….ma quindi Arteth…volete…andare da qualche parte?...] domanda e poi sincera si rivolge al vecchio[ oh giuro che non sarò cattiva con voi…e farò quel che mi chiederete finchè rimango nella vostra dimora…Signor Ms. Huctinson….] Rimane poi silente ed andrebbe a sedersi proprio dinnazi all’umano tranquilla aggiustandosi il mantello verde arronzato a veste. Poi porrebbe le manine sotto il mento e poggerebbe le braccia sulle ginocchia portare vicino al petto. Rimane così ferma ad ascoltare le domande poste dall’umano e cercando forse di capir di più su quello che accade

[ATTENDERE RESPONSO]
Sorride verso la bambina. -Non siete mia serva, siete la mia ospitata mettetevi comoda!- Dice con un tono cordialissimo, intanto volge lo sguardo verso il mago. -Ditemi, cosa sapete di questo portale. E forse potrò aiutarvi. Ma vi avverto il mio aiuto non sarà per nulla gratis. Vi chiederò dei favori in cambio, se per voi è conveniente, allora lo sarà anche per me!- Fa una pausa, per poi volgere lo sguardo verso la bambina. -Voi desiderate qualcosa bella bimba?- Chiede con un sorriso ampio sulle labbra [STESSI TURNI].


13:54 Arteth [fitto foresta] ascolta il dire d'ei dunque rispondechiede per poi verbiare verso la ninfasorride verso di lei per poi verbiar verso l'uomochiede verso ei sorride cordiale verso il vecchietto

13:56 Edera Rimane in quella posizione serena e tranquilla la peste bionda mentre ascolta i presenti. Poi con voce dolce [grazie…] mentre sposta lo sguardo prima sul vecchietto e poi sull’umano a cui viene rivolta la parola seguente. Rimane silente ascoltando le parole del giovane mago e sorride affermando[ un drago???...wa…quelli con le ali e che sputano fuoco???..] l’osserva stupita[ ma dovrete stare attento la vecchia Nan mi raccontava sempre storie su di loro e non erano molto buoni…] ma poi il dire seguente la fa riflette e dubbiosa[ entrate nel basso dell’alto cielo…..ummm…] riflette ma poi scuote il capo andando a spostare le mani verso l’esterno . Il dire del vecchietto la ridesta poi e sorridente afferma[…ummm io sono partita per esplorare il mondo accarezzato dall’effimero tocco di mamma e papà quindi…il solo ospitarmi da voi messer è un immenso piacere…] sorride e poi aggiunge con voce più pacata[ anche se….potrei chiedervi una cosa?...la mia vecchia nonna Nan diceva che le persone sagge sanno molte cose….e che possono insegnarle con il tempo ad altri…] osserva fissa il nonnino e chiede [ ummm..beh stando in una foresta …non è che potreste insegnarmi…quando avrete tempo a riconoscer meglio le piante e i loro usi?...putroppo Nan non si è più svegliata…e…] triste ora ammette[ mi sento tanto solo…ho solo la natura ma non la conosco bene….è come aver una amica che non si conosce…[ sorride poi mentre osserva entrambi]

[ATTENDERE RESPONSO]
Il vecchietto guarda il mago con attenzione, fissandolo per qualche istante per poi dire. -Avete un uovo. Se non erro...- Fa una pausa. -Datemelo e la soluzione a questo semplice enigma è vostra, anche un bambino di quattro anni riuscirebbe a trovare la soluzione in pochi minuti. E voi sareste un mago?- Domanda con tono semplice e non accusatorio. -La soluzione per il vostro uovo!- Afferma per poi rivolgersi vero la ragazzina. -Volete che io vi insegna a riconoscere le piante, e parlare meglio con gli animali?- Riflette, e poi torna a fissarla. -Posso consigliarvi a chi rivolgervi. Un angelo saprebbe aiutarvi, essa si chiama Sophia, cercatela e lei vi saprà insegnare quello che volete!- Più nulla dice, ma aspetta una loro risposta [STESSI TURNI].


14:10 Arteth [fitto foresta] ascolta il dire del vecchietto è vero ha l'uovo ma non sa se fidarsi questa volta, l'ultima volta che ha voluto fidarsi è tornato indietro di dieci anni, tornando un adolescente, dunque verbiachiede verso ei, prima di darglielo in caso, deve esser certo che il vecchietto sia davvero in grado di dirgli ove si trova il portale realmente osserva la piccola ninfa chiede verso ella sorridendole per poi tornare verso il vecchietto attende dunque rimando suo il tono è sempre rilassato e cordiale

14:18 Edera La giovane osserva tranquilla i presenti e riflette sul loro dire. Sorride solo al dire del nonnino che prende in giro l’umano ma non per cattiveria ma è spontanea non può farci nulla. Ora osserva l’umano e attenderebbe tranquilla il suo fare ma poi il vecchietto le si rivolge e serena [ umm..un angelo eh?...benissimo allora mi impegnerò per cercarla grazie ancora …] afferma gioiosa e tranquilla cambiando molto spesso il suo modo di fare come fa il vento imprevedibile.[ …umm posso fare qualcosina per ricambiare….Signore della foresta.?..] domanda gentile e poi osserva l’umano e tranquilla [ e si…diciamo che conoscono tre persone…ora..la bella coniglietta Ebony…voi..Arteth …e il simpatico nonnino.] sorride benevola e poi alla fine osserva l’umano[ beh Arteth….infondo voi avete cercato l’aiuto del messer…e quindi quando si cerca si è pronti a rischiare o ragionate di più sull’enigma…[ sorride e poi inizia a riflettere di nuovo ancora più concentrata sull’enigma rivolto dal giovane e socchiude gli occhi cercando il vento suo padre a cui, se riuscisse ad individuarlo e concentrarsi, senza un perché porrebbe in mente la domanda[ papino…tu che viaggi molto conosci il posto che si trova nel basso dell’alto cielo?] Poi rimarrebbe silente e concentrata ascoltando il flebile sussurro del vento

[ATTENDERE RESPONSO]
Sorride cordiale verso la giovane ninfa, poi rivolge lo sguardo guardingo verso il mago. -Non potete saperlo, se accettate riceverete la vostra soluzione, se rifiutate resterete con il dubbio. A voi l' ardua sentenza mago. Scegliete in fretta!- Afferma sorridente verso di lui. -Qui non si tratta di scortesia, si tratta di affari, mi sembra che è uno scambio equo non trovate?- Domanda per poi tacere [STESSI TURNI].


14:34 Arteth [fitto foresta] ascolta il dire del vecchietto poi risponde
14:37 Edera Sorride la giovane anche se non riesce a ricever risposta dal vento “ forse papà sarà troppo occupato”.. Scuote il capo e poi osserva il nonnino che sorride. Gentile afferma solo[ beh un accordo è un accordo…] si volge attendendo il dire dell’umano curiosa di quel che farà. Ascolta poi il suo dire e si alza e l’osserva[ forse perché l’informazione che vuoi ha molto valore…quasi quanto quello dell’uovo…o boh…a me papino non risponde quindi…non so aiutarvi come farebbe il messer…] fa spallucce e poi cercherebbe di avvicinarsi al vecchio per osservarlo meglio lui come il suo bastone che guarda con occhi spalancati.

[ATTENDERE RESPONSO]
Storce lo sguardo spazientito verso il mago. -Sentite messer Arteth siete mio ospitato, ma non significa che potete mettere a dura prova la mia pazienza. Queste sono le mie condizioni che a voi piaccia o no. Quindi rispondete in fretta!- Afferma con tono leggermente irritato, poi si volge verso la donna. -Li...- Ed indica la sua destra. -Si esce dal portale, se volete potete andare quando volete, ma potete anche stare qui. A vostro piacere!- Afferma poi sorride e sposta lo sguardo che si fa serio sull' umano. -Dunque?- [STESSI TURNI].


14:46 Arteth [fitto foresta] se il vecchietto ha davvero la soluzione l'uovo poteva servire a questo sospira dunque ritira fuori l'uovo osserva edera dunque sorridendole le risponde(sei troppo comprensiva con le persone, ma forse questa volta a ragione, proverò a darglielo sperando che sia davvero d'aiuto altrimenti sarò perso e non potrò trovare di certo il portale da solo>sospira per poi volgere l'uovo al vecchietto sorride verso il vecchietto per poi inenrvosirsi non per le parole del vecchio ma solo per la situazione che è a una svolta se ha torto perderà l'occasione di trovarlo e di uccidere il drago, se ha ragione troverà il portale per portar a fine il suo scopo

14:51 Edera Ascolta il dire del vecchietto e rimane silente. Osserva il bastone e la sua persona e poi si siede vicino al vecchietto ora e con voce garbata[ ummmm….beh vi faccio compagnia ancora per un po’..] afferma gentile ed ora inizia a disegnare con le manine nel terreno un fiore e poi un uovo attendendo curiosa il risolversi della situazione. Ascolta il giovane ed afferma[ umm…beh…ricordati che ho solo 6 anni….e non è che sia grande…] afferma incrociando sotto al petto le braccia. Osserva il giovane e poi ammette gentile[ facciamo così se avevi ragione tu…ti do una mano con il drago o a trovare il suddetto…se no…farai quel che voglio per un giorno e si…] sorride tranquilla ed osserva ora il vecchietto sussurrando al vento un messaggio che arriverà solo al messer della foresta[ non mi faccia perdere vi prego….poi io mi fido di voi..] sorride la ninfa ed attende

[ATTENDERE RESPONSO]
Sorride mentre si avvicina zoppicante all'umano e va a prende con la mano sinistra l' uovo. -Benissimo, allora dovete trovare il luogo che si confonde con il cielo, il luogo più alto della terra, cioè la vetta più alta delle montagne. Non era difficile capirlo no?- Domanda, e va a mettere l' uovo nella tasca del pantalone. -Potete andare adesso se volete, avete ricevuto quello che cercavate. L' uscita l' ho già mostrata, ma potete restare qui se volete!- Si volge di spalle e comincia a camminare zoppicando reggendosi sul bastone. -Buona giornata!- Dice scomparendo nella nebbia così come era giunto [GDR END].


14:56 Arteth [fitto foresta] ascolta il dire del vecchietto gli ha dato la soluzione e si metterà in viaggio da subito dunque verbiasorride per poi andar a verbiare verso Ederasorride verso di lei per poi tentar di atraversar il portale indicatogli dal vecchietto per uscire da esso e cominciar il suo viaggio

15:00 Edera Osserva il messer prendere l’uovo e svanire ed ecco che lo saluta con la manina . Infondo riflette sull’indovinello che non era così difficile..Almeno non per un adulto forse. Osserva l’umano e sorride [ bene…buona ricerca anche a voi…e mi raccomando state attento…e chiamatemi se avete bisogno…le parole dette al vento mi raggiungono…] sorride e poi si alza e saltella dirigendosi nella foresta ad investigare e alla ricerca di un buon posto dove mettersi a giocare.[ exit]
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